IANNONE: “QUANTO E’ DIFFICILE L’ELETTRONICA” 

Andrea Iannone ha spiegato quanto sia complicata – ma fondamentale – l’elettronica di una MotoGP. «E’ difficilissimo lavorare sull’elettronica: anche una differenza minima, piccolissima, si traduce in pista in un cambiamento enorme del comportamento della moto. Al contrario, a volte fai delle grandi modifiche di messa a punto con nessun beneficio». Iannone ha confermato che al Sachsenring, dove il 14 luglio è in programma il GP di Germania, dovrebbe disporre della GP13 “laboratorio”, la moto utilizzata da Michele Pirro, ma che secondo Andrea Dovizioso e Nicky Hayden non dà nessun beneficio.

SMITH: “QUANTO E’ DURA LA MOTOGP” 

Dopo un inizio di stagione molto difficile, Bradley Smith sta cominciando a prendere le misure alla MotoGP ed ad Assen ha ottenuto il sesto tempo in qualifica, nettamente la sua migliore prestazione stagionale. Bradley, che ha un contratto con il team Tech3 anche per la prossima stagione, ha ammesso che: «Questa categoria è molto più dura di quanto mi aspettassi».

NEL 2014 L’ASIA TALENT CUP 

Ad Assen è stata ufficializzata la notizia che nel 2014 la Dorna organizzerà un trofeo in Asia del tutto simile a quello che viene effettuato in Europa con le KTM. Le moto saranno Honda, le gomme Bridgestone e gli aspiranti piloti non dovranno spendere nemmeno un euro: anche l’abbigliamento verrà fornito dall’organizzazione. Lunedì 14 ottobre, il giorno dopo il GP della Malesia, a Sepang parteciperanno alla selezione un massimo di 200 ragazzi, per sceglierne 22, che nel 2014 disputeranno 5-6 gare in concomitanza con gli appuntamenti asiatici della MotoGP e della SBK. Sarà Alberto Puig, attuale manager di Dani Pedrosa, il responsabile del progetto: Alberto ha una grande esperienza in questo campo, avendo organizzato, in passato, i trofei Movistar, dal quale sono arrivati tanti piloti oggi nel motomondiale. «E’ una sfida difficilissima – spiega Puig – perché in quei paesi non c’è “cultura” motociclistica, ma Dorna e Honda hanno tanta esperienza. La prima selezione verrà fatta con gli scooter Honda che si usano da quelle parti, con un kit per potenziarli da 8 a 13 cv». Una bella iniziativa, non c’è dubbio.

CASCO “GRAFFITI” A 27.101 EURO 

Ve lo ricordate il bellissimo casco “Graffiti”, realizzata da una ragazza affetta dalla Sindrome di Down, con il quale ha corso (e vinto) Jorge Lorenzo a Barcellona? Dopo il GP della Catalunya è stato messo all’asta e venduto a 27.101 euro, tutti devoluti in beneficienza.

NUOVI FRENI PER BRADL 

Oggi Lucio Cecchinello è un ottimo team manager, ma nell’animo è ancora pilota: così il buon Lucio fa di tutto e di più per accontentare le richieste di Stefan Bradl, anche quelle più costose. Nei test di Aragon, Bradl ha provato la Honda con i freni Brembo, che gli sono piaciuti molto di più dei Nissin che utilizza dall’anno scorso e li ha chiesti a Cecchinello, che ha messo mano al portafoglio (circa 150.000 euro) per accontentarlo: dal GP d’Olanda anche il pilota tedesco usa materiale Brembo. Davvero encomiabile.

PETRUCCI-CORTI: SFOTTO’ VIA TWITTER 

Danilo Petrucci e Claudio Corti sono grandi amici e spesso si “punzecchiano” per via telematica: divertente lo sfottò tra i due su Twitter dopo il primo giorno di prove libere. Petrucci: “Primo delle CRT e ottavo assoluto! Ho dato il 120% per battere quel mandriano di @claudiocorti”. Risposta di Corti: “@petrux9 pensa che io ero solo all’80%...”.

ASSEN FINO AL 2021 

Il circuito di Assen è l’unico dell’intero campionato che ha sempre ospitato una gara di motomondiale. Un primato che continuerà perlomeno fino al 2021: la Dorna e l’organizzatore olandese hanno rinnovato l’accordo fino a quella data.

CRUTCHLOW, POLE STORICA 

Dopo averla sfiorata tante volte, ad Assen Cal Crutchlow ha conquistato la prima pole della sua carriera in MotoGP. Una bella soddisfazione per il pilota britannico, che però, con la solita schiettezza e sportività ha commentato: «Naturalmente sono contento, ma potrò festeggiare una “vera” pole solo quando in pista ci sarà anche Lorenzo…». 
Le statistiche dicono che un pilota della Gran Bretagna non partiva in pole nella classe regina dal 2002, quando Jeremy McWilliams regalò alla Proton 500 2T una strepitosa prima posizione in prova a Phillip Island nel GP d’Australia.

TEST IN ARGENTINA 

Alcuni piloti, tra i quali Alvaro Bautista, Stefan Bradl, Cal Crutchlow giovedì e venerdì prossimo saranno in Argentina per “promuovere” e provare il nuovo circuito dove la MotoGP correrà nella prossima stagione. Un evento voluto a tutti i costi dalla Dorna, che obbliga però le squadre a un “tour de force” massacrante: considerando che poi ci saranno due GP consecutivi, tecnici e piloti staranno fuori casa per oltre 30 giorni. «Considerando che dopo il GP della Catalunya abbiamo provato ad Aragon, poi abbiamo corso ad Assen, poi andiamo in Argentina, poi in Germania e negli Stati Uniti, in questo periodo sto più con il casco in testa che senza…» ha scherzato, ma non troppo Bradl.

DUCATI A MISANO 

Anche la Ducati avrebbe dovuto mandare un pilota in Argentina, poi, però la Casa di Borgo Panigale ha preferito concentrare gli sforzi per tre giorni di test (martedì il test team, mercoledì e giovedì gli altri piloti) a Misano, dove verranno provate delle novità per la ciclistica, con Andrea Iannone che utilizzerà la moto “laboratorio”.

BRADL DOPO WALDMANN 

Stefan Bradl è partito per la prima volta in MotoGP dalla prima fila: un pilota tedesco, nella classe regina, non ci riusciva dal 1998, quando Ralf Waldmann conquistò il quarto posto (allora le file erano da quattro piloti) sullo schieramento del GP della Rep.Ceca.

HONDA E YAMAHA, SOLO RICHIESTE 

Per il 2014, come è noto, la Honda venderà a circa un milione di euro una “CRT” completa e la Yamaha i motori ufficiali, a circa 800.000 euro. Al momento, però, non è stato firmato alcun contratto, ma ci sono state solo delle richieste: per esempio, Sito Pons, Jorge Martinez e Michel Bartolemy hanno parlato con la Honda, così come, naturalmente, il team Gresini. In HRC sono convinti che l’anno prossimo ci saranno in pista 4 di queste moto, mentre sembra ci sia meno interessamento per i quattro cilindri di Iwata.

QUANTE CADUTE 

Nei tre giorni, anche a causa delle condizioni atmosferiche, sono caduti 52 piloti, contro i 48 del 2012, mentre nel 2011 erano stati addirittura 78. Curiosamente, in MotoGP sono scivolati i primi tre della classifica – Pedrosa, Lorenzo e Marquez -, ma in gara non è scivolato nessuno, per la prima volta in questa stagione. Nel conto totale delle cadute, Marquez è già a quota 8 dall’inizio dell’anno, Bradl, Iannone e Crutchlow a 5, Bautista e Smith a 4, Pedrosa e Rossi a 3, Lorenzo a 2, Dovizioso e Hayden 1.

IO L’AVEVO DETTO 

Aldo Grasso (critico televisivo): “Rossi doveva ritirarsi”. Classifica GP Olanda: 1. Rossi

IO L’AVEVO DETTO 2 

Giovanni Zamagni: “Non credo proprio che Lorenzo correrà”. Classifica GP Olanda: Lorenzo quinto.