Piaggio MP3 350 e 500 2018: Test sulle strade di Parigi
Siamo volati a Parigi per provare le versioni 2018 dell’MP3, oggetto di un importante restyling. La motorizzazione 300 è confermata sul modello Yourban, mentre sull’MP3 debutta il motore 350 (già impiegato con successo sul Beverly) e il 500 cresce nella potenza. Quest’ultimo è disponibile in due versioni (Sport e Business, con navigatore TomTom di serie), il 350 nella sola declinazione Sport. Piaggio annuncia un confort migliore grazie alla nuova sella con maniglione più comodo per il passeggero. E’ rivisto anche il parabrezza, che non è più regolabile, ma protegge meglio senza vortici.
Tutti gli MP3 si guidano con la patente B dell’auto, grazie alla presenza della frenata combinata a pedale (ci sono comunque le classiche leve sul manubrio). E su tutte le versioni troviamo l’ABS e il controllo di trazione ASR (disinseribile).
Piaggio MP3 500 hpe Business e Sport
L’MP3 Business, oltre al navigatore, ha finiture cromate. La versione Sport ha invece colorazioni opache e una coppia di ammortizzatori a gas Kayaba. Sono di serie anche i dischi anteriori a margherita e la pedana con inserti in alluminio. Entrambe le versioni 500 sono dotate di Ride-by-Wire multimappa e hanno il motore monocilindrico 4 valvole, che cresce nella potenza del 10% e arriva a 44,2 CV all’albero, con consumi più bassi (il dato dichiarato è pari a circa 25 km/l).
Piaggio MP3 350 Sport
Ha le stesse finiture del 500 Sport sopra descritte. Cambia ovviamente il motore, che qui vede debuttare sulla gamma tre ruote il moderno monocilindrico 350 a 4 tempi, 4 valvole, con iniezione elettronica, raffreddato a liquido. Ha 30,6 cavalli e dispone – unico in questa fascia – della frizione automatica multidisco in bagno d’olio. La trasmissione è del tipo CVT a variazione continua. Il consumo dichiarato sfiora i 27 km/l.
I prezzi sono di 8.599 Euro per Piaggio MP3 350 Sport, 10.299 Euro per Piaggio MP3 500 hpe Business e 10.699 Euro per Piaggio MP3 500 hpe Sport (franco concessionario).
La nostra prova
Dei nuovi MP3 colpisce subito – come in passato – l’ottima finitura complessiva. Segno che a Pontedera si lavora bene e con grande attenzione ai dettagli. Certo, i prezzi sono elevati (in particolare per la versione 500), ma la complessità dell’articolazione anteriore con le due ruote e la dotazione di questi scooter rendono meno amaro il boccone al momento di firmare l’assegno. Anche perché il vantaggio in termini di sicurezza dato dalle tre ruote è francamente enorme. A Parigi l’hanno capito bene: attraversare la metropoli francese è un’impresa quotidiana per i pendolari transalpini, che da anni hanno eletto il tre ruote toscano a Re Sole del commuting urbano.
Le versioni 2018 confermano la bontà dell’MP3. C’è un vano di carico enorme (ci stanno due caschi integrali e avanza spazio); è comodo anche per il passeggero; si guida con la patente dell’auto. Ma, soprattutto, è sicuro più di ogni altro scooter convenzionale sullo sconnesso e sui fondi scivolosi, che si trovano ovunque in ogni città (asfalto vecchio o sporco, strisce pedonali, rotaie abbandonante, pavé dimenticato da Dio e dagli uomini…).
L’avantreno dà tanto grip e permette di piegare e frenare con sicurezza, sempre. Delle due motorizzazioni promuoviamo senza riserve il 350. È potente quanto basta, rapido in accelerazione e con una trasmissione dolcissima. Pesa tanto (siamo intorno ai 240 kg), ma la sella è bassa (790 mm) e l’agilità ottima grazie proprio alle tre ruote.
Il pedale della frenata combinata è necessario per poterlo guidare con la patente dell’auto, ma disturba la sua presenza sul tunnel centrale. Ovviamente il guidatore può scegliere se usare le due classiche leve al manubrio, molto più intuitive per chi è abituato alla guida dello scooter o della moto.
La versione 500 rappresenta il top per chi userà l’MP3 soprattutto fuori città e – perché no – anche nel turismo. La potenza non manca e il confort è paragonabile a quello di una bella tourer. Purtroppo al top sono anche i prezzi della motorizzazione più potente.
Nel complesso l’MP3 2018 si conferma il punto di riferimento sul mercato europeo dei tre ruote per equilibrio generale e semplicità d’uso. Alla Piaggio va però una tirata di orecchie: il telecomando separato dalla chiave di avviamento stona con la qualità generale del tre ruote più amato d’Italia (e non solo).
Abbiamo usato
Casco X-lite X403
Giacca Tucano Urbano Multitask
Guanti Acerbis
Scarpe Dainese
Maggiori info
Luogo: Parigi
Meteo: 24°, variabile
Tester: Andrea Perfetti (85 kg, 185 cm)
ma anche altre case che producono scooter belli ( il Forza dell'Honda, i due della BMW.....).Sembra quasi che non ci siano state comunicazioni tra coloro che vendevano e coloro che dovevano decidere che strada intrapendere per il rinnovo.
La prima cosa che mi viene in mente è sprovveduti.
Il nuovo motore 300 c.c. sullo yourban ( magari anche con una ruota posteriore di diametro maggiore ), un nuovo yourban 350 c.c. e il rinnovo era fatto. Poi anche gli altri due "mucconi" 350 e 500 a chi piacciono.