ZELTWEG - Ecco i 3 temi caldi delle qualifiche del GP d'Austria.

1. Le scuse di Vinales. Il pilota della Yamaha ha scelto i microfoni di Sky (Italia) e di Dazn (Spagna) per chiedere scusa alla Yamaha. “Ero frustrato, negli ultimi giri ho sbagliato, chiedo scusa alla Yamaha. Capisco la decisione che hanno preso, non so cosa succederà in futuro. Ho sbagliato, ma non volevo fare male a nessuno” ha detto con grande sincerità Vinales, apparso naturalmente molto provato da tutta la faccenda. La sua versione conferma che in Yamaha non sono “impazziti”: se hanno preso una decisione così grave, avevano le loro ragioni. Rimane da capire perché Maverick, che è un bravissimo ragazzo, è arrivato a questa situazione: la frustrazione è dovuta solo alla mancanza di risultati o a qualcosa accaduto dentro al box che lui non accetta?
    
2. La pole di Martin. Terza pole in MotoGP, 23esima della carriera: un’altra impresa straordinaria del debuttante della Pramac. E questa è stata ancora più difficile, perché Jorge era caduto nelle FP3 e non si era qualificato per le Q2; è caduto nuovamente nelle FP4; poi ha fatto il primo tempo in Q1 e nuovo primato assoluto in Q2;
    
3. Quattro Ducati nei primi sei posti. In una intervista esclusiva concessa a Moto.it giovedì alla vigilia del GP d’Austria, l’ingegnere Gigi Dall’Igna lo aveva detto chiaramente: “L’obiettivo è mettere quattro moto davanti a Quartararo”. Un obiettivo assolutamente raggiungibile.

- Spunti, considerazioni, domande dopo le qualifiche

- Pecco Bagnaia: "Difficile fare come Martin"

- Valentino Rossi: "Spero che Vinales possa tornare a Silverstone"

- Jorge Martin: "Ora so gestire la potenza", Quartararo ringrazia i meccanici di Maverick

- Maverick Vinales: "Chiedo scusa alla Yamaha"

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