ASSEN – Strepitosa vittoria di Valentino Rossi, davanti a Danilo Petrucci e Marc Marquez. Quinto Andrea Dovizioso (adesso in testa al mondiale), nono Andrea Iannone, 15esimo e doppiato Jorge Lorenzo, a terra Maverick Vinales.

E’ stata una gara incredibile, iniziata con la minaccia della pioggia, che è arrivata al 19esimo giro, quando Rossi era al comando con oltre un secondo di vantaggio. Poche gocce di pioggia, ma insidiose e che hanno rimescolato i valori, ricompattando i primi quattro, con Rossi, Petrucci, Dovizioso e Marquez in un fazzoletto. A tratti sembrava ne avesse di più Dovizioso, in altri Petrucci, poi è stato Rossi, al 23esimo giro a riportarsi al comando e a chiudere il GP, tornando sul gradino più alto del podio dopo 19 GP, vincendo un’altra gara a 20 anni e oltre 300 giorni dal primo successo. Un trionfo che Valentino ha voluto a tutti i costi, anche per dimostrare che quel telaio, voluto a tutti i costi da Rossi, era la soluzione giusta. Un successo che rilancia Valentino anche in campionato: Rossi ha 108 punti, contro i 115 di Dovizioso e i 111 di Vinales, caduto al 12esimo giro, mentre era in grande rimonta dall’11esima posizione iniziale.

CHE PETRUCCI

Se il trionfo di Rossi è qualcosa di meraviglioso, il secondo posto di Petrucci è fantastico, da ricordare a lungo. In gara, Danilo è sembrato avere un po’ di timore reverenziale di Valentino, ma poi l’ha attaccato, l’ha passato, ha provato a stare in testa, prima di arrendersi a Rossi: per capire come hanno guidato i due davanti, bisogna sottolineare che Marquez è finito a 5”2. Grandissimo Danilo.

CHE PECCATO DOVIZIOSO

Marquez è stato bravo a conquistare il terzo posto, a rimanere sempre lì e a regaire all’ultimo giro al sorpasso subito da Crutchlow, risalito alla grande dalle retrovie. Bravo Marc, invece Dovizioso, dopo aver accarezzato anche il sogno della terza vittoria consecutiva, si deve accontentare di un quinto posto, che non lo soddisferà in pieno, nonostante il primato nella generale. Disastro Lorenzo: 15esimo e doppiato, dopo aver tentato la carta del cambio moto. Carta che ha giocato, senza successo, anche Zarco quando era quarto: ha chiuso 14esimo.

CLASSIFICA