MotoGP 2019. Marquez si aggiudica le FP2 in Qatar
LOSAIL – La prima giornata di prove del 2019 si chiude con Marc Marquez davanti a Maverick Vinales e Jack Miller. Italiani: quarto Danilo Petrucci; sesto Andrea Dovizioso; settimo Franco Morbidelli; 14esimo Pecco Bagnaia; 17esmo Valentino Rossi; 19esimo Andrea Iannone. Per il momento fuori dai dieci Jorge Lorenzo, 11esimo.
Anche alle 20 della sera, l’ora del GP (anche se i piloti potrebbero chiedere l’anticipo nella Safety Commission), fa caldo e non c’è umidità: condizioni pressoché ideali. Un turno che potrebbe anche essere determinante per l’assegnazione dei primi 10 posti, quelli che determinano l’accesso diretto in Q2: non a caso, negli ultimi minuti tutti hanno provato il “time attack”, anche Marquez, che solitamente non lo fa nelle FP2. Ma questa volta non poteva rischiare e dopo essere stato super competitivo per tutta la sessione con la dura anteriore e la media posteriore – costantemente sotto l’1’55” – Marc è stato fenomenale con le due soffici, sfruttando anche il riferimento di Vinales davanti a lui: primo tempo in 1’53”380, ben 0”474 più rapido del pilota della Yamaha, che un attimo prima di lui aveva conquistato il provvisorio miglior tempo. Quello che sta facendo Marquez è piuttosto impressionante: guida fortissimo come sempre, ma, a differenza del passato, sembra prendere molti meno rischi, perfettamente assistito da una Honda, che, evidentemente, gli piace un sacco. E non dimentichiamo che siamo in Qatar, dove in passato lui e la HRC hanno faticato: brutto segnale per gli avversari. Ci si aspettava un po’ di più da Jorge Lorenzo, solo 11esimo: dopo le FP1, Lorenzo sembrava molto convinto e sicuro delle sue possibilità, ma nelle FP2 non è andata come sperava, soprattutto nel “time attack” con le gomme nuove.
YAMAHA A DUE FACCE
Al secondo posto un Vinales che continua a essere convincente: anche lui ha girato piuttosto bene con le gomme usate, per poi effettuare un ottimo giro con quelle nuove, così come ha fatto Fabio Quartararo, quinto e un’altra volta sorprendente, con Morbidelli settimo, dopo aver distrutto una moto, in una caduta, fortunatamente senza conseguenze fisiche, alla curva uno. La sua M1, però, ha preso fuoco: il Morbido si è già giocato uno dei sette motori a disposizione? Male, invece, Rossi, solo 17esimo a 1”757, quindi a 1”3 dal compagno di squadra. Come tutti, Valentino ha lavorato costantemente con le gomme usate (una coppia di medie, nel suo caso), con tempi non esaltanti, ma nemmeno da buttare via; quando però ha montate le due soffici nuove, non è riuscito a migliorare quanto avrebbe dovuto. Bisogna capire cosa è successo.
DUCATI, LAVORO DI SQUADRA
Un po’ a sorpresa, il miglior pilota Ducati in classifica è Jack Miller, terzo a 0”528: sorpresa perché nei test l’australiano del team Pramac non era mai stato incisivo, nemmeno per un solo giro. Bello rivederlo davanti, mentre nel box ufficiale Ducati continua la collaborazione tra i due piloti, che anche nelle FP2 hanno fatto un’uscita uno dietro l’altro. Come era già successo nei test, Petrucci è stato più rapido di Dovizioso: entrambi sembrano avere un passo discreto, anche grazie all’assenza di vento, che la Ducati soffre più delle rivali.
SUZUKI, DIETRO SOLO NEL GIRO SECCO
Apparentemente, la Suzuki ha faticato molto più delle aspettative, ma il tempo singolo non deve trarre in inganno: Rins ha lavorato per la gara, con riscontri cronometrici assolutamente interessanti. E’ vero, però, che non sembra più avere il vantaggio messo in mostra nei test. Bravo Aleix Espargaro a portare l’Aprilia al nono posto, mentre Andrea Iannone continua a faticare un bel po’: è solo 19esimo.
CLASSIFICA
Pos. | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora | Distanza 1st/Prev. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 351.7 | 1'53.380 | |
2 | 12 | Maverick VIÑALES | SPA | Monster Energy Yamaha MotoGP | Yamaha | 337.1 | 1'53.854 | 0.474 / 0.474 |
3 | 43 | Jack MILLER | AUS | Alma Pramac Racing | Ducati | 351.6 | 1'53.908 | 0.528 / 0.054 |
4 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Mission Winnow Ducati | Ducati | 343.8 | 1'54.053 | 0.673 / 0.145 |
5 | 20 | Fabio QUARTARARO | FRA | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 337.3 | 1'54.154 | 0.774 / 0.101 |
6 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Mission Winnow Ducati | Ducati | 349.1 | 1'54.256 | 0.876 / 0.102 |
7 | 21 | Franco MORBIDELLI | ITA | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 343.1 | 1'54.275 | 0.895 / 0.019 |
8 | 42 | Alex RINS | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 341.2 | 1'54.320 | 0.940 / 0.045 |
9 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 346.9 | 1'54.367 | 0.987 / 0.047 |
10 | 36 | Joan MIR | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 346.1 | 1'54.402 | 1.022 / 0.035 |
11 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 342.9 | 1'54.428 | 1.048 / 0.026 |
12 | 30 | Takaaki NAKAGAMI | JPN | LCR Honda IDEMITSU | Honda | 347.3 | 1'54.444 | 1.064 / 0.016 |
13 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | LCR Honda CASTROL | Honda | 350.7 | 1'54.452 | 1.072 / 0.008 |
14 | 63 | Francesco BAGNAIA | ITA | Alma Pramac Racing | Ducati | 343.2 | 1'54.801 | 1.421 / 0.349 |
15 | 53 | Tito RABAT | SPA | Reale Avintia Racing | Ducati | 347.2 | 1'55.032 | 1.652 / 0.231 |
16 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 344.7 | 1'55.053 | 1.673 / 0.021 |
17 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Monster Energy Yamaha MotoGP | Yamaha | 343.0 | 1'55.137 | 1.757 / 0.084 |
18 | 5 | Johann ZARCO | FRA | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 341.4 | 1'55.412 | 2.032 / 0.275 |
19 | 29 | Andrea IANNONE | ITA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 343.1 | 1'55.432 | 2.052 / 0.020 |
20 | 88 | Miguel OLIVEIRA | POR | Red Bull KTM Tech 3 | KTM | 345.0 | 1'55.635 | 2.255 / 0.203 |
21 | 17 | Karel ABRAHAM | CZE | Reale Avintia Racing | Ducati | 342.0 | 1'55.654 | 2.274 / 0.019 |
22 | 55 | Hafizh SYAHRIN | MAL | Red Bull KTM Tech 3 | KTM | 337.8 | 1'56.437 | 3.057 / 0.783 |
23 | 38 | Bradley SMITH | GBR | Aprilia Factory Racing | Aprilia | 345.6 | 1'56.834 | 3.454 / 0.397 |
-
NyckoAlla faccia se le premesse sono queste...Marquez che va come un missile e in più non cade, con la sua Honda che va ancora meglio dell'anno scorso...Se è così sarà una bella lotta per il secondo posto in campionato..
-
Alberto.Ferrari, Bologna (BO)Vada come vada e vinca il migliore e oggi il migliore è MM.