MotoGP 2017. Da lunedì i test a Sepang
I collaudatori hanno fatto il loro lavoro, adesso tocca ai piloti ufficiali: dal 30 gennaio all’1 febbraio si scende in pista a Sepang per i primi test ufficiali del 2017 della MotoGP. Tempo permettendo: durante i tre giorni riservati ai collaudatori (tra i quali anche Casey Stoner) delle Case, la pioggia e, soprattutto l’asfalto che non drena correttamente l’acqua, hanno impedito di fatto di svolgere il lavoro previsto, con chiazze di umidità in parecchi punti del tracciato anche molte ore dopo la fine dell’acquazzone giornaliero. Un problema che era già emerso durante il GP di ottobre e che in questi giorni ha creato parecchi problemi: Stoner ha messo insieme pochissimi giri, senza mai poter spingere al massimo. Nel box Ducati si sono viste alcune novità: forcellone, ruote (già provate nel 2016), carenatura ovviamente senza appendici aerodinamiche, anche se sono continuate le prove comparative con la soluzione del 2016, come ha fatto anche la Yamaha con il collaudatore Nakasuga.
I primi test della stagione serviranno a verificare se la Honda è effettivamente più avanti dei rivali, come era emerso a Valencia; se la nuova Yamaha ha effettivamente fatto un passo in avanti, come giudicato da Rossi e Vinales nei test privati di novembre; se Lorenzo può essere super competitivo anche con la Ducati; se la Suzuki (presentazione ufficiale anche in “streaming” domenica alle 10 italiane) può essere costantemente competitiva con Iannone; se l’Aprilia può davvero sognare prestazioni di alto livello; se e quanto la KTM è progredita durante l’inverno.
Insomma, se la pista consentirà di lavorare al meglio, saranno tre giorni da non perdere. Da seguire, tutti in diretta su Moto.it.
Un passo avanti e due indietro, indietro come la coda del maiale.
Dopo tutti i soldi spesi per lo sviluppo di una motogp poi stanno a risparmiare sulla cancelleria.
Non ci sono parole per definire una situazione simile.
Sarebbe bene che sviluppassero altri sistemi per risparmiare(es:toglierli un pò di qua e un pò di là inclusi gli ingaggi ai piloti), per poi non rincorrere la messa a punto della moto durante il mondiale che, sicuramente andrà sempre effettuata in base al circuito. Ecco perchè Galbusera al primo anno ha ottenuto risultati soddisfacenti senza avere dei dati in precedenza.
Mi chiedo se i team hanno qualcuno che ottimizzi i costi oppure lavorino a comparti stagni.
In ogni caso penso che questo mondiale sarà uno dei più belli, se non il più bello, di questi ultimi anni.
Ciao a Tutti.
Mauro.