Pedrosa vince ad Indianapolis, Rossi quarto
INDIANAPOLIS – La domenica di Indianapolis inizia nel peggiore dei modi. Peter Lenz, un ragazzo di 13 anni, pilota del Trofeo Moriwaki, perde il controllo della sua moto nel giro di ricognizione tra la curva 4 e 5, viene investito da un altro concorrente e nell’impatto perde la vita. Dell’incidente non ci sono immagini, non se ne sa nulla per un bel po’ di tempo, in qualche modo si cerca di nascondere la tragedia.
Fa caldissimo e questo rende ancora più insidioso un tracciato con asfalti di tipi differente e grip vicinissimo allo zero. Così ci sono tante cadute in 125, tra le quali Marc Marquez mentre comanda con margine la corsa, mentre in Moto2 il solito botto iniziale costringe a un secondo via con la gara ridotta a 17 giri. Vince Toni Elias, nonostante sia debilitato dalla febbre, ma i grandi protagonisti sono Andrea Iannone, quarto, e Simone Corsi, quinto, scattati rispettivamente dalla 25esima e dalla 39esima posizione.
C’è grande attesa per la gara della MotoGP, ma la schiacciante superiorità di Dani Pedrosa elimina ogni incertezza sul nome del vincitore. Lo spagnolo, solo quarto al termine del primo giro, ci ha messo nove passaggi a riprendere Ben Spies, scattato al comando dalla pole position, e una volta al comando non ha più avuto problemi a controllare la corsa.
Allo stesso modo, l’iridato SBK non ha dovuto faticare più di tanto per conquistare il secondo posto, miglior risultato e secondo podio stagionale, dopo il terzo di Silverstone. Ben, alla vigilia, era pronosticato come uno dei protagonisti e non ha tradito le attese.
Su una pista tanto insidiosa, Jorge Lorenzo ha pensato soprattutto a non commettere errori, giustamente più preoccupato di fare punti per il mondiale che di prendere troppi rischi per guadagnare una posizione.
Quarto Valentino Rossi, caduto per la terza volta nel fine settimana nel warm up del mattino, e condizionato, come era già successo a Brno, da un inizio piuttosto lento. Da quando è tornato in sella dopo il brutto incidente del Mugello, Valentino, comprensibilmente, fatica al via con le gomme fredde e quando comincia a prendere un buon ritmo è ormai tardi per puntare a posizioni di prestigio. Certo, non è stata una trasferta esaltante per Rossi, ma ancora peggiore è stata quella di Casey Stoner, scivolato all’ottavo giro, mentre stava per attaccare il suo futuro sostituto alla Ducati per il quinto posto.
Quinto Andrea Dovizioso, uno dei tre piloti, insieme a Pedrosa e Stoner, a essere partito con le gomme più dure, mentre Nicky Hayden, fresco di rinnovo di contratto con la Ducati per due anni, è stato penalizzato da un fastidioso inconveniente: un contatto con uno dei tanti tombini disseminati lungo il circuito, ha perso la saponetta sinistra e non ha potuto spingere come avrebbe voluto, chiudendo sesto e molto staccato.
Caduto Marco Melandri, che ha così celebrato nel peggiore dei modi il suo 200esimo GP, mentre Marco Simoncelli ha chiuso settimo, ma staccato di una vita. Malissimo Loris Capirossi, solo undicesimo.
125
1 25 40 Nicolas TEROL SPA Bancaja Aspar Team Aprilia 137,5 42'19.223
2 20 11 Sandro CORTESE GER Avant Mitsubishi Ajo Derbi 137,2 +4.995
3 16 44 Pol ESPARGARO SPA Tuenti Racing Derbi 136,9 +10.856
4 13 7 Efren VAZQUEZ SPA Tuenti Racing Derbi 136,6 +15.402
5 11 12 Esteve RABAT SPA Blusens-STX Aprilia 136,4 +19.912
6 10 99 Danny WEBB GBR Andalucia Cajasol Aprilia 136,4 +20.093
7 9 35 Randy KRUMMENACHER SWI Stipa-Molenaar Racing GP Aprilia 136,4 +20.702
8 8 23 Alberto MONCAYO SPA Andalucia Cajasol Aprilia 136,0 +26.797
9 7 94 Jonas FOLGER GER Ongetta Team Aprilia 136,0 +27.666
10 6 93 Marc MARQUEZ SPA Red Bull Ajo Motorsport Derbi 136,4 +39.840
11 5 53 Jasper IWEMA NED CBC Corse Aprilia 135,0 +46.153
12 4 39 Luis SALOM SPA Stipa-Molenaar Racing GP Aprilia 134,7 +52.556
13 3 14 Johann ZARCO FRA WTR San Marino Team Aprilia 134,6 +54.354
14 2 84 Jakub KORNFEIL CZE Racing Team Germany Aprilia 134,6 +54.402
15 1 32 Lorenzo SAVADORI ITA Matteoni CP Racing Aprilia 133,9 +1'07.208
Moto2
1 25 24 Toni ELIAS SPA Gresini Racing Moto2 Moriwaki 141,2 30'27.480
2 20 60 Julian SIMON SPA Mapfre Aspar Team Suter 141,2 +0.405
3 16 45 Scott REDDING GBR Marc VDS Racing Team Suter 140,9 +4.227
4 13 29 Andrea IANNONE ITA Fimmco Speed Up Speed Up 140,7 +5.978
5 11 3 Simone CORSI ITA JIR Moto2 Motobi 140,6 +7.058
6 10 40 Sergio GADEA SPA Tenerife 40 Pons Pons Kalex 140,5 +9.432
7 9 12 Thomas LUTHI SWI Interwetten Moriwaki Moto2 Moriwaki 140,4 +9.815
8 8 2 Gabor TALMACSI HUN Fimmco Speed Up Speed Up 140,4 +10.141
9 7 42 Jason DI SALVO USA GP Tech FTR 139,8 +17.564
10 6 8 Anthony WEST AUS MZ Racing Team MZ-RE Honda 139,8 +17.592
11 5 77 Dominique AEGERTER SWI Technomag-CIP Suter 139,8 +17.618
12 4 63 Mike DI MEGLIO FRA Mapfre Aspar Team Suter 139,6 +20.527
13 3 71 Claudio CORTI ITA Forward Racing Suter 139,2 +26.008
14 2 80 Axel PONS SPA Tenerife 40 Pons Pons Kalex 139,0 +28.353
15 1 68 Yonny HERNANDEZ COL Blusens-STX BQR-Moto2 138,9 +30.480
MotoGP
1 25 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 149,0 47'31.615
2 20 11 Ben SPIES USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 148,8 +3.575
3 16 99 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team Yamaha 148,7 +6.812
4 13 46 Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team Yamaha 148,4 +12.633
5 11 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 147,9 +21.885
6 10 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 147,2 +35.138
7 9 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 147,1 +36.740
8 8 19 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 147,1 +36.825
9 7 41 Aleix ESPARGARO SPA Pramac Racing Team Ducati 146,7 +44.905
10 6 40 Hector BARBERA SPA Paginas Amarillas Aspar Ducati 146,4 +51.368
11 5 65 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 146,2 +55.386
12 4 7 Hiroshi AOYAMA JPN Interwetten Honda MotoGP Honda 146,1 +57.903
13 3 14 Randy DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP Honda 145,8 +1'04.139
Non classificato
36 Mika KALLIO FIN Pramac Racing Team Ducati 147,1 10 Giri
5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 134,2 12 Giri
27 Casey STONER AUS Ducati Team Ducati 147,3 21 Giri
33 Marco MELANDRI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 143,5 26 Giri
così sapevo
tant'è....che è sparito....dopo aver precisato con la citazione di zamagni...
Cmq
Non sono mai esistiti accordi di questo tipo.
ma semmai liberatorie.
Che non ci sono.
Rossi allo stato attuale spera di provarla, e che la Yamaha faccia un gesto cavalleresco e sportivo.
Ma se la yamaha non vorrà , non c'è verso.
I contratti vanno rispettati.