MotoGP 2016. Ducati: Dovizioso ok, Iannone forse
MISANO ADRIATICO – C’è stata un po’ di confusione sulle condizioni fisiche di Andrea Iannone, caduto al quinto giro delle FP1: si è parlato di lesione alla terza costola dorsale e in un primo momento Iannone è stato considerato “unfit” (non idoneo) per il GP. Si è parlato addirittura della possibilità che il pilota della Ducati perdesse anche il GP di Aragon (25 settembre); poi, improvvisamente, è stato considerato “fit” (idoneo). Insomma, Iannone correrà o no?
«Dovrà essere visitato domani mattina – spiega Paolo Ciabatti, responsabile del progetto MotoGP Ducati – e in base alle sue condizioni verrà presa una decisione. Ducati ha inviato la TAC anche ai propri specialisti, che stanno facendo le proprie valutazioni: la decisione finale verrà presa dai medici e dal pilota». Per quanto si sa adesso, dal punto di vista medico non dovrebbero esserci problemi, bisognerà vedere come si sentirà Iannone ma, c’è da scommetterci, almeno ci proverà. Per quanto riguarda Andrea Dovizioso, la giornata di libere ha dato un responso incoraggiante.
«Abbiamo iniziato bene: nelle FP1 sono stato veloce e mi sono confermato nelle FP2 nonostante l’innalzamento della temperatura. Qui l’anteriore è molto sollecitato c’è bisogno di stabilità, ma con la dura in percorrenza c’è poco grip. Siamo stati veloci con relativa facilità: adesso possiamo concentrarci sui dettagli. Alla fine ho montato una gomma nuova: ho ottenuto un buon tempo senza rischiare più di tanto. Le braccia, per il momento, non mi creano problemi, qualcuno in più viene dal ginocchio, che però mi fa più male nei movimenti giù dalla moto: quando sono in sella non dà tanto fastidio, è più un aspetto psicologico, quando vai a forzare di più ti ricordi di avere il problema. Ma si può guidare».
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fragiga, Vimercate (MB)Iannone sarà al via a Misano: pilota della vecchia scuola che non si arrende mai! Dovi, Dani e Vale: dalle parti dell'entro terra romagnolo hanno aperto una ridente casa di riposo...
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Stiducatti, Corsico (MI)Dovi, fatti una bella pera di antidolorifici e dacci dentro. Un ginocchio a pezzi, per un motivo o per un altro, ce lo abbiamo avuto e ce lo abbiamo tutti nel curriculum, persino noi 'normali' che non prendiamo milioni di euro freschi freschi per correre in moto.