GP del Qatar
La versione di Zam. Il processo Ducati
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Giovanni Zamagni commenta, dopo la vittoria di Dovizioso, il caso Ducati e la denuncia di Aprilia, Honda, KTM e Suzuki per la presunta irregolarità dell'appendice aerodinamica sotto al forcellone della Rossa
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Giovanni Zamagni commenta, dopo la vittoria di Dovizioso, il caso Ducati e la denuncia di Aprilia, Honda, KTM e Suzuki per la presunta irregolarità dell'appendice aerodinamica sotto al forcellone della Rossa.
Se osserviamo tutti gli sport che comportano un altissimo contenuto tecnologico (Formula 1, Coppa America di vela, MotoGP, etc.) ci accorgiamo che il vincente e' sempre quel genio che riesce ad inventare soluzioni tecniche al limite del regolamento, oltre che avere un pilota, o skipper, che quelle soluzioni la sa far andare.
Il regolamento fa parte dello sport stesso e siccome e' scritto da uomini contiene sempre delle imperfezioni, che i più intelligenti sanno sfruttare a loro favore. L'interpretazione di Ducati e' al limite ma, come giorni fa ha spiegato l'ing. Bernardelle, formalmente corretta quindi chi dovrà decidere non dovrebbe squalificare Dovizioso. Eventualmente dovrebbe confermare il risultato del Qatar e nel contempo emettere un chiarimento che escluda possibili futuri problemi.
Sicuramente nel regolamento ci sono altri "buchi" e prima o poi ci sarà un altro "genio" che ne saprà approfittare fino al successivo chiarimento. Quindi un estremamente meritato bravo a Dovizioso ma anche un complimento al "genio" perché se ben quattro case hanno protestato significa che quell'appendice qualche beneficio lo procura a chi ce l'ha, altrimenti che protestano a fare?
Grazie !