GP d'Indianapolis. Dammi un cinque!
INDIANAPOLIS – Come era già successo a Laguna Seca, anche a Indianapolis la rubrica “Dammi un 5” viene annullata per mancanza di spunti. Tristissimo e ancora peggio di tre settimane fa, perché questa volta in pista c’erano anche la Moto3 e la Moto2, anche loro noiose, purtroppo.
Certo, le occasioni interessanti non sono mancate, come l’ultimo giro della Moto3, con Salon, Vinales (caduto all’ultima curva) e Cortese a giocarsi la vittoria con sorpassi da paura.
Bellissimo anche il sorpasso alla prima curva del quarto giro di Ben Spies su Dani Pedrosa, con Ben che affianca all’esterno Dani e riesce a passarlo frenando tardissimo, oltretutto in un punto piuttosto insidioso.
Bello anche il sorpasso di Casey Stoner, sempre alla prima curva, su Stefan Bradl per la quinta posizione. Le emozioni, purtroppo, finiscono qui. Troppo poco.
Sotto l’aspetto sportivo, il GP di Indy verrà ricordato per la stoica impresa di Stoner, capace di correre nonostante il dolore, la distensione dei legamenti e le microfratture alla caviglia destra: la sua è stata davvero una gara commovente, da ricordare. Nonostante molti lettori di Moto.it mi considerino “anti-Stoner”, apprezzo moltissimo Casey sia come pilota – indubbiamente il più spettacolare – sia come uomo, per il suo
modo di essere diretto sempre e comunque: le sue imprese mancheranno, eccome, alla MotoGP.
Il GP di Indy verrà ricordato, in questo caso in negativo, anche per i pessimi soccorsi a Hector Barbera, caduto rovinosamente il venerdì mattina e le disastrose condizioni dell’asfalto, il peggiore dell’intero campionato, tanto da tradire campioni come Stoner, Spies e Hayden, tutti finiti a terra in qualifica, i primi due alla curva 13, nello stesso modo, Nicky pochi metri più in là. Condizioni al limite della praticabilità, anche se i piloti non giudicano Indy particolarmente pericoloso.
«I circuiti pericolosi sono quelli senza spazi di fuga, quelli nei quali quando cadi finisci contro un muro. E’ vero, l’asfalto è scivoloso, ma un pilota lo sa e può agire di conseguenza» è il pensiero di Dani Pedrosa,
condiviso dalla maggior parte dei protagonisti.
Tornando alla mancanza di spettacolo, è incredibile come la MotoGP regali emozioni il giovedì, il venerdì e il sabato, ma quasi mai la domenica, il giorno più importante. Urge fare qualcosa, la Dorna deve intervenire: è chiaro che le moto sono troppo sofisticate e troppo costose. La sofisticazione tecnologica fa sì che se non si è perfettamente a posto, il pilota ha poco margine per fare la differenza, mentre l’eccessivo costo (4 milioni di euro per il leasing di una Honda RC213V) svuota lo schieramento ed è normale che con poche moto in pista competitive, lo spettacolo ne risenta. Discorsi già fatti mille volte: possibile che non si riesca a intervenire?
pacco999-32
Brevemente:
Honda è potente, ma è dimostrato che lo è anche Ezpeleta e di conseguenza Rossi...(sono le dichiarazioni).
Tra Ezpeleta e Honda comunque c'è una battaglia che dura da anni. Quando faceva comodo a Ezpeleta lui stesso faceva silenzio, adesso c'è uno scontro ma tutti e due hanno bisogno l'uno degli altri.
La honda non è un cancello, ma soprattutto ha vantaggi per quanto riguarda la potenza del motore, telaisticamante sono indietro.
Yamaha ripunta sul telaio e oggi proveranno qualcosa di nuovo, spero per loto per poter avere più trazione, ma credo che il gap con honda sia più di motore, soprattutto di erogazione in uscita di curva.
Come telaio inteso di possibilità di percorrenza della curva e possibilità di inclinazione della moto senza reazioni anomale, è superiore yamaha.
Per la parte finale, dico tutta la parte finale, non comprendo perchè tu critichi così eccessivamente Stoner.
Ti sembra che Stoner alla ducati sia stato trattato come oggi lo è stato Valentino?..dico dai medi, ma anche dallo stesso Valentino.
Oggi Valentino è scusato e grande campione ugualmente.
Stoner era il fesso di turno che non gli piacciono le moto, lo fa per lavoro e per soldi, è in crisi psicologica, cade perchè non è bravo e con la ducati rossi stravincerebbe.
Un esempio: Rossi è caduto con ducati se vogliamo più di Stoner, salvo poi arrendendersi, oppure se vogliamo, come mai nella sua carriera, ma nessuno l'ha attaccato come fu fatto con Stoner
Secondo te, uno che lo fa solo per lavoro, senza passione alcuna e senza stimoli e voglia, corre nelle condizioni di indy?
Lo stile di Rossi è stato corretto in questi ultimi due anni?
Dico corretto nei confronti degli altri piloti, di Ducati?..di noi appassionati?
Tu comunque intendi lo stile "mediatico" di Stoner o quello che realmente dice?..perchè c'è differenza e non vorrei che tu fossi ingannato da quello che vogliono far credere per screditarlo.
Io vedo che tra Stoner , Lorenzo e Pedrosa c'è un gran rispetto, tra Lorenzo e rossi adesso c'è rispetto, ma il merito non è mai di Valentino, che preferisce essere nemico sia in pista che fuori. L'ha sempre fatto.
Questo è un grande stile?..uno stile migliore?
Secondo me invece lo stile di Rossi, se vogliamo è quello che meno mi fa apprezzare un tipo di motociclismo fatto di battaglie in pista e rispetto, sia dentro che fuori la pista.
In passato lo stile di Rossi è stato corretto soprattutto con gli avversari?
Tu chiedi se Stoner si fermerebbe a cambiare una gomma...io ti dico che Stoner pur di vincere Stoner ha corso fino alla fine senza cambiarla, ha corso per vincere, è caduto pesantemente per vincere, ha corso sapendo che la Ducati non lo ascoltava, non si è risparmiato nonostante sapesse che quella moto nonsarebbe cambiata a breve e conoscendo gli immensi difetti che poi ha anche trovato valentino......se non è passione questa?
sbirro09
Uno che si tronca in quel modo merita rispetto.
Gli fu dato del pivello forse nei commenti qui sopra da qualche ganzo, oppure in tv!...c’è chi non ha nemmeno commentato un incidente del genere se non per dispiacersi!...Forse gli hanno dato del pivello a fuorigiri?
Tu sei uno di quelli che hai dato del pivello a Rossi?..o approvi le parole di Zamagni per Stoner?
Io le interviste di Stoner le ho sentite anche dal vivo, è ti giuro che l'inglese lo so molto, ma molto bene!..lo ribadisco per chi fa finta di non sentire, Stoner è immensamente strumentalizzato, come lo sono purtroppo altri piloti tipo Lorenzo, ma anche lo stesso Rossi a tempo e comodo.
Metti in bocca agli altri che Rossi non è simpatico, classico atteggiamento di chi vuole avere per forza ragione additando come la controparte impossibilitata nel giudicare a causa di pendenze su simpatizzazioni. Lo fanno nei bar dove poi volano le seggiole, bar che fortunatamente non frequento.
Sul fatto che Stoner abbia avuto manifestazioni psicosomatiche di ansia, la tua è semplice supposizione perché affermi quello che affermi…
Io invece ti posso per certo confermare che era intolleranza al lattosio.
Per quanto riguarda le aziende e il loro modus operandi converrai con me che la Dorna, in particolare Ezpeleta & C. puntano su di un solo prodotto quando invece ne ha/hanno, ribadisco se non si fosse capito, 5 o 6 da promuovere, pertanto è un azienda che non riesce a sfruttare al meglio i suoi prodotti, non nella corretta misura.
Pertanto un azienda del genere guadagna sulla vendita di un solo prodotto, non sulla vendita di tutti i prodotti che realmente possiede....tipo
Lorenzo, Stoner, Hayden, Pedrosa, Dovizioso, Spies, Bautista ecc…
Dove hai letto nei miei precedenti interventi di questo articolo che ho menzionato l'ingaggio di Rossi?
io ho detto:
"Ma lo sai quanti soldi farebbe Ezpeleta se puntasse su tutti!...farebbe i soldi di ora moltiplicato per tutti quelli che tratterebbe allo stesso modo in cui tratta Rossi! "
Cioè..un esempio: se Ezpeleta guadagna 100 a gp, pubblicizanto tutti i piloti e appassionando su tutti potrebbe arrivare a guadagnare di più, magari non 1000, ma probabilmente 250 o almeno sarebbe più equo come sistema.
Da quello che vorresti evidenziare sei un esperto aziendale, il mio discorso non fa una piega, quindi cerca di non fare cattive interpretazioni solo per prendere ragione.
E’ certo che sono tutti dei grandissimi piloti, ma perché affermi che tutti abbiamo delle preferenze?
Considerando che tu hai delle preferenze pensi che per forza devono averle tutti?
Il primo che non dovrebbe averne è un giornalista, per esempio, o almeno non dovrebbe dimostrarlo.
Confermi quello che più volte ho ribadito, non avere delle preferenze spesso da una visione più chiara, ed è forse per questo che le gare anche ad oggi non mi sembrano affatto noiose.
Sono diverse da anni fa, ma questa è sempre stata una “ruota che gira”, nello sport a motori.
Pochissimi anni fa Doohan era il dominatore incontrastato eppure le gare erano belle ugualmente, ci sono stati anni di battaglie tra piloti leggendari negli anni ’80 e ’90, domini passati, e ci saranno domini futuri e lotte future, ma sarà sempre fantastico, anche perché non riesco a comprendere come alcuni possano affermare che nello sport a motori ci possa essere qualcosa di noioso.