MotoGP 2019. I commenti dei piloti dopo le qualifiche in Austria
ZELTWEG - Queste le parole dei piloti raccolte al termine delle qualifiche del GP d'Austria 2019.
Marc Marquez (1°): "Nelle FP4 ho visto che si poteva fare 1’22” alto, ma la squadra mi ha detto di stare tranquillo. Alla fine 1’23”0, va benissimo così. Ho una buona confidenza con la moto, abbiamo lavorato perfettamente, sono state fatte tutte le cose giuste. Ma Dovizioso non è così lontano ed è costante. Senza dimenticare le Yamaha: Quartararo e Vinales sono veloci. Sono stato molto consistente in tutti i turni, ho un buon ritmo. La gara sarà complicata sia per le gomme sia per il consumo di benzina, anche se, per le verità, nelle FP4 abbiamo provato attentamente e non dovremmo avere sorprese per quanto riguarda il carburante. Sono un po’ sorpreso dal vantaggio che ho (0”434, n.d.r.), ma è anche vero che in Q2 la pista era molto scivolosa e quelle sono condizioni che mi esaltano, mi permettono di far scivolare al meglio la ruota posteriore. Ma puoi guidare così solo per 2-3 giri, non per tutta la gara. Sono contento per Fenati e per la sua pole: a volte ci si dimentica che siamo ragazzi giovani, è bello vederlo di nuovo davanti a tutti".
Fabio Quartararo (2°): "Questa prima fila per noi è come la pole: l’obiettivo era fare 5-6-7. Alla fine secondo, molto contento per questo: il giro non era perfetto, ma veramente al limite. Soffriamo molto rispetto alle altre moto: sono molto più veloci. Questo è un circuito difficile per noi, io ho dato tutto quello che avevo. Gara: non ho il passo per stare con i primi, mi manca molto, ma l’obiettivo è un’altra, speriamo che questo GP serva per fare esperienza. Adesso proviamo a studiare tutti i dati per fare il meglio possibile. La Yamaha non è moto da stop and go, il nostro punto forte è la percorrenza".
Maverick Vinales (4°): "Marquez al momento ha un vantaggio grande, sarà molto difficile batterlo. Noi abbiamo lavorato bene, credo che ce la possiamo giocare per il podio, ma rimane il problema della potenza: non ho idea dove noi con la Yamaha possiamo superare Honda e Ducati o chi ci sta davanti".
Francesco Bagnaia (5°): "Venerdì nelle FP1 a Brno ero ultimo, adesso sono quinto: che bello! Abbiamo lavorato tanto. Credo che siamo solo più tranquilli, sappiamo che questa moto è molto adatta a questo circuito, questo ci ha dato fiducia. Mi trovo molto bene con l’anteriore, in frenata, entro bene in curva. Sapevamo dopo la Q1 che con la media avremmo avuto un po’ più di grip per la Q2. E’ andata bene. Sono davvero soddisfatto".
Danilo Petrucci (12°): "Sono caduto in Q2 perché sono arrivato a quella curva troppo veloce. Nelle FP4 mi ero trovato molto bene con la dura anteriore, ma per la Q2 ho scelto la media e non avevo abbastanza sostegno. Peccato, perché oggi abbiamo fatto un gran passo in avanti e il mio ritmo è buono. Il podio sarà difficile, ma arrivare nei cinque è possibile: anche se parto da dietro, il mio obiettivo è arrivare davanti a chi mi segue in classifica, anche se Rins e Vinales partono davanti. Nelle FP4 ho seguito per qualche giro Marquez: ha il passo migliore, è difficile stare con lui. Ma Marc domani non sarà un mio problema. Purtroppo!".