MotoGP 2019. Spunti, considerazioni, domande dopo le QP di Sepang
SEPANG - Spunti, considerazioni, domande dopo le qualifiche del GP della Malesia.
Quali potrebbero essere le chiavi del GP?
1) Opportunità Yamaha. Con Marquez 11esimo, tutti i piloti Yamaha, soprattuto i tre della prima fila, sanno di avere un’opportunità più unica che rara da sfruttare : faranno di tutto per non farsela scappare;
2) La partenza e i primi giri. Con Marquez (e Dovizioso) così indietro, la partenza e i primi giri saranno fondamentali: se Marc (e Andrea) non riusciranno a scattare bene e rimarranno in qualche modo intruppati nel gruppo, allora i piloti Yamaha potranno scappare. Per poi giocarsela tra di loro;
3) Poca velocità Yamaha. In prova non si avverte più di tanto, non è assolutamente un problema, ma in gara la poca potenza della M1 sarà un limite;
4) Voglia di vincere. Con tre moto uguali (anche se, sulla carta, quella di Vinales è superiore; ma solo sulla carta), la differenza la farà soprattutto la determinazione, la voglia di ciascun pilota di primeggiare;
5) Miller. Partendo dalla quarta posizione, il pilota australiano può sfruttare le qualità al via e in rettilineo della Ducati: non ha il passo dei migliori, ma può diventare una variabile decisiva nel caso riesca a mettersi davanti a questo o a quel pilota della prima fila;
6) Scelta gomme. Molti piloti sono ancora indecisi tra soffice e media posteriore: la scelta giusta potrebbe fare una grande differenza;
7) Cambio direzione prima/seconda curva. Come si è visto nelle prove, quel cambio di direzione è molto critico: al via può diventare in qualche modo decisivo.
8) Il meteo. Come sempre da queste parti, bisogna tenere in considerazione il meteo: la pioggia è sempre possibile, la gara potrebbe diventare bagnata o “flag to flag”.
Il passo gara (in collaborazione con Antonio Lopez).
FP4: media dei migliori 7 giri
- Marquez 2’00”299; 2. Morbidelli 2’00”390; 3. Dovizioso 2’00”440; 4. Quartararo 2’00”448; 5. Rossi 2’00”516; 6. Mir 2’00”674; 7. Miller 2’01”040; 8. Petrucci 2’01”240.
FP4: media dei migliori 5 giri
- Dovizioso 2’00”146; 2. Morbidelli 2’00”166; 3. Marquez 2’00”221; 4. Rossi 2’00”241; 5. Quartararo 2’00”312; 6. Vinales 2’00”372; 7. Mir 2’00”462; 8. Petrucci 2’00”58
Quello che ha fatto Marquez in qualifica, è sanzionabile?
No, in nessun modo: Marc non ha fatto nessuna scorrettezza, perlomeno dal punto di vista regolamentare.
Dovizioso è solo decimo, nonostante un ottimo passo: come mai?
Risponde Dovizioso: “Ho fatto degli errori in qualifica. Il set up che stiamo utilizzando qui per limitare i problemi a centro curva, è efficace quando guidi dolcemente, ma nono è quando sei aggressivo, come lo devi essere in qualifica. Si fa fatica a capire il limite della moto.
Zarco, nono: come deve essere giudicata la sua prestazione?
Molto positiva. Zarco è entrato direttamente in Q2, con il decimo tempo delle FP e in qualifica ha finito a meno di due decimi dal Crutchlow, stimolato proprio dal confronto con il nuovo compagni di squadra. Considerando che in Australia, al debutto con la Honda, aveva girato pochissimo, a causa del meteo, il suo nono posto è davvero un ottimo risultato. In gara sarà più difficile, ma può finire nei dieci.
Come ha fatto a cadere Jorge Lorenzo alla prima curva nelle FP4?
Risponde Lorenzo: “Non si può dire che sia stata una caduta: cadi quando spingi, non quando vai piano! Non è stato un mio errore, ma il problema è dell’asfalto in quel punto, all’esterno della uno: stavo andando pianissimo, ho rialzato la moto, ma sono caduto come se lì ci fosse della vernice o dell’acqua. Bisogna verificare quel punto, per una questione di sicurezza. E’ stata la mia prima caduta dopo quella terribile in Olanda: fortunatamente l’air bag ha funzionato perfettamente”. Al di là di quello che afferma Lorenzo - che non metto in discussione - io credo che questa caduta, totalmente anomala per un campione come lui, confermi la poca concentrazione e la totale sfiducia di Lorenzo in una moto lontanissima da quello che lui vorrebbe.
Perché l’Aprilia è così in difficoltà su questa pista?
Qui emergono tutti i problemi nei controlli elettronici e di poco scorrevolezza a centro curva. Inoltre, ci sono anche problemi di affidabilità.
La statistica (in collaborazione con Francky Longo, 'amico' di twitter).
Il record negativo di vittorie per VR46 è di 44 GP: da Malesia 2010 a Catalunya 2013: al 45esimo GP, Olanda 2013, tornò alla vittoria. Adesso Rossi non vince da Assen 2017, 44 GP fa: domani è il 45esimo GP… (non l’ho controllata, mi sono fidato di Francky Longo…).
Tre frasi delle qualifiche
3) Andrea Dovizioso: "Dopo tutto quello che ha vinto e come l’ha vinto, non si è accontentato, nonostante fosse chiaro che non potesse conquistare la pole: tanto di cappello, sotto questo aspetto. Ma con Quartararo è stato troppo aggressivo, io non l’avrei mai fatto";
2) Valentino Rossi: "Dite che Marquez è stato scorretto? Io non ho niente da aggiungere";
1) Fabio Quartararo: "Se uno ti segue, significa che hai fatto un buon lavoro".
Pronostico
Zam: 1. Marquez 2. Quartararo 3. Dovizioso.
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Secondo me ha sbagliato la frenata, frenando molto violentemente e poi rilasciando troppo rapidamente il freno davanti.
Nel video si vede molto bene la grande escursione della forcella in un tempo brevissimo.
La perdita del posteriore che ha causato l'high side è innescata dalla frenata a mio parere, un errore inusuale per lui.