gp di germania

MotoGP 2016. Marquez segna il miglior tempo nelle FP3 al Sachsenring

- Marquez è il più veloce del sabato mattina in Germania. Alle sue spalle Iannone, Vinales e Rossi
MotoGP 2016. Marquez segna il miglior tempo nelle FP3 al Sachsenring

Quattro moto differenti nelle prime quattro posizioni. La Honda di Marquez è la più veloce del sabato mattina in Germania, alle sue spalle la Ducati di Iannone, la Suzuki di Vinales e la Yamaha di Rossi. Per trovate l'altra Yamaha ufficiale bisogna scorrere la classifica fino alla 15esima posizione, dove si è piazzato un Lorenzo in grossa crisi.


Condizioni meteo ormai stabili accolgono i protagonisti della classe regina e la terza sessione di libere in Sassonia si apre con il sole. Il migliore del primo giorno di libere, caratterizzato dalla pioggia e dal freddo, è stato Viñales. Bene Iannone al secondo posto seguito del leader iridato Marquez che durante queste libere proverà anche un nuovo telaio. Subito molti corridori iniziano a battere la pista all’inseguimento del crono di 1:22.161s del pilota di Figueres.


Per le moto Yamaha potrebbe essere il giorno della ripresa dopo la delusione del venerdì e la distanza dalle prime posizioni fuori dalla top ten. Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, su M1 colorate Movistar, hanno concluso le prime libere addirittura al quattordicesimo e al sedicesimo posto in ritardo persino di prototipi satellite di Tech3. Dopo qualche passaggio Rossi migliora fino al dodicesimo posto mentre Cal Crutchlow, LCR Honda, cade alla curva 1. Il Dottore risale la classifica ed entra nelle prime dieci posizioni, quando mancano 35 minuti alla fine della FP3 è sesto a meno di 0,5s dal primo tempo del futuro compagno di box; il passo del numero 46 sarà molto competitivo.


Iannone, motivato sulla pista tedesca e autore di una bella prova venerdì, prova a spingere e gli intertempi della prima parte sono da primato, inizia a prendere confidenza con il dominio della tabella crono che ora vede Rossi in rimonta, nuovo quarto alle spalle di Marquez. Per il momento Lorenzo non sembra avere le stesse possibilità di risalita e resta al sedicesimo posto.


Faticose fino a questo momento anche le libere di Dani Pedrosa, secondo pilota Repsol Honda e quarto in campionato. Il numero 26 ha siglato il quindicesimo tempo del venerdì e il sabato mattina è dodicesimo e afflitto da grossi problemi di stabilità in uscita di curva ma, ciò nonostante, entra nelle posizioni utili al passaggio diretto in Q2, e si attesta al settimo posto. Chi resta in equilibrio tra le Q1 e le Q2 è per ora Andrea Dovizioso, undicesimo quando mancano meno venti minuti alla fine della FP3 con ancora saldo il miglior tempo del numero 25 Suzuki. Il pilota di Forlì alla fine sarà ottavo. Da segnalare l’ottima prova di Danilo Petrucci, il pilota Octo Pramac è quinto quando mancano 18 minuti alla fine della FP3 ma poi dodicesimo.


Primo cambio nella classifica della FP3: Marquez strappa il secondo posto a Iannone e si pone a 0,062s da Viñales, i due spagnoli sono vicinissimi. Sale le posizioni anche Pedrosa, a conferma che anche la sua RC213V ha trovato buon feeling sull’asfalto sassone con il passare dei giri, ora è quinto alle spalle di Rossi che a meno otto minuti dalla fine prova il giro veloce, la combinazione è arrivata e sigla il nuovo miglior crono: 1:22.081s il tempo del Dottore da nuovo primato delle libere. Rispende subito Marquez, 1:21.679s il crono del numero 93 che si mette davanti alla classifica tempi dove al quarto posto si pone Hector Barbera, il pilota Avintia non è più una sorpresa risultando spesso il miglior ducatista come in questo caso davanti alla DesmosediciGP di Iannone. Posizione presa poi da Crutchlow mentre Lorenzo riesce a raggiungere la decima piazza e il passaggio provvisorio in Q2 ma le speranze dureranno poco per il maiorchino. A meno due minuti dalla fine Marquez rafforza il suo primato con il tempo di 1:21.552s seguito da Iannone, terzo è Viñales. A tempo scaduto Rossi prova l’assalto alla prima piazza ma è quarto seguito dal secondo pilota Suzuki Aleix Espargaro. Nulla da fare invece per Lorenzo, quindicesimo e costretto a giocarsi la piazza in griglia di partenza nella Q1.

CLASSIFICA

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza1Prev./st
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 289.6 1'21.552  
2 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 297.1 1'21.659 0.107 / 0.107
3 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 290.9 1'21.820 0.268 / 0.161
4 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 289.7 1'21.880 0.328 / 0.060
5 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 290.3 1'21.910 0.358 / 0.030
6 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 292.7 1'21.950 0.398 / 0.040
7 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 288.9 1'22.064 0.512 / 0.114
8 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 289.8 1'22.069 0.517 / 0.005
9 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 294.8 1'22.072 0.520 / 0.003
10 68 Yonny HERNANDEZ COL Pull & Bear Aspar Ducati Team Ducati 287.6 1'22.127 0.575 / 0.055
11 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 289.5 1'22.190 0.638 / 0.063
12 9 Danilo PETRUCCI ITA OCTO Pramac Yakhnich Ducati 289.1 1'22.226 0.674 / 0.036
13 43 Jack MILLER AUS Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 286.7 1'22.308 0.756 / 0.082
14 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 290.3 1'22.326 0.774 / 0.018
15 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 290.1 1'22.453 0.901 / 0.127
16 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 289.4 1'22.656 1.104 / 0.203
17 45 Scott REDDING GBR OCTO Pramac Yakhnich Ducati 288.7 1'22.763 1.211 / 0.107
18 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 289.6 1'22.987 1.435 / 0.224
19 53 Tito RABAT SPA Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 284.0 1'23.453 1.901 / 0.466
20 76 Loris BAZ FRA Avintia Racing Ducati 284.3 1'24.060 2.508 / 0.607
21 50 Eugene LAVERTY IRL Pull & Bear Aspar Ducati Team Ducati 288.4 1'24.096 2.544 / 0.036

 

Fonte: MotoGP.com

  • 76diablo
    76diablo, Napoli (NA)

    A nessuno viene il dubbio che Lorenzo, vuole tirarsi fuori dal titolo? Non è che sta ricambiano il favore a Marquez?

    mmmm. Forti dubbi. Tanto basta far male qualche gara e poi ritornare contro Vale.
  • ghero1
    ghero1, Bergamo (BG)

    da una intervista a luca cadalora rilasciata nel lontano 2008 ad una rivista specializzata che mi è capitata tra le mani:.....ai miei tempi,anni 90,a un pilota non ufficiale non era permesso vincere,per questioni politiche e di sponsor,se uno andava forte,si portavano le sospensioni dai tecnici e misteriosamente in gara la moto non andava più....ora,era il 2008,per impedire ad un pilota di andare forte,basta intervenire sulla centralina.....ora non 2016 non so se le cose sono cambiate,ma è dal 2010 che praticamente hanno vinto gp solo 6 piloti ufficiali,escluso l'ultimo gp .gia dopo la firmna con ducati,molti dissero che la yamaha avrebbe mollato subito la moto di lorenzo,illustri giornalisti smentirono tutto affermando che la yamaha era una casa seria per fare questi giochetti,ma di fronte ai risultati odierni,come si fa a non pensare male?'lorenzo non è un brocco o un lento,sa spremere il massimo dalla moto,,ma che figura farebbe la yamaha se lascia andare un pilota che magari arriva davanti al pilota confermato?e tutto questo perchè non ha ritenuto controrilanciare la sua offerta per trattenerlo?in queste condizioni,ha senso per lorenzo rischiare di farsi male sapendo che comunque non ti verrà dato il massimo per ottenere il massimo dalla tua moto?
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