MotoGP 2020. GP di Andalusia, a Vinales le FP1
Si è iniziato con una temperatura sull’asfalto di 37 °C, salita a 41 °C nel finale.
Differenza di quanto si era visto settimana scorsa, i piloti hanno girato molto con la media al posteriore (invece della soffice), per poi montare una coppia di soffici nel finale per fare il tempo.
Lo hanno fatto i due piloti Yamaha davanti, Maverick Vinales e Valentino Rossi, staccati sul traguardo di 142 millesimi. Ma se la prima posizione di Vinales non è certo una sorpresa, lo è molto di più il secondo di Rossi, perlomeno stando a quanto visto solo cinque giorni fa.
Come aveva anticipato ieri, Valentino ha cambiato metodo di lavoro e anche assetto alla moto: Alex De Angelis, voce tecnica di SKY ai box, ha rivelato che Rossi ha provato una moto con l’attacco del forcellone al telaio molto più basso del solito, girando poi per tutto il turno con la dura anteriore (in gara aveva scelto la soffice).
A differenza di quanto accaduto settimana scorsa, Valentino non è stato efficace per un solo giro, ma è stato costantemente rapido per tutto il turno. Decisamente una sessione positiva: adesso, però, ci vuole la conferma con i 60 °C sull’asfalto che hanno messo così tanto in difficoltà il nove volte campione del mondo. Rimanendo in Casa Yamaha, Franco Morbidelli, quarto, è stato protagonista di una buonissima sessione, mentre Fabio Quartararo è un po’ indietro, 13esimo, ma lui non ha cambiato gomme nel finale.
CHE KTM!
Al terzo posto un Brad Binder in crescita costante: continuo a pensare che sarà uno dei piloti da tenere d’occhio per il futuro, con una KTM che si conferma molto competitiva. Pol Espargaro, quinto, è stato a lungo in prima posizione con il tempo realizzato al quarto giro e l’ottimo risultato di squadra è completato da Miguel Oliveira sesto e Iker Lecuona 12esimo: la sensazione (anzi, si potrebbe dire la certezza…) è che anche in questo GP la moto austriaca si può giocare il podio.
MILLER, PRIMA DUCATI
Più in difficoltà la Ducati, ma bisogna capire che lavoro è stato svolto al box.
Come spesso accade nelle FP, il più veloce è Jack Miler, settimo a 0”503, con Andrea Dovizioso decimo, Danilo Petrucci 16esimo e Pecco Bagnaia 17esimo.
Dovizioso ha sicuramente lavorato “sui dettagli”, per dirla con le sue parole, per migliorare una velocità che non l’ha completamente soddisfatto nel precedente GP, mentre si fatica a capire cosa è successo a Petrucci, teoricamente più a posto fisicamente, e a Bagnaia. Buon passo in avanti per l’Aprilia, nono tempo a 0”672: bisogna partire da qui.
SITUAZIONE INFORTUNATI
In pista due dei tre piloti infortunati nello scorso GP: Cal Crutchlow ha chiuso 20esimo, totalizzando 18 gir, mentre Alex Rins è 21esimo, con soli 8 giri totalizzati.
La situazione sembra un po’ critica, ma il primo turno serviva solamente per capire l’entità del dolore.
Pos. | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora | Distanza 1st/Prev. |
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1 | 12 | Maverick VIÑALES | SPA | Monster Energy Yamaha MotoGP | Yamaha | 284.2 | 1'37.063 | |
2 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Monster Energy Yamaha MotoGP | Yamaha | 285.7 | 1'37.205 | 0.142 / 0.142 |
3 | 33 | Brad BINDER | RSA | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 288.7 | 1'37.370 | 0.307 / 0.165 |
4 | 21 | Franco MORBIDELLI | ITA | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 284.9 | 1'37.416 | 0.353 / 0.046 |
5 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 290.3 | 1'37.442 | 0.379 / 0.026 |
6 | 88 | Miguel OLIVEIRA | POR | Red Bull KTM Tech 3 | KTM | 288.0 | 1'37.492 | 0.429 / 0.050 |
7 | 43 | Jack MILLER | AUS | Pramac Racing | Ducati | 289.5 | 1'37.566 | 0.503 / 0.074 |
8 | 30 | Takaaki NAKAGAMI | JPN | LCR Honda IDEMITSU | Honda | 288.0 | 1'37.592 | 0.529 / 0.026 |
9 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 288.0 | 1'37.735 | 0.672 / 0.143 |
10 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 291.8 | 1'37.739 | 0.676 / 0.004 |
11 | 36 | Joan MIR | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 288.7 | 1'37.749 | 0.686 / 0.010 |
12 | 27 | Iker LECUONA | SPA | Red Bull KTM Tech 3 | KTM | 285.7 | 1'37.832 | 0.769 / 0.083 |
13 | 20 | Fabio QUARTARARO | FRA | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 284.2 | 1'37.892 | 0.829 / 0.060 |
14 | 5 | Johann ZARCO | FRA | Hublot Reale Avintia | Ducati | 290.3 | 1'37.955 | 0.892 / 0.063 |
15 | 73 | Alex MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 289.5 | 1'37.957 | 0.894 / 0.002 |
16 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Ducati Team | Ducati | 290.3 | 1'37.997 | 0.934 / 0.040 |
17 | 63 | Francesco BAGNAIA | ITA | Pramac Racing | Ducati | 291.1 | 1'38.309 | 1.246 / 0.312 |
18 | 53 | Tito RABAT | SPA | Hublot Reale Avintia | Ducati | 288.0 | 1'38.393 | 1.330 / 0.084 |
19 | 38 | Bradley SMITH | GBR | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 286.4 | 1'38.692 | 1.629 / 0.299 |
20 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | LCR Honda CASTROL | Honda | 288.0 | 1'39.050 | 1.987 / 0.358 |
21 | 42 | Alex RINS | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 286.4 | 1'40.222 | 3.159 / 1.172 |
93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda |
Questo è il rischio che si corre quando costruisci un moto/team attorno ad un unico pilota tipo Yamaha nei primi anni di Valentino (chi si ricorda i nomi dei fortissimi compagni di squadra ?). in questo Yamaha si è dimostrata decisamente più sensata, due piloti molto forti (Vinales e Quartararo), uno forte (Morbidelli) e uno che fa vendere moto e gadget...
diciamo che la differenza tra Dazn e Sky è ancora netta per quanto riguarda aggiornamenti, notizie, analisi live. Ma ci sta essendo la seconda gara ( con Motogp) che fanno