MotoGP 2017. Rossi: "Dolori inaspettati, ma spero di migliorare"
SCARPERIA – E’ dolorante, ma tiene botta, sperando in un miglioramento.
«Oggi è stata una giornata complicata: con questo caldo, il Mugello è un circuito impegnativo anche se sei fisicamente al 100%, figurarsi quando non sei completamente a posto. Questa mattina stavo benino, avevo solo un po’ di dolore a una spalla, ma non ho preso alcun antidolorifico. Nelle FP1, però, ho faticato tanto, avevo molto dolore al braccio destro in accelerazione: non me lo aspettavo, è stato una sorpresa. Per le FP2, con Christian e la Clinica Mobile ci siamo preparati un po’ meglio: ho fatto un trattamento al braccio e ho preso un antidolorifico, anche se piuttosto leggero. E’ andata meglio, questo è l’aspetto positivo: ho fatto più fatica con il fiato, ma spero che la situazione possa migliorare da qui a domenica».
Tecnicamente, invece, come è andata?
«Non benissimo. Oggi i problemi sono stati due: uno fisico, devo stare attento a gestire le energie, l’altro tecnico, perché non ho un gran feeling. E’ vero che siamo tutti molto vicini, ci sono 16 piloti in sette decimi, ma non sono a posto nella messa a punto, dobbiamo essere più efficaci soprattutto nelle varianti. L’obiettivo per domani è entrare nei primi dieci, ma non sarà facile, dobbiamo fare un passo in avanti sotto tutti i punti di vista».
Anche qui la Yamaha 2016 sembra molto competitiva, forse anche più della 2017: cosa ne pensi?
«Non dico che ce lo aspettavamo, ma ha un senso che Zarco e Folger siano così veloci, perché qui, l’anno scorso, come era già successo a Jerez e Le Mans io e Lorenzo eravamo i più veloci. Quindi, non è una sorpresa che siano così veloci e Zarco, tra l’altro, stressa meno le gomme degli altri piloti».
A proposito di gomme, come va la 070?
«Devo dire che quando parti con la gomma nuova è difficilissimo capire la differenza con la vecchia… Alla fine, per me la 070 è più stabile, puoi spingere più forte in frenata, ma la differenza è minima».
Per quanto riguarda gli anni in ducati non credo sia tutto da buttar via soprattutto se lo chiedi al commercialista..
Ho sempre più la sensazione che Valentino, abbia buttato quasi un terzo della propria carriera, prima col disastro Ducati e poi a cercare di recuperare qualcosa, che un pò per l'età e un pò per la disabitudine, non ha mai in toto recuperato. E il matrimonio con Galbusera, soprattutto, per quanto mi riguarda è totalmente fallimentare e quello che sta portando a questi "vorrei ma non posso" degli ultimi 3 anni.