L'analisi tecnica delle qualifiche del GP d'Indianapolis
ANALISI QUALIFICHE 125
Marquez, pole position, frantuma il record della pista girando 9 decimi più rapido del tempo di Smith, anno 2009, e rifila da 1 a 1,6 secondi ai suoi compagni di marca, al 4°, 5° e 6° posto. Ultima delle Derbi è quella di Espargarò. A essere rapido non è solo il piccolo Marc ma anche la sua 125, che fa segnare la velocità più alta, con 227 km/h, che paiono non accusare il vento sul rettifilo. La Derbi di Espargarò, al contrario, ha il 13° posto nella classifica velocità, a 6 km/h da Marquez. Il piccolo Marc è stato l’unico capace di scendere in 1’48” per 3 volte, facendo un T3 addirittura più veloce di Simon (quasi di 1 decimo), poleman della Moto2.
Terol, a 479 millesimi da Marquez e anche lui sceso sotto al muro dell’1’49” (una volta soltanto), accusa un ritardo di 1 decimo per ciascuno dei primi 3 settori, mentre nella sezione finale il distacco raddoppia. Si può dire che tutti gli altri piloti non saranno della partita domani in gara, con l’antagonista numero uno, Espargarò, che accusa un ritardo di circa 4 decimi al T1 e T2, 3 decimi e mezzo al T3 e 1 nel tratto finale.
L’unico che potrebbe perciò tentare di tenere il passo di Marquez è il solo Terol, a patto di non prendersi rischi eccessivi: l’asfalto rovinato e sporco fuori traiettoria obbligano a rimanere abbottonati con le staccate e gli ingressi a freni pinzati. Una bagarre anche solo appena accennata può portare a conseguenze disastrose: la caduta, qui a Indy, colpisce di sorpresa.
ANALISI QUALIFICHE MOTO2
A 8 gare dalla fine, in Moto2, qui a Indy, si contano 14 Suter, 7 Moriwaki, 5 FTR, 2 Kalex, BQR, Promo Harris, TSR, Tech3 e Bimota, 1 MZ, ADV e ICP. Non è un caso, quindi, che in prima fila ci siano 3 telai Suter. I più incisivi sul passo dell’1’46” sono Simon (pole, con 6 giri) e Redding (3° tempo, con 7 passaggi). Il pilota inglese, che ha la sest’ultima velocità a 9 km/h dalle Bimota, non a caso perde molto nel T4, un tratto semplice della pista composto soprattutto dagli 872 metri di rettilineo. Nella parte guidata sembrerebbe essere il pilota più a posto, rifilando addirittura 1 decimo a Simon sia al T1 che a T2. Simone Corsi, primo degli italiani, deve limitare il gap soprattutto nel terzo settore dove perde 2 decimi. Il fatto che ci siano 25 piloti in 1 secondo (35 in 1,8 secondi !) la dice lunga sullo spettacolo che vedremo in gara e soprattutto rende più difficile di sempre la selezione dei favoriti, poiché non mancheranno (ahimè) un buon numero di cadute dovute al forte livellamento di prestazioni e alle condizioni critiche della pista.
ANALISI QUALIFICHE MOTOGP
6 piloti in 1’40” racchiusi in mezzo secondo. Nonostante la pole di Ben Spies, non è lui il pilota favorito per la gara. Lorenzo (2° tempo) e Pedrosa (4° tempo) sono gli unici ad aver impostato un passo sotto all’1’41” percorrendo rispettivamente 6 e 4 giri, contro i 3 di Hayden (3°) e i 2 di Spies, Dovizioso (4°) e Stoner (6°). L’australiano è il pilota più difficile da decifrare, poiché, dopo aver dominato le libere, in qualifica si è fermato 5 volte ai box, totalizzando sul finale un massimo di 3 giri consecutivi. Domani è l’unico che potrebbe riservare qualche sorpresa. Teniamolo d’occhio. In questa pista dove è difficile e pericoloso superarsi sarà fondamentale partire bene. Motivo per
cui Rossi avrà doppia difficoltà. Lui parte dalla terza fila, a 9 decimi da Spies, e accusa un ritardo fortissimo al T1 dove perde 3 decimi, 2 decimi e mezzo al T2 e 1 al T3 e T4. E’ caduto al 23° giro al T2 dopo aver percorso un T1 che rappresenta il suo 5° miglior intertempo delle 24 ripetizioni, segno che così piano non stava andando, ma non era nemmeno da “giro alla morte”. Le sue migliori prestazioni dopo il rientro dall’infortunio restano il Sachsenring e Laguna Seca, poi da Brno c’è stato il tracollo. Il passo di Rossi per la gara non è male, potrebbe con un po’ di fortuna e una buona partenza lottare per il gradino più basso del podio. Ma Lorenzo e Pedrosa hanno una marcia in più, poi con gli altri bisognerà lottare senza farsi condizionare troppo dalle due scivolate di oggi e dalle pessime condizioni dell’asfalto. A questo punto il risultato dipenderà, più che dalle condizioni tecniche, da umore e motivazioni del pilota.
MotoGP
1 11 Ben SPIES USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 312,6 1'40.105 2 99 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team Yamaha 312,5 1'40.325 0.220 / 0.220
3 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 313,7 1'40.336 0.231 / 0.011
4 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 315,3 1'40.559 0.454 / 0.223
5 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 317,3 1'40.637 0.532 / 0.078
6 27 Casey STONER AUS Ducati Team Ducati 315,5 1'40.664 0.559 / 0.027
7 46 Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team Yamaha 311,9 1'41.005 0.900 / 0.341
8 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 314,5 1'41.092 0.987 / 0.087
9 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 314,2 1'41.232 1.127 / 0.140
10 65 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 310,3 1'41.512 1.407 / 0.280
11 19 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 315,4 1'41.534 1.429 / 0.022
12 33 Marco MELANDRI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 317,1 1'41.623 1.518 / 0.089
13 7 Hiroshi AOYAMA JPN Interwetten Honda MotoGP Honda 314,8 1'41.631 1.526 / 0.008
14 41 Aleix ESPARGARO SPA Pramac Racing Team Ducati 308,8 1'41.649 1.544 / 0.018
15 36 Mika KALLIO FIN Pramac Racing Team Ducati 311,0 1'41.856 1.751 / 0.207
16 40 Hector BARBERA SPA Paginas Amarillas Aspar Ducati 318,0 1'41.896 1.791 / 0.040
17 14 Randy DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP Honda 311,8 1'41.923 1.818 / 0.027
Moto2
1 60 Julian SIMON SPA Mapfre Aspar Team Suter 267,9 1'46.139
2 55 Hector FAUBEL SPA Marc VDS Racing Team Suter 265,3 1'46.287 0.148 / 0.148
3 45 Scott REDDING GBR Marc VDS Racing Team Suter 261,1 1'46.334 0.195 / 0.047
4 3 Simone CORSI ITA JIR Moto2 Motobi 263,1 1'46.358 0.219 / 0.024
5 8 Anthony WEST AUS MZ Racing Team MZ-RE Honda 264,6 1'46.365 0.226 / 0.007
6 24 Toni ELIAS SPA Gresini Racing Moto2 Moriwaki 265,6 1'46.368 0.229 / 0.003
7 14 Ratthapark WILAIROT THA Thai Honda PTT Singha SAG Bimota 270,0 1'46.454 0.315 / 0.086
8 40 Sergio GADEA SPA Tenerife 40 Pons Pons Kalex 269,0 1'46.561 0.422 / 0.107
9 65 Stefan BRADL GER Viessmann Kiefer Racing Suter 267,3 1'46.709 0.570 / 0.148
10 35 Raffaele DE ROSA ITA Tech 3 Racing Tech 3 270,0 1'46.739 0.600 / 0.030
11 56 Michael RANSEDER AUT Vector Kiefer Racing Suter 265,7 1'46.821 0.682 / 0.082
12 10 Fonsi NIETO SPA Holiday Gym G22 Moriwaki 260,2 1'46.900 0.761 / 0.079
13 72 Yuki TAKAHASHI JPN Tech 3 Racing Tech 3 267,5 1'46.935 0.796 / 0.035
14 71 Claudio CORTI ITA Forward Racing Suter 264,7 1'46.942 0.803 / 0.007
15 52 Lukas PESEK CZE Matteoni CP Racing Moriwaki 260,5 1'46.959 0.820 / 0.017
125
1 93 Marc MARQUEZ SPA Red Bull Ajo Motorsport Derbi 227,0 1'48.124
2 40 Nicolas TEROL SPA Bancaja Aspar Team Aprilia 223,7 1'48.603 0.479 / 0.479
3 38 Bradley SMITH GBR Bancaja Aspar Team Aprilia 221,7 1'49.026 0.902 / 0.423
4 11 Sandro CORTESE GER Avant Mitsubishi Ajo Derbi 221,9 1'49.110 0.986 / 0.084
5 44 Pol ESPARGARO SPA Tuenti Racing Derbi 221,0 1'49.664 1.540 / 0.554
6 7 Efren VAZQUEZ SPA Tuenti Racing Derbi 224,9 1'49.769 1.645 / 0.105
7 39 Luis SALOM SPA Stipa-Molenaar Racing GP Aprilia 224,2 1'49.938 1.814 / 0.169
8 14 Johann ZARCO FRA WTR San Marino Team Aprilia 220,9 1'50.010 1.886 / 0.072
9 71 Tomoyoshi KOYAMA JPN Racing Team Germany Aprilia 221,9 1'50.027 1.903 / 0.017
10 12 Esteve RABAT SPA Blusens-STX Aprilia 223,6 1'50.078 1.954 / 0.051
11 99 Danny WEBB GBR Andalucia Cajasol Aprilia 219,3 1'50.095 1.971 / 0.017
12 94 Jonas FOLGER GER Ongetta Team Aprilia 224,1 1'50.150 2.026 / 0.055
13 35 Randy KRUMMENACHER SWI Stipa-Molenaar Racing GP Aprilia 218,9 1'50.283 2.159 / 0.133
14 15 Simone GROTZKYJ ITA Fontana Racing Aprilia 221,5 1'50.384 2.260 / 0.101
15 23 Alberto MONCAYO SPA Andalucia Cajasol Aprilia 224,2 1'50.510 2.386 / 0.126