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MotoGP 2017. Rossi: "E’ un campionato bizzarro"

- Valentino cercava conferme, ma lascia la Malesia con ancora più dubbi. “Sull’asciutto avremmo lottato per il podio, ma sull’acqua non c’era grip, non si poteva aprire il gas. Perché? Non lo sappiamo, con capiamo quali sono i problemi. Non ci sono certezze: a volte vai bene, altre male senza motivo”
MotoGP 2017. Rossi: E’ un campionato bizzarro

SEPANG – Alla vigilia del GP cercava conferme, ma Valentino Rossi e la Yamaha lasciano la Malesia con tanta confusione in testa e poche certezze.

«E’ un campionato bizzarro sotto tanti punti di vista: a volte vai bene, altre male senza un vero perché. Tra le gomme Bridgestone e le Michelin è cambiato tanto, ma è diverso anche rispetto al 2016, quando c’erano comunque le Michelin».

 

C’è qualcosa di strano?

«Non ci voglio pensare. Dopo Phillip Island avevo bisogno di un altro buon risultato, ma quest’anno non ho mai fatto due gare positive di fila… Sull’asciutto, probabilmente, avremmo lottato per il podio, ma sull’acqua non potevo guidare. Venerdì, nelle FP2 avevo dei problemi: oggi, abbiamo completamente ribaltato la moto, ma non è cambiato nulla. Non abbiamo grip, non puoi mai aprire il gas e se provi a fare un pelo di più, vai per terra come è successo a me in Giappone. Non sappiamo bene qual è la situazione».

 

Intanto Zarco, con la moto 2016, è salito sul podio.

«E’ una conferma: io qui, nel 2016 sul bagnato, ero arrivato secondo. Che quella funziona lo sappiamo, il problema è che non sappiamo perché non va questa».

 

Cosa salvi di questa moto?

«Boh. Il potenziale della M1 è alto, ma non fa lavorare queste gomme. Secondo me, siamo partiti nel 2017 con grandi problemi e lavoriamo su questa versione solo da qualche mese: siamo in ritardo rispetto agli altri».

 

Zarco ha detto che nel 2018 vorrebbe tenersi la M1 2016.

«E fa bene, non è stupido. Aveva già fatto così in Moto2: nel 2016 aveva provato la nuova Kalex ma ha preferito tenersi la 2015, con la quale aveva vinto l’anno precedente. E si è riconfermato campione».

 

A proposito di Moto2; celebri il primo titolo di un pilota dell’Academy.

«Sono molto fiero di Franco. Se lo merita, ha guidato a un livello pazzesco, ha vinto otto gare. Ed è un bravissimo ragazzo, è un piacere lavorare con lui».

 

Nel 2018 lo avrai come avversario.

«Sono convinto che andrà bene anche in MotoGP. Sarà un avversario in più, ma continueremo a frequentarci: magari parleremo meno di cose tecniche».

 

Credi che la Ducati abbia fatto gioco di squadra?

«Non lo so, ma è normale: nell’ultima gara di F.1 la Mercedes ha messo Bottas in mezzo per rallentare Vettel».

  • Mandibiker
    Mandibiker, Bolzano/Bozen (BZ)

    il grosso problema della classe regina di oggi è che i piloti non hanno piu test a disposizione durante la stagione per poter dare indicazioni ai tecnici e far migliorare la moto,nei week end di gara non c'è tempo a disposizione !
    yamaha si deve affidare a collaudatori che quando va bene prendono 2 secondi da vale.
    Se durante l inverno si fa una moto sbagliata è quasi impossibile aggiustarla durante la stagione!
    Vale merita piu rispetto ! A 38 anni vince ancora gare nella classe regina,quando la moto lo permette.Una quest'anno,ma l'ha vinta !
    Nel 2003 la yamaha non ha vinto gare,arriva lui e l'anno dopo ne vince 9
    Stiamo parlando di un pilota che ancora oggi lotta contro piloti di quasi 20 anni piu giovani di lui, e spesso se li mette dietro
    La veritá è che questa yamaha ufficiale ha fatto un passo indietro rispetto a quella del 2016
    Vale merita piu rispetto,stiamo parlando di uno che ha vinto 7 mondiali nella classe regina
  • Andrea.Turconi
    Andrea.Turconi, Rho (MI)

    E più va avanti il tempo più si scoprono altarini, molti si aggrappano alla Yamaha del 2004 che non è stata fatta da lui, non ha dovuto cambiare telai o disegnarla in cad, Furusawa gli ha dato una moto vincente si da inizio stagione come questa del 2017 punto, adesso cerca di fare il Dottore che dottore non è, e fa casino come fece in Ducati, Rossi è stato un ottimo pilota su un ottima moto e niente più, il confronto con l' Innominato già ha intaccato il mito il confronto con Marquez i casi in Yamaha mille telai confermano la normalità di Rossi e tutt' alpiù se mette un po' massa muscolare puo' fare l' infermiere.
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