Jack Miller scaccia i brutti (ma fondati) pensieri in sella a una Panigale V4R nell’Australian SBK
Nera nella carena, ma Rossa nel dna. La Panigale V4R con cui Jack Miller parteciperà ad una gara dell’Australian Superbike è stata presentata ieri dallo stesso pilota australiano che alla domanda su quali fossero le sue aspettative è stato piuttosto chiaro: “Voglio solo divertirmi facendo ciò che mi piace di più: correre in moto”. Un proposito che, però, si è tradotto anche in risultati, visto che il 43 della MotoGp ha chiuso al primo posto la seconda sessione di libere e al secondo la combinata dei due turni con la sua V4R del Team DesmoSport Ducati di Troy Bayliss e Ben Henry.
Un modo, quindi, anche per scacciare i brutti pensieri, visto che Jack Miller è dato, soprattutto dai giornali spagnoli, già con un piede fuori dalla squadra ufficiale Ducati, visto che, come ha detto anche Paolo Ciabatti, il suo contratto era di un anno più uno. Voci (perchè solo di voci per ora si tratta), quelle dell’imminente arrivo di Jorge Martin al suo posto, che sono chiaramente giunte anche alle orecchie dell’australiano.
“Martin è un pilota molto completo. E questo mi rende nervoso - ha ammesso Miller in una intervista a Motorsport-Total.com – La Desmosedici non è facile da portare al limite per via del suo carattere. Tutti i debuttanti quest’anno mi hanno reso nervoso perché stavano diventando sempre più veloci. Jorge ha fatto un ottimo lavoro: era molto professionale, a differenza di me quando sono arrivato in MotoGP . Ora so come si sono sentiti Dovizioso e Petrucci quando ho sono arrivato io - ha aggiunto ridendo l'australiano - Non è una bella sensazione, spero che questi rookies rallentino un po', ma questo mi motiva ad essere un pilota migliore ”.
L'anno prossimo se non riesce a concretizzare è l'ultimo nel team interno.
Martin ha dimostrato di avere più talento e più carattere, è un vincente mentre Jack no.