LOSAIL – Maverick Viñales conquista il miglior tempo anche nelle FP3, davanti a un sorprendente Andrea Iannone e a un sempre più convincente Johann Zarco. Quarto Andrea Dovizioso, ottavo Danilo Petrucci (ma fuori dai 10 nella combinata), 13esimo Valentino Rossi, che accede però alla Q2 con il decimo tempo. Nono di giornata, ma 12esimo nella combinata, Jorge Lorenzo.

Dopo la caduta, Viñales conquista il miglior tempo anche nelle FP3 e torna davanti a tutti, mettendo ancora una volta in mostra un gran passo: sulla distanza sembra avere un margine superiore al mezzo secondo. Il pilota della Yamaha ha girato a lungo con entrambe le gomme medie, che sembrano la soluzione più consona per la gara, facendo anche più giri con la morbida posteriore. Viñales conquista il miglior tempo anche nelle FP3, è a posto, mentre gli altri, per il momento, ancora no: chi più chi meno, tutti hanno dei problemi, a parte i due piloti del team Tech3, anche se Folger è scivolato nel finale.

GRAN GIRO DI IANNONE

La sorpresa, positiva, delle FP3 è certamente Iannone, in grande difficoltà fino all’ultimo giro: montando due gomme morbide nuove, infatti, ha fatto un tempone - in relazione alle condizioni della pista - poi battuto per soli 14 millesimi da Viñales. Sul passo Andrea sembra ancora un po’ in difficoltà, ma il suo salto in avanti grazie alle gomme nuove, che fino a ieri gli creavano comunque tanti problemi, dà fiducia.

DUCATI, PEGGIO DEL PREVISTO

E’ andato benino anche Dovizioso, che ha girato a lungo con le gomme usate: il suo passo non è stato buonissimo se paragonato con quello di Viñales, tuttavia a Andrea sembra a posto, anche se, forse, le sue prestazioni sono inferiori alle aspettative. Sicuramente lo sono quelle di Lorenzo, che al debutto con la DesmosediciGP dovrà passare dalle Q1. Non solo: Jorge non ha il passo, non si trova con le gomme medie, e in prospettiva gara la situazione appare complicata, addirittura critica. Per il momento, un mezzo disastro.

ROSSI, PER UN PELO

Si è invece salvato Valentino Rossi, che per 21 millesimi ha soffiato il decimo tempo a Danilo Petrucci e accede così direttamente alla Q2. Per la verità Valentino è parso in crescita rispetto ai turni precedenti: non ha ancora bene in mano questa M1, ma la guida sicuramente meglio rispetto a ieri. Nel finale, Rossi è stato penalizzato da un problema tecnico: il gas rimaneva accelerato e, di fatto, non ha potuto effettuare il “time attack” finale.

HONDA, DIFFICILE DA DECIFRARE

Difficile capire il potenziale della Honda, bisogna verificare bene in che configurazione hanno girato Márquez (7° nelle FP3, 3° nella combinata) e Pedrosa (6° nella FP3 e nella combinata): sicuramente non sono messi male, ma non hanno neppure entusiasmato.

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