Le pagelle del GP di Jerez
JORGE LORENZO VOTO 9
Dall'inizio dell'anno ripete che la Honda è nettamente superiore, ma dopo due GP c'è lui in testa alla classifica. Il campione del mondo sta guidando forte ed è bravissimo a sfruttare le situazioni favorevoli e gli sbagli degli avversari.
DANI PEDROSA 8
Lo spagnolo della Honda sta guidando bene, nonostante un problema fisico che richiede un altro intervento chirurgico. Si è difeso anche sul bagnato e poi, come Lorenzo, ha tratto beneficio dagli errori altrui.
NICKY HAYDEN 6
E' salito sul podio, ma, sinceramente non ha entusiasmato né in prova né in gara: se fosse stato asciutto o se non fossero caduti così in tanti, sarebbe arrivato molto indietro.
HIROSHI AOYAMA 6
Un quarto posto che va ben al di là dei suoi meriti.
VALENTINO ROSSI 5
Se non avesse sbagliato, avrebbe probabilmente vinto il suo primo GP con la Ducati: ecco perché il suo errore diventa così grave. E anche in prova Valentino era scivolato, vanificando la possibilità di conquistare la seconda fila. Però in gara, errore a parte, Rossi ha dimostrato di essere ancora un grande pilota ed è stato bellissimo vederlo rimontare dalla 12esima posizione.
HECTOR BARBERA 5
Ci mette impegno e commette pochi errori. Ma andare forte è un'altra cosa.
KAREL ABRAHAM 6
E' caduto in gara, è ripartito e ha chiuso settimo: con l'asciutto in prova era stato disastroso, ma con il bagnato è stato più che dignitoso.
CAL CRUTCHLOW 5
Era quinto quando è caduto al 20esimo giro: un errore in quelle condizioni ci può stare.
TONI ELIAS 5
Un voto in più perché non si arrende di fronte alle difficoltà, ma sull'asciutto è costantemente ultimo.
JOHN HOPKINS 6
Considerando che non guidava una MotoGP da tre anni, ha fatto perfino troppo.
LORIS CAPIROSSI 4
Inesistente tanto con l'asciutto quanto con il bagnato; in gara, però, è stato rallentato da un problema a una candela.
ANDREA DOVIZIOSO 5
In gara è andato piano non per colpa sua, mentre nel warm up era stato tra i migliori. Ma i suoi compagni di squadra sono andati decisamente più forte con l'asciutto.
COLIN EDWARDS 4
E' vero, l'asfalto era insidioso, ma un pilota della sua esperienza non può buttare via un terzo posto sicuro a un giro dalla fine.
BEN SPIES 4
In prova ci ha messo una vita a trovare una buona messa a punto, in gara è caduto quando aveva il secondo posto in tasca.
RANDY DE PUNIET 4
Seconda caduta in due gare: il francese ci mette l'animo - e questo è senz'altro positivo -, ma i GP bisogna finirli.
MARCO SIMONCELLI 6
Poteva vincere, si è ritrovato a terra senza nemmeno accorgersene. Ma il Sic, sia in prova sia in gara, ha confermato di essere in crescita costante. Ci ha provato, ma gli è andata male: era giusto spingere.
CASEY STONER 8
E' caduto, ma non ha nessuna colpa. Però in prova è stato velocissimo e prima di essere steso dalla Ducati di Rossi sembrava avere la situazione sotto controllo.
BRIDGESTONE 3
Una sola mescola per il bagnato è troppo poco e se si sono viste cadute a ripetizione è anche per colpa delle gomme. E' il campionato del mondo MotoGP, non si può risparmiare su tutto. Anche e soprattutto per una questione di sicurezza.
Lo sport
max