Manca il campionissimo in MotoGP? #lanotiziainprimafila [VIDEO]
Nel 2022 c’è stato un calo di pubblico in molti circuiti, ma anche in TV e nei vari canali di comunicazione. Perché? Giacomo Agostini non ha dubbi: “Valentino Rossi si è ritirato, Marc Marquez è infortunato, adesso una volta vince uno e la domenica successiva un altro. Ci vuole il campionissimo, qualcuno con il quale identificarsi”.
Ago ha ragione? Me lo sono chiesto tante volte, ma quanto successo nell’ultima settimana in altri sport mi fa pensare che sia così. Prendiamo il tennis. Si sono appena conclusi gli Australian Open, il primo dei quattro tornei dello Slam: sono stati dominati da Novak Djokovic, che ha raggiunto quota 22 Slam vinti. E già ci si chiede quanti Slam conquisterà Djokovic in carriera e se riuscirà a fare il “Grande Slam”, vincere nello stesso anno in Australia, Francia, Gran Bretagna e USA. Un qualcosa di storico che attira attenzione, fa parlare gli appassionati. Un punto a favore di Ago.
Cambiamo sport. Nello sci, la fenomenale Mikaela Shiffrin è arrivata a 85 successi in Coppa del Mondo, solo uno in meno del primatista Ingemar Stemmark. Quando la Shiffrin riuscirà a battere questo record? Se ne parla, crea discussione, attira la curiosità. Due punti a favore di Ago.
Torniamo al motociclismo. Andrea Dovizioso non ha conquistato il titolo della MotoGP, ma è diventato un personaggio perché ha sfidato - e a volte sconfitto - Marquez, il pilota imbattibile di quegli anni. Senza Marc in pista hanno vinto il titolo tre piloti differenti in tre anni (Mir, Quartararo, Bagnaia) e su tutte e tre pesa la frase: “Se ci fosse stato Marc…”. Per il momento, nessuno di loro è riconosciuto - giusto o sbagliato che sia - dagli appassionati come “il campionissimo”, il punto di riferimento: non è un bene per lo sport.
Quindi, in definitiva, credo che Giacomo Agostini abbia ragione.
E’ questo l’argomento de #lanotiziainprimafila di oggi. Qual è la vostra opinione?
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pikat09, Campi Bisenzio (FI)Secondo con questa storia del personaggio bisognerebbe farla finita. Ognuno è quello che è e va preso per quello che è. Se Rossi era autenticamente sempre sorridente e pronto alla battuta, Stoner e Pedrosa erano autenticamente più chiusi ed introversi ...... e allora? Si sarebbero dovuti mettere a fare i pagliacci per imitare Rossi? Ho l'impressione che da parte dei giornalisti si cerchi sempre il personaggio per l'incapacità di coinvolgere il pubblico generalista con argomenti più specifici, cosa che credo dovrebbe far parte del loro bagaglio tecnico e professionale. E poi ormai viene considerato personaggio solo quello che stravince tutto per qualche anno di fila! Quindi ai tempi degli americani e australiani fortissimi, che siccome erano in 3/4 potenzialmente in grado di vincere un mondiale, e nessuno di loro ne ha vinti tantissimi a causa di questo "affollamento" al vertice, allora non c'era un personaggio in grado di catalizzare l'attenzione del pubblico? A questo aggiungo un'altra sensazione: tendiamo, per provincialismo, a considerare come qualcosa di assoluto quello che succede in Italia ...... il mondo è grande, e il calo che abbiamo da noi viene ampiamente compensato dall'aumento di interesse in altre parti del mondo ....
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ermanop1, Cervia (RA)Ago porta sempre acqua al suo mulino….