MotoGP 2021. GP di Germania al Sachsenring. Johann Zarco conquista la pole position
Ti aspetti la sesta pole consecutiva di Fabio Quartararo; oppure la zampata d’orgoglio di Marc Marquez; o, al limite, una grandissima prestazione di Jack Miller, velocissimo nel T1 e nel T2.
Ma in questa MotoGP sempre più imprevedibile ed equilibrata, ecco Johann Zarco, con un 1’20”236, 11 millesimi più veloce di Quartararo e 211 di un grandissimo Aleix Espargaro, altra bellissima sorpresa di questa giornata.
“Questa è una pista molto difficile, abbiamo lavorato bene con il team, abbiamo fatto progressi importanti. Sarà più difficile in gara, la gomma finisce subito, ma è importante partire davanti. Ci ho provato ancora, ma sono caduto alla 5”, sorride Zarco, che dopo aver conquistato il miglior tempo, è scivolato mentre si stava migliorando ulteriormente.
Nessuno si aspettava che Zarco potesse conquistare la pole, ma il francese è in grande forma e ha il merito di crederci sempre. Ci crederà anche in gara? Secondo me sì, anche se non ha il passo, per il momento. Ma partendo dalla pole, è ipotizzabile che sarà primo alla curva1 e a quel punto potrebbe essere complicato superare il ducatone.
Bravo Zarco e bravissimo Aleix Espargaro, che riporta l’Aprilia in prima fila: non accadeva dal 2000, quando Jeremy McWilliams conquistò la pole a Phillip Island. Ma allora era la 500, mentre in MotoGP l’Aprilia non era mai stata così avanti.
Come ha detto il nostro ingegnere Giulio Bernardelle nella diretta di ieri sera, l’Aprilia ha un grandissimo avantreno: Aleix l’ha sfruttato al meglio.
“Sono contento. E’ vero che è solo sabato, ma con il livello della MotoGP dobbiamo essere più che felici. Da cinque anni in Aprilia lavorano tantissimo: questo è un piccolo regalo, speriamo di fare bene anche domani”, racconta felice lo spagnolo, sicuramente molto forte sul giro secco. Ma ha il passo per fare molto bene su questa pista: il podio non è un sogno. Difficile, molto difficile. Ma non un sogno.
Yamaha soffre, si salva solo Quartararo
Altra sorpresa è la difficoltà generale della Yamaha, salvata da un Fabio Quartararo in grandissima forma: il secondo posto è tutto merito suo, non della M1: tutti gli altri piloti sono fuori dalla Q2, con Maverick Vinales addirittura penultimo.
Quartararo, nelle FP4, ha dimostrato di avere un buon passo, ma non eccezionale: non sarà una gara facile nemmeno per lui, che rimane comunque uno dei favoriti.
Honda perde la pole
La Honda conquistava la pole su questa pista dal 2010: fa ancora più specie non vedere nemmeno una Rc213V in prima fila. Il migliore è Marc Marquez, quinto: anche da lui ci si aspettava un po’ di più.
La Honda, comunque, qui va meglio rispetto al solito, tutti i 4 piloti sono in Q2, con Pol Espargaro ottavo, Takaaki Nakagami nono (caduto nel finale), Alex Marquez 12esimo. Tutti possono fare una buona gara, ma nessuno sembra avere il passo per vincere.
Miller e Bagnaia in crescita
Quarto tempo per Jack Miller, sempre in difficoltà nel T3, ma in miglioramento rispetto a ieri: il suo passo è buono, si può giocare il podio.
E anche Pecco Bagnaia, decimo, ha un ritmo più che discreto: non come quello del compagno di squadra, ma nemmeno troppo lontano. Grandi applausi per Jorge Martin, settimo: cade molto, ma nel giro secco (e non solo) è impressionante.
Attenti a Oliveira
Sesto Miguel Oliveira, anche lui, come Quartararo, in grado di fare una grande differenza rispetto agli altri piloti Ktm: ha un buon ritmo, anche lui può giocarsi il podio.
In difficoltà Joan Mir, un po’ meglio Alex Rins, 11esimo: fanno fatica anche su questa pista.
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GP di Germania 2021 - La classifica delle qualifiche
Pos. | Num. | Rider | Nation | Team | Bike | Km/h | Time | Gap 1st/Prev. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 5 | Johann ZARCO | FRA | Pramac Racing | Ducati | 301.6 | 1'20.236 | |
2 | 20 | Fabio QUARTARARO | FRA | Monster Energy Yamaha MotoGP | Yamaha | 293.4 | 1'20.247 | 0.011 / 0.011 |
3 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 298.3 | 1'20.447 | 0.211 / 0.200 |
4 | 43 | Jack MILLER | AUS | Ducati Lenovo Team | Ducati | 298.3 | 1'20.508 | 0.272 / 0.061 |
5 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 298.3 | 1'20.567 | 0.331 / 0.059 |
6 | 88 | Miguel OLIVEIRA | POR | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 298.3 | 1'20.589 | 0.353 / 0.022 |
7 | 89 | Jorge MARTIN | SPA | Pramac Racing | Ducati | 300.8 | 1'20.617 | 0.381 / 0.028 |
8 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 295.8 | 1'20.659 | 0.423 / 0.042 |
9 | 30 | Takaaki NAKAGAMI | JPN | LCR Honda IDEMITSU | Honda | 293.4 | 1'20.810 | 0.574 / 0.151 |
10 | 63 | Francesco BAGNAIA | ITA | Ducati Lenovo Team | Ducati | 300.8 | 1'20.811 | 0.575 / 0.001 |
11 | 42 | Alex RINS | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 295.0 | 1'20.949 | 0.713 / 0.138 |
12 | 73 | Alex MARQUEZ | SPA | LCR Honda CASTROL | Honda | 296.7 | 1'21.135 | 0.899 / 0.186 |
13 | 33 | Brad BINDER | RSA | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 298.3 | 1'20.736 | 0.092 / 0.036 |
14 | 10 | Luca MARINI | ITA | SKY VR46 Avintia | Ducati | 296.7 | 1'20.864 | 0.220 / 0.128 |
15 | 23 | Enea BASTIANINI | ITA | Avintia Esponsorama | Ducati | 296.7 | 1'20.953 | 0.309 / 0.089 |
16 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 292.6 | 1'20.972 | 0.328 / 0.019 |
17 | 36 | Joan MIR | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 293.4 | 1'21.014 | 0.370 / 0.042 |
18 | 21 | Franco MORBIDELLI | ITA | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 288.7 | 1'21.091 | 0.447 / 0.077 |
19 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Tech 3 KTM Factory Racing | KTM | 293.4 | 1'21.137 | 0.493 / 0.046 |
20 | 27 | Iker LECUONA | SPA | Tech 3 KTM Factory Racing | KTM | 296.7 | 1'21.154 | 0.510 / 0.017 |
21 | 12 | Maverick VIÑALES | SPA | Monster Energy Yamaha MotoGP | Yamaha | 292.6 | 1'21.165 | 0.521 / 0.011 |
22 | 32 | Lorenzo SAVADORI | ITA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 294.2 | 1'21.411 | 0.767 / 0.246 |
1) livello bassissimo come non si vedeva da Criville vs Roberts Jr;
2) Marc che avevo dato per finito, a sensazione, e poi come il piu forte a prescindere usando la ragione, rischia realmente di confermare quanto avevo pensato di istinto; cioè potrebbe non tornare quello di prima;
3) Morbidelli è stato colto dalla Biaggite o Valentinite, si sta dimostrando non forte come la sua storia tragica sembrava raccontare. In questa motogp un po patetica, è una perdita enorme; 4) Mir il campione piu patetico e sc-- ehm, fortunato della storia.