GP DI CATALUNYA

MotoGP 2018. Lorenzo conquista la pole a Barcellona

- Prima pole position con la Ducati per Lorenzo che anticipa Marquez e Dovizioso. Quarto Vinales mentre Rossi si qualifica settimo
MotoGP 2018. Lorenzo conquista la pole a Barcellona

MONTMELO’ – Pole position per Jorge Lorenzo, davanti a Marc Marquez e Andrea Dovizioso. In seconda fila, Andrea Iannone con il quinto tempo e Danilo Petrucci con il sesto; in terza Valentino Rossi con il settimo.

Dopo la prima vittoria, ecco la prima pole con la Ducati: Jorge Lorenzo si conferma in grandissima forma, sulla pista dove è sempre partito dalla prima fila in MotoGP. Lorenzo sta andando fortissimo, nel singolo giro e sul passo: è sicuramente uno dei favoriti, se non addirittura il principale candidato alla vittoria.

«La vittoria è più importante della pole, ma è bella anche la pole. In qualifica ho mantenuto la calma: con la prima gomma non c’era grip soprattutto a sinistra e ho spinto di più con la seconda» sono state le sue prime parole. Ma va forte anche il suo compagno di squadra: Andrea Dovizioso non è certo uno specialista della qualifica e vederlo in prima fila significa che sta andando forte. «Abbiamo lavorato bene, Jorge competitivo fin dal primo turno ci ha aiutato a capire dove potevamo migliorare. Sono contento, ma il consumo delle gomme è un po’ strano» ha detto a caldo Dovizioso, sicuramente competitivo, così come lo è la Ducati. La differenza, come sempre, la farà la gestione delle gomme nella seconda parte della gara.

 

MARQUEZ, SECONDO DALLA Q1

Tra i due piloti Ducati, ecco Marc Marquez, costretto a passare dalla Q1: la pole gli è sfuggita per appena 66 millesimi. Ma non è questa l’impresa eccezionale di Marc, ma l’ennesimo salvataggio fatto nelle FP4, quando ha affrontato l’ultima curva con lo sterzo completamente chiuso verso l’interno: chiunque altro sarebbe caduto, lui no. Pazzesco. Per il momento, Marquez è sembrato più in difficoltà rispetto ai piloti Ducati, ma nel finale della FP4 sembra anche aver trovato una messa a punto più soddisfacente. Non lo si può escludere per la vittoria.

 

YAMAHA: SPERAVA MEGLIO

Al quarto posto Maverick Vinales, al settimo Valentino Rossi, all’ottavo Johann Zarco: non sono state qualifiche troppo esaltanti in Casa Yamaha. La competitività è buona, ma non eccezionale: al momento, il podio sembra il massimo risultato ottenibile. E non sarà nemmeno così facile. Al quinto posto un Andrea Iannone convincente: gira con una buona costanza, anche se non ha il passo migliore. Nel pomeriggio faceva molto caldo: se domani la temperatura dovesse aumentare ulteriormente, potrebbero esserci dei cambiamenti nelle scelte delle gomme.

 

CLASSIFICA

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1Prev./st
1 99 Jorge LORENZO SPA Ducati Team Ducati 342.8 1'38.680  
2 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 347.7 1'38.746 0.066 / 0.066
3 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 348.4 1'38.923 0.243 / 0.177
4 25 Maverick VIÑALES SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 341.1 1'39.145 0.465 / 0.222
5 29 Andrea IANNONE ITA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 338.0 1'39.148 0.468 / 0.003
6 9 Danilo PETRUCCI ITA Alma Pramac Racing Ducati 343.2 1'39.178 0.498 / 0.030
7 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 340.2 1'39.266 0.586 / 0.088
8 5 Johann ZARCO FRA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 338.2 1'39.331 0.651 / 0.065
9 53 Tito RABAT SPA Reale Avintia Racing Ducati 341.4 1'39.504 0.824 / 0.173
10 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda CASTROL Honda 343.6 1'39.556 0.876 / 0.052
11 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 342.6 1'39.695 1.015 / 0.139
12 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU Honda 334.4 1'39.888 1.208 / 0.193
 
  • daemon999
    daemon999, Ardea (RM)

    Marc non è umano. punto
  • MattoMattia
    MattoMattia, Locate Varesino (CO)

    A mio parere c'è poco da dire. Lorenzo è un fuoriclasse, sempre stato e il contrario è ancora da confutare. Marquez è il solito fenomeno funambolo, secondo me per spregiudicatezza, talento e pelo sullo stomaco ineguagliabile. Rossi evidentemente, e giustamente vista l'età, costantemente in affanno ma quasi sempre lì. Dovizioso aimé sempre all'inseguimento, preoccupato dopo gli ultimi eventi e forse anche conscio di aver allungato la gambetta un po' troppo presto. Petrucci.. be' Petrucci grande opportunità. Io dubito che riuscirà
    concludere qualcosa di significativo.
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