MotoGP 2020. Joan Mir è il più veloce nel warm up a Valencia
Come previsto, c’è il sole a Valencia, ma per il momento la temperatura rimane bassa: 14 °C sull’asfalto. E’ un turno fondamentale perché, di fatto, non si è mai girato sull’asciutto: tutti scelgono la media anteriore (nel finale solo Dovizioso prova la soffice), mentre al posteriore si vedono medie e soffici (soprattutto le Ducati), mentre il solo Morbidelli azzarda la dura, con buoni risultati.
Difficile trarre delle conclusioni, ma si può dire che la Suzuki si conferma molto equilibrata e in grande forma con entrambi i piloti (anche Rins ha provato all’invio la soffice al posteriore ), mentre la Ducati va forte solo con Jack Miller. Ma non è una sorpresa, considerando la temperatura sull’asfalto: nel pomeriggio tutti possono essere più competitivi. Sempre in difficoltà Fabio Quartararo, molto indietro Valentino Rossi.
Attenzione alla Ktm, quinta con Pol Espargaro: lui, a differenza degli altri, ha a disposizione i dati dei test di Dani Pedrosa. Sempre veloce anche Takaaki Nakagami, quarto.
Ottimi presupposti per fare una gara con i migliori stavolta (affidabilità dei motori permettendo)