GP d'Argentina

MotoGP 2018. Pedrosa è il più veloce nelle FP1 in Argentina

- Due Honda (Dani Pedrosa e Cal Crutchlow) e una Suzuki (Andrea Iannone) nelle prime tre posizioni. La prima Yamaha è quella di Johann Zarco (4°), la prima Ducati è quella di Jack Miller (5°), con Valentino Rossi 7°, Andrea Dovizioso 8°
MotoGP 2018. Pedrosa è il più veloce nelle FP1 in Argentina

TERMAS DE RIO HONDO – Due Honda (Dani Pedrosa e Cal Crtuchlow) e una Suzuki (Andrea Iannone) nelle prime tre posizioni. La prima Yamaha è quella di Johann Zarco (4°), la prima Ducati è quella di Jack Miller (5°), con Valentino Rossi 7°, Andrea Dovizioso 8° e Danilo Petrucci 10° alle spalle di Jorge Lorenzo. 19esimo Franco Morbidelli.


Era prevista pioggia, invece si è girato con l’asciutto e con una temperatura a tratti molto alta, vicina ai 30 °C. Come previsto, l’asfalto molto sporco ha impedito di spingere forte, mentre è una sorpresa il grip della nuova parte rifatta, minore di quella vecchia.


Le prime indicazioni confermano la crescita della Honda e la buona adattabilità di Crutchlow a questo circuito, con Marc Marquez sesto, ma unico tra tutti i piloti in pista a non aver cambiato gomme nel finale, per il primo “time attack” del fine settimana: proprio perché è prevista pioggia, tutti i piloti hanno cercato di fare il tempo per rientrare nei dieci. Al momento accederebbero in Q2: Pedrosa, Crutchlow, Iannone, Zarco, Miller, Marquez, Rossi, Dovizioso, Lorenzo, e Petrucci, con Maverick Vinales solo 13esimo rallentato dal traffico.


Altre considerazioni:

1) C’è diversità di scelta tra carenatura con le appendici e senza (i dettagli nel “live” su Moto.it);


2) La Yamaha sembra effettivamente aver fatto un piccolo passo in avanti;


3) Difficile valutare la Ducati: Dovizioso ha girato sempre con la dura al posteriore;


4) Continua il grande nervosismo di Lorenzo all’interno del box.


5) Sempre più stupefacente Syharin, 11esimo.

 

 

CLASSIFICA

Pos. Num. Rider Nation Team Bike Km/h Time Gap 1Prev./st
1 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 328.3 1'40.303  
2 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda CASTROL Honda 332.4 1'40.345 0.042 / 0.042
3 29 Andrea IANNONE ITA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 324.4 1'40.386 0.083 / 0.041
4 5 Johann ZARCO FRA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 325.5 1'40.614 0.311 / 0.228
5 43 Jack MILLER AUS Alma Pramac Racing Ducati 326.2 1'40.715 0.412 / 0.101
6 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 333.0 1'40.781 0.478 / 0.066
7 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 328.0 1'40.825 0.522 / 0.044
8 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 329.1 1'40.938 0.635 / 0.113
9 99 Jorge LORENZO SPA Ducati Team Ducati 330.1 1'41.019 0.716 / 0.081
10 9 Danilo PETRUCCI ITA Alma Pramac Racing Ducati 331.5 1'41.066 0.763 / 0.047
11 55 Hafizh SYAHRIN MAL Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 323.7 1'41.094 0.791 / 0.028
12 41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 325.6 1'41.163 0.860 / 0.069
13 25 Maverick VIÑALES SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 328.7 1'41.224 0.921 / 0.061
14 38 Bradley SMITH GBR Red Bull KTM Factory Racing KTM 325.6 1'41.286 0.983 / 0.062
15 45 Scott REDDING GBR Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 322.5 1'41.346 1.043 / 0.060
16 44 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM 327.6 1'41.355 1.052 / 0.009
17 53 Tito RABAT SPA Reale Avintia Racing Ducati 329.2 1'41.421 1.118 / 0.066
18 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU Honda 322.6 1'41.449 1.146 / 0.028
19 21 Franco MORBIDELLI ITA EG 0,0 Marc VDS Honda 320.8 1'41.538 1.235 / 0.089
20 19 Alvaro BAUTISTA SPA Angel Nieto Team Ducati 330.9 1'41.624 1.321 / 0.086
21 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 326.1 1'41.802 1.499 / 0.178
22 10 Xavier SIMEON BEL Reale Avintia Racing Ducati 321.9 1'42.192 1.889 / 0.390
23 12 Thomas LUTHI SWI EG 0,0 Marc VDS Honda 319.3 1'42.698 2.395 / 0.506
24 17 Karel ABRAHAM CZE Angel Nieto Team Ducati 323.5 1'42.857 2.554 / 0.159
  • RobertoRin
    RobertoRin, Borgomasino (TO)

    Mio dio, non invidio i meccanici della Ducati che avranno a che fare con Lorenzo quest'anno.
    Poveracci!
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    Altre considerazioni:

    4) Continua il grande nervosismo di Lorenzo all’interno del box.


    mantenere un basso profilo e un po' di umiltà in più, non guasterebbero
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