il grande ritorno?

MotoGP 2021. Andrea Dovizioso e Aprilia Racing: la collaborazione prosegue

- Dopo gli appuntamenti di Jerez e al Mugello, Dovi sarà nuovamente in sella alla RS-GP per un'altra serie di test che si snoderanno lungo tutto l'arco di quest'anno
MotoGP 2021. Andrea Dovizioso e Aprilia Racing: la collaborazione prosegue

Come avevamo già avuto modo di raccontare in questo articolo nel quale raccogliemmo le parole del manager di Andrea Dovizioso, Simone Battistella, nel Live che vi riproponiamo in fondo al pezzo, il pilota di Forlì e la Casa di Noale si sono piaciuti fin dal primo appuntamento e non hanno escluso, fin da subito, di continuare in questa loro liaison.

Anzi, il fatto è certo ed è stato appena comunicato ufficialmente dalla stessa Aprilia Racing, che conferma come la collaborazione con Dovizioso assuma un carattere strutturato con la previsione di una serie di test durante l’arco della stagione 2021.

La nota conferma un altro dettaglio che vi avevamo anticipo, e cioè che il prossimo appuntamento che vedrà in pista Dovizioso è fissato per il 23 e il 24 giugno a Misano.

Il commento del Dovi

"Non avendo avuto la possibilità di testare al Mugello in condizioni di asciutto, mi fa piacere che Aprilia Racing mi abbia chiesto di continuare il lavoro iniziato a Jerez e poter dare un contributo allo sviluppo della moto. Credo che questo sia un vantaggio per entrambi, per me per continuare ad allenarmi in sella ad una MotoGP in previsione di un eventuale ritorno nel 2022 e per Aprilia per ricevere informazioni che ritengono interessanti. Per questo motivo abbiamo deciso di fare altri test”.

Le parole di Romano Albesiano, direttore tecnico di Aprilia Racing

“Il nostro progetto RS-GP ha vissuto una grande rivoluzione lo scorso anno e ora finalmente possiamo spingere sullo sviluppo. La prima parte della stagione 2021 è stata molto positiva e si sono visti dei miglioramenti piuttosto evidenti. Ora poter programmare un piano di lavoro con Andrea è una grande occasione per accelerare e consolidare questa crescita. Già nelle prime due uscite abbiamo toccato tantissimi temi che ora potremo approfondire insieme, sempre cercando la migliore prestazione per il nostro giovanissimo progetto”.

  • SKAZZ
    SKAZZ, Alessandria (AL)

    ...e il conto in banca del Dovi aumenta...e senza correre, furbo il ragazzo, un bel po' meno chi lo fa guidare con false speranze di gareggiare...l'importante è utilizzare il danaro speso per scalarlo dalle imposte. FURRRRRRBI!!!
  • fabrizio.bigliardi
    fabrizio.bigliardi, Boretto (RE)

    È vero che andato via il dovi le ducati con piloti giovani e aggressivi volano.
    Lui non riusciva più ad andarci forte.
    Ma è lo sviluppo che ha fatto probabilmente il dovi la base dove adesso altri volano.
    Probabilmente lo stile del dovi non era più all'altezza della moto che aveva sviluppato con ducati e anche l'età ha giocato il suo ruolo.
    I giovani con voglia di affermarsi e con la sana pazzia e nati già con lo stile attuale di guida che ben si adatta alle michelin oltre ad essere più flessibili godono del fatto "che sembrava impossibile e poi è arrivato qualcuno che non lo sapeva e l'ha fatto" . Con ducati il "sembrava impossibile" è dovizioso e poi i 4 piloti attuali invece la fanno volare.
    Stesso discorso vale per Rossi.
    Aprilia non se lo deve fare scappare e Dovi deve fare meno il prezioso perché i giovani scalpitano e vanno forte, lui sicuramente con aprilia può creare una moto molto competitiva ma poi saranno i giovani che ci andranno forte, serve sia il dove che i giovani, Dovi accetta (come Rossi) che avete una certa...avanti i giovani.
    È giusto così.
Inserisci il tuo commento