MotoGP 2021. GP d'Olanda ad Assen. Dopo le gare: tre temi caldi, secondo Zam [VIDEO]
Assen - GP d’Olanda: ecco i tre temi caldi.
Fabio Quartararo
Una sicurezza, una determinazione, una superiorità devastante. Quartararo ha vinto quattro GP su nove, ma avrebbe potuto conquistare almeno sei. E sarebbe stato un dominio assoluto, il campionato sarebbe già stato praticamente chiuso. Così è ancora aperto, naturalmente tutto può accadere, ma è evidente che Quartararo è il grandissimo favorito per succedere a Joan Mir nell’albo d’oro della MotoGP;
Ducati. E’ vero, Assen è sempre stata una pista ostica, ma la DesmosediciGP sembrava più competitiva rispetto al passato. Invece, al di là di un motore devastante (per gli avversari) in rettilineo, i cronici problemi e le difficoltà nel far girare la moto rimangono, al di là dello stile dei piloti. Nella seconda parte della stagione, ci saranno teoricamente piste più favorevoli alla Ducati, ma il bilancio a metà anno non è così positivo;
Rossi. “Decideranno i risultati” ripete dall’inizio dell’anno Valentino Rossi. E i risultati, purtroppo, sembrano inequivocabili: così non si può andare avanti. Lo ha detto, più o meno chiaramente, lo stesso Valentino, perfettamente conscio delle difficoltà. A meno di sorprese clamorose, è probabile che questa possa essere l’ultima stagione del pilota più vincente dell’era moderna.
Ducati
E’ vero, Assen è sempre stata una pista ostica, ma la DesmosediciGP sembrava più competitiva rispetto al passato. Invece, al di là di un motore devastante (per gli avversari) in rettilineo, i cronici problemi e le difficoltà nel far girare la moto rimangono, al di là dello stile dei piloti. Nella seconda parte della stagione, ci saranno teoricamente piste più favorevoli alla Ducati, ma il bilancio a metà anno non è così positivo;
Valentino Rossi
“Decideranno i risultati” ripete dall’inizio dell’anno Valentino Rossi. E i risultati, purtroppo, sembrano inequivocabili: così non si può andare avanti. Lo ha detto, più o meno chiaramente, lo stesso Valentino, perfettamente conscio delle difficoltà.
A meno di sorprese clamorose, è probabile che questa possa essere l’ultima stagione del pilota più vincente dell’era moderna.
Invece di inventare ammennicoli e diavolerie aerodinamiche che poi tutti copiano azzerando il vantaggio ottenuto, vogliamo investire su telai e ciclistica?
A volte, un campione si riconosce cosi.
Mi sa che Zarco stia aspettando suo ora.
Qua a Moto.it, si parla molto di Francesco (normale, Italiano), di Jack Miller (normale Ducati factory), un po meno del lavoro di Joahnn, che mal che vada, mantiene la Ducati al secondo posto del campionato.
Non so quale la differenza tra Ducati Factory ed Ducati Pramac in termini di assistenza, pero metterei mie soldi su il numero 5 se potesse,