MotoGP

Loris Capirossi rappresentante Dorna in Direzione Gara

- Il campione italiano prenderà il posto di Javier Alonso nella Direzione Gara
Loris Capirossi rappresentante Dorna in Direzione Gara

Ora è ufficiale. Dopo le voci che lo davano come principale successore di Javier Alonso, che lo scorso novembre aveva abbandonato la Dorna, è arrivato il comunicato ufficiale: Loris Capirossi sarà il rappresentante della Dorna all'interno della Direzione di Gara.

Già consulente per la sicurezza, Loris è stato selezionato dal presidente della FIM Vito Ippolito e dal capo di Dorna, Carmelo Ezpeleta. 

Il campione italiano entrerà così a far parte del triumvirato della Direzione di Gara, affiancando il Direttore di Gara Mike Webb e il rappresentante della FIM e responsabile della sicurezza, Franco Uncini.

  • DAVIDE PRUNERI (SONDRIO)
    DAVIDE PRUNERI (SONDRIO), Sondrio (SO)

    Credo che sia un uomo adatto a quel ruolo, anche se non sarà un lavoro facile. Ma lui è uno dei più adatti a ricoprire l'incarico per personalità, carisma ed esperienza in pista da vendere!
    Saluti a tutti,...alla prossima!
  • Valentino.Masini
    Valentino.Masini, Cesena (FC)

    Giusto, sbagliato…. e chi lo può dire? Solo il tempo ce lo dirà e forse neppure quello.

    Ho sentito tanti commenti in proposito, un po ovunque, molti dei quali dettati da antichi rancori serpe duri a morire.

    Penso che una persona nel tempo possa maturare in tutti i sensi e forse Capirossi è uno di questi che partendo da 0 ha raggiunto al momento uno status invidiabile e non è finita.

    Certo che l'epoca di quando veniva intervistato e stentava a mettere insieme una frase di 10 parole che avessero un senso logico sembra lontanissima anni luce.
    Penso che molti allora non avrebbero scommesso una lira su una possibile cartiera istituzionale di Capirossi dopo quella di pilota, invece…..

    E poi come staranno veramente le cose all'interno di DORNA / FMI?
    Non vorrei che il ruolo di Capirossi fosse come quella di tanti ministri di ultima generazione della Repubblica Italiana che di ministro hanno solo l'apparenza, oltre allo stipendio faraonico ovviamente.
    In pratica ci sono perché ci devono essere ma potere decisionale uguale a zero.

    Valentino Masini
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