MotoGP 2019 in Giappone. Le dichiarazioni dei piloti dopo le QP
Ecco cosa hanno detto Marc Marquez, Fabio Quartararo, Maverick Vinales e Andrea Dovizioso dopo le QP del GP Giappone.
Marc Marquez (1°): "Non si può scappare"
"E’ stata una giornata complicata, soprattutto nelle FP4 non era facile capire le condizioni. In Q2, però, la pista era completamente asciutta e ho potuto conquistare la pole: sono contento perché è la mia prima su questa pista e la 90esima in carriera. Ma domani sarà una gara complicata: sicuramente non sono nelle condizioni di scappare.
Sarà cruciale il meteo, vedere che temperatura ci sarà, che umidità, perché in base a questo bisognerà scegliere le gomme, un aspetto difficile per tutti da gestire. Qui sarà ancora più complicato del solito fare la scelta giusta, perché si è girato poco sull’asciutto e abbiamo trovato condizioni differenti: gli pneumatici che funzionavamo bene nel 2018, quest’anno non vanno.
Ieri faticavo un po’ a fermare la moto nell’ultima parte della staccata, ma oggi siamo migliorati sotto questo aspetto, anche se è tutto da verificare nel warm up".
Fabio Quartararo (3°): "Partendo bene, Marquez non scappa"
"Non mi sono mai sentito particolarmente a mio agio in queste condizioni, ma sono riuscito comunque a fare una buona qualifica. La verità è che mi sento molto bene sulla moto, anche se ho fatto qualche errore.
Ho un buon passo, spero di lottare per la vittoria, bisognerà fare la scelta giusta: se partiamo bene, Marquez non va via. Dall’inizio dell’anno sento dire che la Yamaha non va bene, ma non è così: sicuramente bisogna migliorare la velocità massima, ma in curva è competitiva".
Maverick Vinales (4°): "Fondamentali i primi giri"
"Mi aspetto una gara di gruppo nei primi giri: per questo credo che sarà fondamentale stare davanti e spingere subito, anche perché da dietro potrebbero rientrare i piloti Ducati che hanno un buon passo e una moto veloce in rettilineo".
Andrea Dovizioso (7°): "Quelli con il passo migliore sono tutti davanti"
"L’obiettivo era conquistare la seconda fila, ma non sono stato efficace nella parte dove la pista era leggermente bagnata. Il tempo non è male, la posizione sì: questo scoccia ancora di più, spero non condizioni la gara. Purtroppo, però, i piloti che, come me, hanno il ritmo migliore sono tutti nelle prime quattro posizioni: sarà fondamentale riuscire a mettersi nella posizione giusta per non farli scappare.
La scelta delle gomme sarà molto complicata, anche perché la soffice è più morbida della soffice del 2018 e non so se potrà fare tutta la gara; anche all’anteriore il dubbio è tra soffice e media: il warm up sarà fondamentale. Il feeling in generale non è male, ma in gara può cambiare tutto".
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Loro ne sanno molto di più dei piloti di MotoGP.
Continuando a leggere questi fenomeni, a breve sarò pure io un campione di bocce a livello mondiale.😲🤔😁😁
merita questa opportunita'