GP di Misano

MotoGP 2017. Dovizioso: "Siamo in linea con i più veloci"

- Andrea moderatamente soddisfatto dopo le libere. “Come prevedevo, abbiamo trovato condizioni molto differenti rispetto ai test e questo ci ha obbligato a cambiare assetto. Siamo partiti bene, con una buona competitività. Ma non basta, bisogna fare un passo in avanti”
MotoGP 2017. Dovizioso: Siamo in linea con i più veloci

MISANO ADRIATICO – E’ stata una giornata per certi versi interlocutoria: la pioggia caduta durante la notte e nelle prime ore del mattino ha cambiato completamente le condizioni dell’asfalto rispetto ai test e i piloti hanno dovuto trovare il giusto bilanciamento, nonostante avessero girato qui poche settimane fa. Nessuna sorpresa per Andrea Dovizioso: alla vigilia se lo aspettava.


«Come immaginavo, le condizioni sono molto diverse rispetto ai test: c’era meno grip e, a causa dell’acqua caduta nella notte, anche meno gomma in pista. Abbiamo dovuto ribilanciare la moto, ma siamo partiti con una buona velocità, in linea con i più veloci. Sono sicuro, però, che domani non basterà, bisognerà fare un passo in avanti. I piloti Honda hanno girato molto in configurazione gara, quindi non c’è un vero paragone sul tempo sul giro, ma sono abbastanza soddisfatto del nostro lavoro. Era importante partire subito con una buona competitività: credo che tutti stiamo lottando con il poco grip, per domani bisogna fare un passo in avanti».


Sei l’unico a non aver usato la carenatura con le “alette”: la proverai domani?

«Non lo so ancora. Adesso studieremo i dati degli altri piloti, poi valuteremo. In ogni caso, noi oggi non siamo andati male, la risposta con la carenatura tradizionale è stata positiva: vedremo».


Cosa farà la differenza?

«Come sempre i particolari. Essendoci poco tempo a disposizione, bisogna velocizzare il lavoro. Questa è una pista dove si è tutti molto vicini, dove la qualifica conta molto: non è mai semplice partire dalle prime due file».


Tutte le Ducati vanno forte, Petrucci è addirittura primo: cosa ne pensi?

«E’ la conferma che stiamo lavorando bene, sono contento che ci siano altri piloti che vanno forte, si possono confrontare i dati».


Nella prova del “flag to flag” c’è stata un po’ di confusione: cosa ne pensi?

«Intanto, ho sbagliato box, sono entrato in quello di Lorenzo invece del mio… Confermo, come avevo detto a Silversatone, che l’uscita è un po’ pericolosa, perché parti “dritto per dritto” in direzione del muretto e devi fare una curva secca: oggi era asciutto, ma quando lo fai in gara la pista è bagnata, i rischi aumentano, considerando anche la foga del pilota. Non esiste una regola perfetta, ma è giusto fare delle prove il venerdì, così se ne può parlare in Safety Commision».

  • Galliu
    Galliu, Monza (MB)

    il problema del cambio moto sono gli incroci di traiettoria, allora prima almeno andavano nella stessa direzione quindi chi arrivava da dietro poteva frenare e quello davanti accellerare, come hanno fatto la prova oggi è peggio, praticamente è come un incrocio senza stop, sono perpendicolari le moto, ci si può solo schivare o frenare.
    Ma perchè invece che tenere le moto attaccate al box non mettono le moto in mezzo alla pit lane e fanno un corridoio d'entrata da una parte e un corridoio d'uscita dall'altra? ok che le accedono e le spengono continuamente e ci sono i meccanici intorno, mettete 2/3 meccanici a moto e devono restare li vicino alla moto per la loro sicurezza e basta, sono larghissime le corsie box...
  • Solopartimarginali
    Solopartimarginali, Casalecchio di Reno (BO)

    Purtroppo é diventato più importante essere in linea con i detrattori. Maledetta lingua lunga!!
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