MotoGP 2018. I temi alla vigilia del GP di Germania
SACHSEN – La nona gara del campionato si disputa nel circuito dove Marc Marquez ha vinto più volte in assoluto: qui, dal 2010 al 2017, ha sempre vinto, partendo sempre dalla pole position. E’ chiaro che è questo il tema principale del GP: chi lo può battere?
YAMAHA: NOVITA’ DI ELETTRONICA
Stando alla classifica, Valentino Rossi dovrebbe essere il suo avversario più pericoloso e in Olanda si è vista una Yamaha competitiva. Il dubbio, però, è che la velocità della M1 fosse dovuta alla particolarità del tracciato di Assen ce l’ha lo stesso Valentino, che disporrà (come Vinales) di un aggiornamento elettronico. Basterà per tenere testa alla coppia Honda/Marquez: sulla carta no.
SUZUKI, COMPETITIVA ANCHE QUI?
Dopo l’ottimo secondo posto di Alex Rins – suo miglior risultato in MotoGP -, c’è molta aspettativa sulla Suzuki, che dovrebbe essere molto competitiva anche su questo tracciato, pur soffrendo probabilmente un po’ nella parte finale, specie nelle due curve in salita che portano al rettilineo. Lì, forse, patirà un po’ la mancanza di potenza, ma nel complesso la Suzuki potrebbe anche essere la principale avversaria della Honda.
DUCATI: DIFFICILE PENSARE A UNA VITTORIA
Sempre sulla carta, al contrario, quella del Sachsenring è una pista particolarmente indigesta alla Ducati, che qui ha vinto una sola volta, nel 2008 con Casey Stoner. Lorenzo ha segnato sul calendario questo circuito come uno dei peggiori della stagione, mentre Andrea Dovizioso lo valuta molto impegnativo, ma con qualche speranza di poter essere più competitivo che in passato. Difficile, però, ipotizzare una Ducati vincente e, forse, anche sul podio.
METEO
Pare che ci sarà bel tempo fino a domenica: questa è sicuramente una buona notizia per gli avversari di Marquez, perché possono quanto meno sperare di trovare la messa a punto ideale per essere domenica il più competitivi possibile.
Al 12dicesimo anno di motogp, un mondiale lo merita anche lui!!!