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Marquez vince il GP di Laguna Seca

- Terza vittoria, seconda consecutiva, di Marc Marquez, con uno stupefacente Stefan Bradl al secondo posto e un tenace Valentino Rossi al terzo. Quinto Pedrosa, sesto Lorenzo | G. Zamagni, Laguna Seca
Marquez vince il GP di Laguna Seca

LAGUNA SECA – Terza vittoria, seconda consecutiva, di Marc Marquez, con uno stupefacente Stefan Bradl al secondo posto e un tenace Valentino Rossi al terzo. Quinto Pedrosa, sesto Lorenzo, staccate, come sempre, le Ducati, con Hayden che ha preceduto Dovizioso di 0”166.
Ancora una volta, Marquez partiva da favorito, ma il suo successo è diventato scontato solamente da oltre metà gara, quando Bradl ha rallentato, accontentandosi del secondo posto: per Marc un’altra perla da libro dei primati, perché nessun pilota aveva trionfato al debutto a Laguna Seca.


MARQUEZ COME ROSSI

Scattato male dalla seconda posizione, Marquez ha faticato un po’ nei primi giri, ma al quarto ha infilato Rossi al “Cavatappi” in un sorpasso del tutto simile a quello che fece Valentino su Stoner nel 2008: il ragazzino studia e impara le manovre più spettacolari e difficili. Adesso Marc ha un vantaggio in classifica di 16 punti su Pedrosa, che ha conquistato un quinto posto assolutamente inaspettato dopo le prove. Ma Dani in prova si era risparmiato, ricevendo anche qualche critica: invece è stata la scelta giusta.
 

HONDA IMBATTIBILE, VALENTINO TENACE

Il trionfo di Marquez è anche quello della Honda, nettamente più competitiva della Yamaha a Laguna Seca, come conferma la bella prestazione di Bradl, finalmente sul podio e costante per tutta la gara, il quarto posto di Alvaro Bautista e, per l’appunto, la bella gara del convalescente Pedrosa. Così il terzo posto di Valentino Rossi assume un significato importante: il pilota della Yamaha ha ottenuto il massimo risultato possibile, riuscendo a rintuzzare nel finale tutti gli attacchi di Bautista. Per Rossi è il terzo podio consecutivo e la conferma di una buona crescita rispetto all’inizio dell’anno.


LORENZO IN DIFESA

Dopo il warm up, ci si aspettava un Lorenzo più efficace, ma la clavicola operata due volte nelle ultime tre settimane ha costretto Jorge a una gara in difesa: si è dovuto accontentare del sesto posto a 12”970 dalla prima posizione e a oltre otto dal compagno di squadra: comunque bravo. Male, invece, Cal Crutchlow, che ha finito staccato di 2”334 da Lorenzo: è la sua peggiore prestazione stagionale. Ottavo posto per Hayden, che ha avuto ragione nel finale del compagno di squadra Dovizioso, in una lotta per la verità piuttosto deprimente: cambiano le piste, ma il distacco sul giro è sempre di un secondo.


I PRIMI COMMENTI

Marquez: “In partenza ho sbagliato, perché quando sono arrivato sulla griglia, quasi cado cambiando il piede d’appoggio! Nei primi giri, con il serbatoio pieno, ho faticato un po’, poi ho passato Valentino al suo posto (testuale, NDA), ho raggiunto Bradl, l’ho studiato un po’ e quando ho visto che ero più rapido l’ho passato. Sono 25 punti importanti per il mondiale”.

Bradl: “Sono molto contento per il podio, sia per me sia per il team: su di me c’erano tante pressioni. Ho preso un po’ di vantaggio, poi sono riuscito a tenere dietro Rossi: una bella gara”.

Rossi: “Mi copia i sorpassi, mi deve dare dei soldi, ci dobbiamo mettere d’accordo: gli dà gusto a quel bastardo (ride di gusto, NDA). La verità è che era più veloce: ho provato a resistere, ma sarebbe stato troppo rischioso, mi avrebbe passato comunque. Sono comunque contento della mia gara: sono la prima Yamaha, ho tenuto dietro Bautista, sono salito un’altra volta sul podio. La giornata era iniziata nel modo peggiore per la notizia di Antonelli: non lo conoscevo, mi spiace un sacco”.


La cronaca


PARTENZA: Bradl, Rossi, Marquez, Lorenzo, Bautista, Pedrosa, Crutchlow, Dovizioso
1 GIRO: Bradl e Rossi hanno un vantaggio di 1”180 su Marquez e il resto del gruppo.
2 GIRO: Lorenzo sbaglia traiettoria alla curva 4, Bautista lo passa. Bradl, Rossi (0”572), Marquez (1”249), Bautista (1”827), Lorenzo (2”178), Pedrosa (2”548), Crutchlow (3”057).
3 GIRO: Marquez attaccato a Rossi. Marquez giro veloce (1’21”578).
4 GIRO: Marquez passa Rossi al Cavatappi, mettendo le ruote sul famoso tombino, come fece Rossi nel 2008 con Stoner! Bradl, Marquez (1”886), Rossi (2”342), Bautista, Lorenzo, Pedrosa. Si ritira De Puniet.
5 GIRO: Marquez giro veloce (1’21”539). E’ a 1”392 da Bradl. Rossi già staccato di 1 secondo da Marquez.
6 GIRO: Marquez a 1”069 da Bradl. Cade Aleix Espargaro all’ultima curva, pilota ok.
7 GIRO: Bautista, quarto, è a 0”458 da Rossi. Solo Bradl e Marquez sotto l’1’22”.
9 GIRO: Marquez quasi in scia a Bradl: è a 0”586. Rossi allunga su Bautista: +1”082. Lorenzo, quinto, è in lotta con Pedrosa: +0”215. Dovizioso-Hayden in lotta per l’ottavo posto.
10 GIRO: Pedrosa attaccato a Lorenzo (+0”162). Decimo De Angelis.
11 GIRO: Bradl, Marquez (+0”389), Rossi (+3”668).
12 GIRO: Pedrosa passa Lorenzo: Dani è quinto. Crutchlow a 0”583 da Lorenzo.
13 GIRO: 1’22”353 per Bradl, 1’22”353 per Marquez (+0”384), 1’22”109 per Rossi (+3”351).
14 GIRO: Pedrosa fa il suo giro veloce (1’22”268) ed è il più rapido di questo passaggio: ha un vantaggio di 0”840 su Lorenzo.
15 GIRO: Bradl guadagna un decimo, Rossi ne perde tre su Bautista, adesso a +0”898.
16 GIRO: Marquez a 0”249 dal primo posto di Bradl. Crutchlow a 0”396 da Lorenzo.
17 GIRO: Bautista a 0”590 da Rossi.
18 GIRO: Bautista a 0”203. Rossi e la Yamaha in difficoltà.
19 GIRO: Marquez passa Bradl all’ultima curva: gran staccata.
20 GIRO: Marquez, Bradl (0”513), Rossi (4”607), Bautista (4”829), Pedrosa (6”130).
21 GIRO: Rossi e Bautista girano al millesimo: 1’22”594.
22 GIRO: Marquez ha adesso un vantaggio di 0”924 su Bradl. Rossi il più veloce in pista: +0”442 su Bautista. Ottavo Dovizioso, decimo De Angelis, 13esimo Petrucci.
23 GIRO: Bautista riguadagna due decimi: è a 0”220 da Rossi.
24 GIRO: Marquez allunga definitivamente: +1”448 su Bradl.
26 GIRO: Rossi è il più veloce in pista (1’22”369).
27 GIRO: Marquez, Bradl (1”783), Rossi (5”555), Bautista (6”441), Pedrosa (8”369), Lorenzo (10”987), Crutchlow (12”555), Dovizioso +0”318 su Hayden.
28 GIRO: Bautista a 0”361 da Rossi.
29 GIRO: Rossi + 0”487 su Bautista.
30 GIRO: Rossi +0”254 su Bautista. Hayden passa Dovizioso al Cavatappi.
31 GIRO: Rossi +0”239 su Bautista.
32 GIRO: Marquez, Bradl, Rossi, Bautista, Pedrosa, Lorenzo, Crutchlow, Hayden, Dovizioso.

Classifica


 

Pos. Points Num. Rider Nation Team Bike Km/h Time/Gap
1 25 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 157.4 44'00.695
2 20 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 157.3 +2.298
3 16 46 Valentino ROSSI ITA Yamaha Factory Racing Yamaha 157.2 +4.498
4 13 19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 157.2 +4.557
5 11 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 156.9 +9.257
6 10 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 156.7 +12.970
7 9 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 156.5 +15.304
8 8 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 155.4 +33.963
9 7 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 155.4 +34.129
10 6 8 Hector BARBERA SPA Avintia Blusens FTR 153.8 +1'02.369
11 5 15 Alex DE ANGELIS RSM Ignite Pramac Racing Ducati 153.8 +1'02.604
12 4 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 153.7 +1'03.593
13 3 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 152.8 +1'20.450
14 2 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing ART 152.2 1 Lap
15 1 68 Yonny HERNANDEZ COL Paul Bird Motorsport ART 151.6 1 Lap
16   7 Hiroshi AOYAMA JPN Avintia Blusens FTR 151.6 1 Lap
17   67 Bryan STARING AUS GO&FUN Honda Gresini FTR Honda 151.1 1 Lap
18   52 Lukas PESEK CZE Came IodaRacing Project Ioda-Suter 148.8 1 Lap
Not Classified
    38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 153.8 25 Laps
    41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 153.3 27 Laps
    14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 149.9 28 Laps
    71 Claudio CORTI ITA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 44.9 29 Laps
    70 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 138.8 31 Laps

 

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Commenti

  • mancio763122
    mancio763122, Città della Pieve (PG)

    turconi

    purtroppo concordo , semplicemente non è in grado di fare quello che fanno honda e yamaha ,con questo tipo di regolamento,purtroppo cambiano è successo in passato e succederà ancora ,non mi piace che cambi troppo spesso ,ma così è ,le regole sono per tutti uguali se per il momento non si cava un ragno dal buco forse è meglio prendersi un paio di anni di stop....è che troppo spesso se si esprime un'opinione nei confronti di ducati o un rivale di rossi si viene additati come rossisti sfegatati ,antisportivi ecc ecc, e questo mi scoccia molto perchè non sono ne antisportivo ne rossista sfegatato ,sono un appassionato di moto ,un pistaiolo squattrinato ,e un simpatizzante di rossi ,non lo nascondo sono felice quando vince o fà un bel risultato ,ma non mi dispero quando perde.....
  • Andrea.Turconi
    Andrea.Turconi, Rho (MI)

    mancio

    Non e' vittimismo ma dal 2007 in poi ogni regola aggiunta e' stata a sfavore di Ducati, non e' una congiura, ma e' vero che Ducati da moto eccezzionale e' diventato un cancello fai tu. Pure Rossi pensava di ritrovarsi un missile a 2ruote e si e' visto cosa e' successo.

    Per me Ducati se se ne va da mgp non perde nulla, SBK con le stock evo sono meglio sotto il punto di vista sportivo.
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