MotoGP 2019. Danilo Petrucci trionfa al Mugello
SCARPERIA - Strepitosa vittoria di Danilo Petrucci, davanti a Marc Márquez e Andrea Dovizioso. Settimo un bravissimo Michele Pirro, 15° Andrea Iannone. Caduti Pecco Bagnaia, Franco Morbidelli e Valentino Rossi, mentre era in ultima posizione dopo un contatto con Mir.
UNA GARA BELLISSIMA: VOTO 9.
Che gara, ragazzi, che ultimo giro! Decisa da un sorpasso pazzesco di Danilo Petrucci alla San Donato, mentre davanti a lui, a pochi centimetri, Marc Márquez e Andrea Dovizioso facevano a cazzotti toccandosi e finendo un pelo larghi. A quel punto, Danilo ha preso qualche metro di vantaggio, riuscendo a conservarlo alla grandissima, nonostante l’impetuoso ritorno di Márquez.
Una vittoria strepitosa per Petrucci, dal valore immenso: perché è la prima in MotoGP; perché regala alla Ducati il terzo successo al Mugello - con tre piloti differenti: Dovizioso, Lorenzo, Petrucci - in tre anni; perché finalmente convincerà anche chi incomprensibilmente lo critica; che merita di stare dove sta, perché, in qualche modo, fa vedere che anche Márquez è battibile.
Per Danilo un successo da festeggiare con lo champagne, quello buono: se lo merita.
CHE BELLA SFIDA
Il GP d’Italia ci ha regalato una gara meravigliosa, con Márquez che sembrava averne ancora una volta un po’ di più fino al sesto giro, quando in poche curve ha perso quattro posti, passando da primo a quinto, con tre Ducati davanti (c’era anche Miller, che poi si è staccato, fino a cadere) e la Suzuki di Rins incredibilmente efficace. Dovizioso ha preso il comando, ha provato a imporre il suo ritmo - come al solito basso per non rovinare le gomme - ma poi è andato Petrucci davanti. A quel punto, il Dovi sembrava in difficoltà, ma negli ultimi due giri è tornato aggressivo, prima portando largo Marquez (nessuna scorrettezza, sia chiaro) alla San Donato, poi passando Petrucci all’esterno, sempre nello stesso punto. Quattro piloti in 6 decimi, con Rins spettatore: ha visto da vicino una sfida incredibile, senza mai forzare una staccata. Poi il doppio sorpasso di Petrucci alla San Donato, quell’ultimo giro in testa, quel giro d’onore tra lacrime e commozione, fino all’abbraccio finale nel parco chiuso con il compagno di squadra. Classifica generale: Marquez 115, Dovizioso 103, Rins 88, Petrucci 72.
DISASTRO YAMAHA
Al quinto posto un grandissimo Takaaki Nakagami, bravo davvero, al sesto Maverick Viñales, che, come al solito, ha recuperato nel finale quanto perso nei primi giri. Per la Yamaha è stato un GP durissimo: Quartararo, partito per il podio, ha chiuso decimo dopo una bruttissima partenza e girando piuttosto piano; Morbidelli è caduto dopo pochi giri, Rossi è è caduto all’Arrabbiata-2, dopo che era stato coinvolto senza colpe in un fuoripista da Mir, ripartendo ultimo. Una gara da dimenticare, così come quella di Lorenzo, 13° a 20”8 dal compagno di squadra e a 14 secondi da Nakagami. Un dato allarmante. 11° posto per l’Aprilia con Aleix Espargaró, con Iannone sempre molto staccato, 15°.
CLASSIFICA
Pos. | Punti | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora/Distanza |
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1 | 25 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Mission Winnow Ducati | Ducati | 174.1 | 41'33.794 |
2 | 20 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 174.1 | +0.043 |
3 | 16 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Mission Winnow Ducati | Ducati | 174.1 | +0.338 |
4 | 13 | 42 | Alex RINS | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 174.1 | +0.535 |
5 | 11 | 30 | Takaaki NAKAGAMI | JPN | LCR Honda IDEMITSU | Honda | 173.6 | +6.535 |
6 | 10 | 12 | Maverick VIÑALES | SPA | Monster Energy Yamaha MotoGP | Yamaha | 173.6 | +7.481 |
7 | 9 | 51 | Michele PIRRO | ITA | Mission Winnow Ducati | Ducati | 173.2 | +13.288 |
8 | 8 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | LCR Honda CASTROL | Honda | 173.1 | +13.937 |
9 | 7 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 172.9 | +16.533 |
10 | 6 | 20 | Fabio QUARTARARO | FRA | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 172.8 | +17.994 |
11 | 5 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 172.7 | +20.523 |
12 | 4 | 36 | Joan MIR | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 172.7 | +20.544 |
13 | 3 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 172.7 | +20.813 |
14 | 2 | 17 | Karel ABRAHAM | CZE | Reale Avintia Racing | Ducati | 172.2 | +27.298 |
15 | 1 | 29 | Andrea IANNONE | ITA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 172.2 | +28.051 |
16 | 88 | Miguel OLIVEIRA | POR | Red Bull KTM Tech 3 | KTM | 172.0 | +30.101 | |
17 | 5 | Johann ZARCO | FRA | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 171.2 | +41.857 | |
Non classificato | ||||||||
43 | Jack MILLER | AUS | Pramac Racing | Ducati | 173.8 | 8 Giri | ||
63 | Francesco BAGNAIA | ITA | Pramac Racing | Ducati | 173.3 | 12 Giri | ||
55 | Hafizh SYAHRIN | MAL | Red Bull KTM Tech 3 | KTM | 171.3 | 14 Giri | ||
46 | Valentino ROSSI | ITA | Monster Energy Yamaha MotoGP | Yamaha | 171.0 | 16 Giri | ||
21 | Franco MORBIDELLI | ITA | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 172.1 | 18 Giri | ||
Primo giro non terminato | ||||||||
53 | Tito RABAT | SPA | Reale Avintia Racing | Ducati | 0 Giro |
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remowilliam, padova (PD)Ribadisco e concordo con alcuni la gara l'ha persa il Dovi Petrux ha vinto(meritatamente) il Dovi se eventualmente avesse voluto fare delle rimostranze doveva arrivare secondo e passare MM o pensava che Petrux si fermasse per farli passare entrambi. Dovi ottimo pilota ma non vincerà il mondiale neanche quest'anno pur avendo una moto superiore alla honda e fanno tre di fila.
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pisogeno, MILANO (MI)Premesso che l'articolo è principalmente volto a lodare la splendida vittoria dell'ottimo Petrucci (imbecille chi lo critica dopo la sua gara di domenica), posto che Rossi può risultare simpatico o antipatico (vorrei poi capire il perchè dato che risulta sempre essere ragazzo solare e di grandissima simpatia) non vorrei si dimenticasse che ha dato al nostro paese, alla nostra bella Italia ben 9 (NOVE) titoli mondiali, che resteranno per sempre indelebili nella storia del motociclismo, non mi sembra poca cosa .........