Non c’è fine ai problemi Yamaha: il responsabile del progetto MotoGP Maio Meregalli annuncia, ai microfoni di Sky: “Abbiamo punzonato il 6° motore per Maverick, che quindi domenica dovrà partire dalla Pit lane: è un’ulteriore penalità che ci stiamo sobbarcando”, facendo riferimento alla sanzione ricevuto dalla FIM. 

Una dichiarazione che lascia perplessi: cosa significa, che la Yamaha ha “trattato” con la FIM e con la MSMA una sanzione solo per il costruttore, promettendo in cambio di punzonare un altro motore, “sacrificando” così il pilota messo peggio in classifica e, quindi, teoricamente, con meno possibilità per il titolo? Solo un’ipotesi, sia chiaro, ma se fosse così sarebbe gravissimo. Si sa dall’inizio dell’anno che la Yamaha è in difficoltà con i motori e la punzonatura del sesto motore era nell’aria da un po’, ma i tempi sono veramente sospetti, sembra davvero strano che la Yamaha sia arrivata questa decisione subito dopo essere stata sanzionata. 

In ogni caso, la Yamaha esce malissimo da questa storia, sotto tutti gli aspetti. Davvero una brutta storia.