GP di Germania

MotoGP 2018. Lorenzo è il più veloce nelle FP2 al Sachsenring

- Grande prestazione Ducati nelle FP2, con Lorenzo primo, Petrucci secondo, Dovizioso quarto, Miller ottavo e Bautista decimo. Terzo Iannone, solo 17esimo Rossi, purtroppo ai box Morbidelli, sostituito dal collaudatore Honda Stefan Bradl (21esimo)
MotoGP 2018. Lorenzo è il più veloce nelle FP2 al Sachsenring

 

SACHSEN – Grande prestazione Ducati nelle FP2, con Jorge Lorenzo primo, Danilo Petrucci secondo, Andrea Dovizioso quarto, Jack Miller ottavo e Alvaro Bautista decimo. Terzo Andrea Iannone, solo 17esimo Valentino Rossi, purtroppo ai box Franco Morbidelli, sostituito dal collaudatore Honda Stefan Bradl (21esimo).
 

Come sempre accade nelle FP2, gli ultimi minuti hanno rivoluzionato la classifica, perché tutti i piloti montano la gomma soffice nuova al posteriore per il primo “time attack” del fine settimana. Tutti tranne Marc Marquez, che, come suo solito, il venerdì si preoccupa solo del passo gara: in classifica è quinto a 0”464 da Lorenzo, ma il suo passo è nettamente il migliore: nessun altro riesce a essere veloce con la sua costanza. Marquez, quindi, si conferma come il punto di riferimento su questo tracciato, ma la sorpresa della giornata è il risultato complessivo ottenuto dai piloti Ducati, con Lorenzo primo, Petrucci secondo, Dovizioso quarto, Miller ottavo e Bautista decimo. Un risultato che potrebbe far pensare che la Desmosedici può dire la sua anche su questo tracciato: in parte è così. Ma solo in parte, perché un conto è il giro singolo un altro il passo: sicuramente la Ducati è più competitiva rispetto al 2017, ma bisogna ancora migliorare sulla distanza, permettere ai piloti di usare meno energia per ottenere certi tempi. In sintesi, per dirla con le parole che solitamente usa Dovizioso, la velocità c’è, bisogna lavorare sui dettagli.

 

YAMAHA MEGLIO DELLA CLASSIFICA

Guardando il risultato delle FP2, può sembrare preoccupante quanto fatto dalla Yamaha, con Maverick Vinales sesto (a 0”499), Valentino Rossi 17esimo e Johann Zarco 18esimo. La realtà è un po’ differente: Rossi ha girato sempre con le gomme usate delle FP1, con riscontri più che discreti: poi, però, ha fallito l’attacco con le gomme nuove e bisogna capire perché. Anche Vinales si è concentrato sul passo gara e la sua prestazione è nel complesso soddisfacente, anche nel singolo giro. La sensazione, quindi, è che la Yamaha non è così competitiva come lo era ad Assen, ma non è nemmeno messo così male come potrebbe sembrare. La Suzuki si conferma veloce con Andrea Iannone, che però, come spesso fa, è stato veloce per un solo giro (in scia a Vinales), mentre Alex Rins è solo 11esimo. Anche per lui si può parlare di situazione “normale”: al venerdì è sempre indietro per poi recuperare (solitamente) il sabato e la domenica. Male, purtroppo, l’Aprilia, solo 13esima con Aleix Espargaro. 21esimo Stefan Bradl, proiettato in pista a sostituire Franco Morbidelli, che non riesce a guidare a due settimane dalla frattura del terzo metacarpo della mano sinistra.

 

CLASSIFICA

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1st/Prev.
1 99 Jorge LORENZO SPA Ducati Team Ducati 294.5 1'20.885  
2 9 Danilo PETRUCCI ITA Alma Pramac Racing Ducati 291.0 1'21.142 0.257 / 0.257
3 29 Andrea IANNONE ITA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 290.4 1'21.204 0.319 / 0.062
4 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 294.5 1'21.309 0.424 / 0.105
5 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 291.1 1'21.349 0.464 / 0.040
6 25 Maverick VIÑALES SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 292.8 1'21.384 0.499 / 0.035
7 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU Honda 286.3 1'21.447 0.562 / 0.063
8 43 Jack MILLER AUS Alma Pramac Racing Ducati 292.2 1'21.497 0.612 / 0.050
9 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda CASTROL Honda 293.3 1'21.540 0.655 / 0.043
10 19 Alvaro BAUTISTA SPA Angel Nieto Team Ducati 290.4 1'21.568 0.683 / 0.028
11 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 288.6 1'21.616 0.731 / 0.048
12 44 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM 292.3 1'21.680 0.795 / 0.064
13 41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 288.3 1'21.718 0.833 / 0.038
14 38 Bradley SMITH GBR Red Bull KTM Factory Racing KTM 288.5 1'21.743 0.858 / 0.025
15 53 Tito RABAT SPA Reale Avintia Racing Ducati 290.6 1'21.777 0.892 / 0.034
16 55 Hafizh SYAHRIN MAL Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 289.6 1'21.777 0.892
17 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 287.5 1'21.784 0.899 / 0.007
18 5 Johann ZARCO FRA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 290.4 1'21.787 0.902 / 0.003
19 45 Scott REDDING GBR Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 285.8 1'22.003 1.118 / 0.216
20 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 292.0 1'22.305 1.420 / 0.302
21 6 Stefan BRADL GER EG 0,0 Marc VDS Honda 287.0 1'22.457 1.572 / 0.152
22 17 Karel ABRAHAM CZE Angel Nieto Team Ducati 286.7 1'22.555 1.670 / 0.098
23 12 Thomas LUTHI SWI EG 0,0 Marc VDS Honda 285.0 1'22.767 1.882 / 0.212
24 36 Mika KALLIO FIN Red Bull KTM Factory Racing KTM 288.1 1'23.194 2.309 / 0.427
25 10 Xavier SIMEON BEL Reale Avintia Racing Ducati 286.7 1'23.437 2.552 / 0.243
  • Jojoe
    Jojoe, Bologna (BO)

    @marci, la "mappa 8" questo anno non lo vedremo più vuoi per le prestazioni del Dovi e vuoi perché Lorenzo non lo rispetta, e aggiungo fa bene.
  • kevin666
    kevin666, Stazzano (AL)

    citando pareri,chi a parita' di moto tra i piloti ducati metterebbe "LORENZO" dietro???quindi...e' naturale sia dove si trova.Dal mio punto di vista pero'e' proprio la situazione che ha,o si e' creata a farlo guidare cosi'.....altrimenti credo sarebbe ancora "dietro"....In ogni caso DUCATI oggi e' da mondiale...e per piu' di un pilota,in questo periodo il "pacchetto"e'diventato piu'importante del pilota...anche se gli equilibri in campo sono vicinissimi e sottili....
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