MotoGP 2020. GP di San Marino e della Riviera di Rimini. Trionfo di Morbidelli
Trionfo di un grandissimo Franco Morbidelli, davanti a un grandissimo Pecco Bagnaia. Terzo Joan Mir. Quarto Valentino Rossi, solo settimo Andrea Dovizioso, 16esimo Danilo Petrucci. Gara non bella per la prima posizione, ma entusiasmante per il podio e per il valore che ha: voto 9.
Primo alla prima curva, primo sotto alla bandiera a scacchi: Franco Morbidelli conquista il suo primo successo in MotoGP dominando dal primo all’ultimo giro. E’ il trionfo di un pilota fortissimo e di un ragazzo speciale, sensibile (Ha scritto “uguaglianza” sul casco), intelligente, che nella sua vita ha dovuto soffrire molto. Ma guidare una moto gli dà gioia e adesso ha ottenuto un risultato che lo consacra definitivamente. “Vengo dalla serie B” aveva detto dopo aver ottenuto il primo podio a Brno, ma è un pilota da “Champions League”, un fuoriclasse.
Con l’amico e mentore Valentino Rossi alle spalle, non si è scomposto, non ha ceduto e anche quando attorno al decimo giro sembrava averne meno di Rossi, ha tenuto duro. Poi, Valentino ha poco a poco rallentato, lui ha continuato a girare sul suo ritmo, prendendo un vantaggio incolmabile. Bravo, Morbido, bravo: roba da pelle d’oca.
Un grandissimo Bagnaia
Da pelle d’oca anche quello che ha fatto Pecco Bagnaia, secondo al ritorno in moto dopo un’operazione alla gamba destra (il 7 agosto), un mese di fisioterapia, tre gare saltate. A vederlo correre non sembrerebbe, ma è così: Bagnaia riesce a sfruttare la Ducati come nessun altro riesce a fare. Bisognerà aspettare fino a ottobre per sapere il suo destino, ma è ovvio che sarà lui a sostituire Andrea Dovizioso, tristemente settimo al traguardo ma incredibilmente in testa la mondiale con sei punti di vantaggio su Quartararo, caduto due volte: prima all’ottavo giro, poi nel finale della gara quando ormai era ultimo. Dovizioso è in testa al campionato grazie a una vittoria, un terzo posto e a tanta regolarità, ma quello che sta entusiasmando è Bagnaia: anche per lui, roba da pelle d’oca.
Rossi fuori dal podio
La sfida per il podio è stata incandescente nell’ultimo giro, perché Bagnaia dopo essere arrivato secondo, sorpasso dopo sorpasso, negli ultimi due giri ha calato un po’, mentre alle sue spalle Rossi respingeva ogni attacco di Rins, con Mir in scia al compagno di squadra. Mir ha infilato Rins al penultimo giro e Rossi, forse, è stato sorpreso di trovarsi a lottare con Joan e non con Alex: Mir ha dimostrato di essere di un’altra pasta rispetto a Rins entrando con grande decisione (e correttezza) su Rossi, per poi tentare anche fino al traguardo su Bagnaia. E’ lui il numero uno di Casa Suzuki.
Ancora molto deludente Danilo Petrucci, 16esimo, dietro anche a un altro pilota sotto tono (Zarco). Male la KTM (Pol Espargaro decimo il primo al traguardo), male l’Aprilia, 13esima con Aleix Espargaro. Ma la coppia Morbidelli/Bagnaia è da sogno. Tanta roba.
La classifica di Misano
Pos. | Punti | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora/Distanza |
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1 | 25 | 21 | Franco MORBIDELLI | ITA | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 162.8 | 42'02.272 |
2 | 20 | 63 | Francesco BAGNAIA | ITA | Pramac Racing | Ducati | 162.7 | +2.217 |
3 | 16 | 36 | Joan MIR | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 162.7 | +2.290 |
4 | 13 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Monster Energy Yamaha MotoGP | Yamaha | 162.6 | +2.643 |
5 | 11 | 42 | Alex RINS | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 162.5 | +4.044 |
6 | 10 | 12 | Maverick VIÑALES | SPA | Monster Energy Yamaha MotoGP | Yamaha | 162.5 | +5.383 |
7 | 9 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 162.1 | +10.358 |
8 | 8 | 43 | Jack MILLER | AUS | Pramac Racing | Ducati | 162.1 | +11.155 |
9 | 7 | 30 | Takaaki NAKAGAMI | JPN | LCR Honda IDEMITSU | Honda | 162.1 | +10.839 |
10 | 6 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 162.0 | +12.030 |
11 | 5 | 88 | Miguel OLIVEIRA | POR | Red Bull KTM Tech 3 | KTM | 162.0 | +12.376 |
12 | 4 | 33 | Brad BINDER | RSA | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 162.0 | +12.405 |
13 | 3 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 161.8 | +15.142 |
14 | 2 | 27 | Iker LECUONA | SPA | Red Bull KTM Tech 3 | KTM | 161.5 | +19.914 |
15 | 1 | 5 | Johann ZARCO | FRA | Esponsorama Racing | Ducati | 161.5 | +20.152 |
16 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Ducati Team | Ducati | 161.4 | +22.094 | |
17 | 73 | Alex MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 161.4 | +22.473 | |
18 | 6 | Stefan BRADL | GER | Repsol Honda Team | Honda | 160.4 | +37.856 | |
19 | 38 | Bradley SMITH | GBR | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 157.9 | +1'18.831 | |
Non classificato | ||||||||
53 | Tito RABAT | SPA | Esponsorama Racing | Ducati | 161.1 | 5 Giri | ||
20 | Fabio QUARTARARO | FRA | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 150.7 | 9 Giri |
Ottimo per l'incertezza del titolo, ma pessimo in termini di spettacolo motociclistico secondo me.
L'assenza del 93 ha abbassato e di molto il livello del campionato, fermo restando che chi vincera' lo avra' meritato, ma il fatto che il livello sia... "Livellato" in basso penso sia evidentissimo.