GP della Catalunya

MotoGP 2018. Lorenzo vince il GP di Catalunya

- Lorenzo trionfa a Montmelò davanti a Márquez e Rossi. Quarto Crutchlow. Fuori Dovizioso
MotoGP 2018. Lorenzo vince il GP di Catalunya

MONTMELO’ – Capolavoro di Jorge Lorenzo, davanti a Marc Márquez e Valentino Rossi. Ottavo Danilo Petrucci, nono Andrea Iannone, a terra Andrea Dovizioso.

Non si batte questo Jorge Lorenzo, altro che consumare di più le gomme: da quando si sente a suo agio sulla moto è quello che le sfrutta meglio, riuscendo a usare come nessun altro la coppia a mescola soffice. Così, pennellando curva dopo curva, ecco il secondo successo consecutivo di Lorenzo, che dichiara definitivamente che ormai guida questa moto come faceva con la Yamaha, in MotoGP, e prima ancora con l’Aprilia 250. Un successo annunciato dopo le qualifiche, ma per questo non meno straordinario: il “martillo” Lorenzo è difficile da battere. Tra l’altro, Lorenzo non è transitato al primo posto alla prima curva, ma si è visto sfilare al via da Márquez e poi alla prima curva da Iannone. Ma non ha perso la calma: forte della sua superiorità, ha passato prima Iannone e poi di slancio Márquez alla prima curva del secondo giro: il pilota della Honda ha provato a resistere per un po’ di giri, cercando di sfruttare le sue gomme dure, ma poi anche lui ha dovuto arrendersi.

 

NONO GIRO DECISIVO

Anche perché quello che reputa – anzi, forse è più giusto scrivere "reputava" – il suo primo avversario in campionato, cioè Andrea Dovizioso, è caduto al nono giro mentre era terzo, per la chiusura dello sterzo alla curva 5. Andrea stava cercando in tutti i modi di tenere il ritmo dei due spagnoli, ma evidentemente era troppo “impiccato” e ha perso il controllo della sua Ducati. E’ un momento difficilissimo per il Dovi, forse il più difficile da quando è in Ducati: la sensazione è che abbia perso la superiorità che aveva nel 2017, che non riesca più ad amministrare e sia costretto ad attaccare anche quando non si sente di farlo. Il risultato è la seconda caduta negli ultimi tre GP. Tutto questo, mentre il suo compagno di squadra vola e sembra inarrestabile. La caduta di Dovizioso può avere anche cambiato la strategia di Márquez, che da quel punto in poi si è lentamente staccato da Lorenzo, accontentandosi di un secondo posto che lo porta a +27 su Rossi, con Lorenzo staccato a 49 punti. Non è così lontano.

 

ROSSI SALVA LA YAMAHA

Al terzo posto Valentino Rossi, che, ancora una volta ha salvato il bilancio Yamaha che senza Valentino sarebbe profondamente negativo, con Maverick Viñales sesto e Johann Zarco settimo. Rossi sta facendo tutto al meglio, sfruttando al massimo il potenziale della sua moto che però è evidentemente meno competitiva della Ducati, e della Honda con in sella Márquez. Ottavo Danilo Petrucci, opaco, decimo Andrea Iannone, che ha fatto il gambero dopo il secondo posto iniziale. Caduto, ancora una volta, Aleix Espargaró con l’Aprilia: davvero una stagione difficilissima per la Casa di Noale.

 

CLASSIFICA

Pos. Punti Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora/Distanza
1 25 99 Jorge LORENZO SPA Ducati Team Ducati 165.6 40'13.566
2 20 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 165.3 +4.479
3 16 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 165.2 +6.098
4 13 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda CASTROL Honda 164.9 +9.805
5 11 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 164.9 +10.640
6 10 25 Maverick VIÑALES SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 164.8 +10.798
7 9 5 Johann ZARCO FRA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 164.7 +13.432
8 8 9 Danilo PETRUCCI ITA Alma Pramac Racing Ducati 164.6 +15.055
9 7 19 Alvaro BAUTISTA SPA Angel Nieto Team Ducati 164.1 +22.057
10 6 29 Andrea IANNONE ITA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 163.9 +24.141
11 5 44 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM 163.1 +36.560
12 4 45 Scott REDDING GBR Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 163.0 +38.229
13 3 17 Karel ABRAHAM CZE Angel Nieto Team Ducati 160.2 +1'21.526
14 2 21 Franco MORBIDELLI ITA EG 0,0 Marc VDS Honda 139.1 3 Giri
Non classificato
    55 Hafizh SYAHRIN MAL Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 164.3 4 Giri
    53 Tito RABAT SPA Reale Avintia Racing Ducati 164.3 6 Giri
    43 Jack MILLER AUS Alma Pramac Racing Ducati 164.3 7 Giri
    38 Bradley SMITH GBR Red Bull KTM Factory Racing KTM 162.8 11 Giri
    30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU Honda 162.8 11 Giri
    42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 156.9 13 Giri
    4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 164.8 16 Giri
    10 Xavier SIMEON BEL Reale Avintia Racing Ducati 160.4 17 Giri
    41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 161.1 20 Giri
    12 Thomas LUTHI SWI EG 0,0 Marc VDS Honda 159.1 21 Giri
    50 Sylvain GUINTOLI FRA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 155.5 22 Giri
Primo giro non terminato
    36 Mika KALLIO FIN Red Bull KTM Factory Racing KTM   0 Giro
Leggi tutti i commenti 270

Commenti

  • Federico Chiadini
    Federico Chiadini, Forli' (FC)

    Ma quindi per questa gara del Dovi vale la frase 'la tua ambizione ha superato il tuo talento' ?
  • kevin666
    kevin666, Stazzano (AL)

    sara'....per me e' proprio la testa di "LORENZO" a fare la differenza dopo che ha risolto e "suoi" crucci... basta vedere "DOVI"in tre gare ha fatto piu' errori che in tutta la carriera! provate voi "esperti" a guidare al limite se non siete sereni e completamente concentrati,poi ne parliamo!la differenza e' che loro (beati e dotati!) lo fanno per mestiere quindi da fuori si pretende il "dovere"...che poi la vittoria e' quanto piu'desidera chi gareggia!
Leggi tutti i commenti 270

Commenti

Inserisci il tuo commento