Dovizioso ai microfoni di Sky descrive la dinamica della caduta e accusa il contraccolpo psicologico del secondo zero in classifica.

«E’ molto pesante per me metabolizzarlo perché non è un errore da Dovizioso. Non posso farmela passare così velocemente. Ero un pochettino lungo, ma non gli ho dato molta importanza perché mi era già successo in prova e non credevo potessi perdere la moto. E’ stato proprio un errore stupido e inaccettabile. Perché quando hai più velocità degli altri buttare via la gara così è inaccettabile.

Se vogliamo giocarci il campionato contro Marquez non possiamo permetterci di fare questi errori. Non “posso” permettermi… perché oggi l’errore l’ho fatto io. Voglio anche scusarmi con la squadra e con tutte le persone che lavorano a casa in Ducati.

Non ci voleva, quando sei così veloce hai delle belle sensazioni e hai la situazione in pugno. Ci può stare quando sei al limite e ci provi perché ci devi provare. Oggi no. Ero solo un pochino largo e non gli ho dato importanza».