Finisce la qualifica con Jorge Martin davanti a tutti in 1’58”008, con 0”881 di vantaggio su Pol Espargaro.

Troppo in questa MotoGP così equilibrata, nemmeno un fenomeno come Martin può fare tanta differenza. Ci vuole un po’ per capire cosa è successo: Jorge ha tagliato la pista alla curva 8, ecco spiegato tanto vantaggio.

Incredibile, anzi inconcepibile che ci sia voluto tanto tempo perché venisse cancellato il tempo di Martin. Un’altra brutta figura della MotoGP in un momento non certo esaltante, tra sponsor che abbandonano, finti sponsor che dovrebbero arrivare, ma non arrivano, e altro.

Al di là di quanto successo con Martin, comunque ottimo quarto, le qualifiche hanno regalato sorprese, con Pol Espargaro che riporta la Honda davanti a tutti in qualifica dopo 14 GP: per lo spagnolo è la terza pole in MotoGP, in un momento che sembrava difficilissimo: Espargaro è reduce da un GP difficilissimo in Austria.

“Ancora non ci credo. Questo circuito è molto lungo, molto veloce, basta un piccolo errore per perdere tanto tempo. Volevo fare un buon tempo, ma non pensavo di poter fare il miglior tempo contro le Ducati. Ho spinto, vedevo che veniva fuori bene il giro, è venuta fuori questa pole: speriamo domani di poter fare una buona gara” commenta incredulo a caldo, a conferma che questa prestazione è del tutto inaspettata anche per lui.

Per la verità, Pol sta andando bene dalle FP1, ma pensare di conquistare il primo posto nemmeno lui ci sperava. Bravo Espargaro: chissà che questo risultato gli darà fiducia e maggiore consapevolezza.

Bagnaia molto bene

A soli 22 millesimi un Pecco Bagnaia come sempre molto veloce e concreto.

“Sono molto contento, ma quando sono passato sul traguardo e ho visto 1’58”0 di Martin non ci credevo, pensavo di essere finito chissà dove in classifica… Invece ero secondo e poi ho scoperto che ha tagliato la chicane. Stiamo lavorando bene, siamo messi bene per la gara” commenta soddisfatto.

Non è una novità, quasi sempre Pecco riesce a essere veloce in qualifica e con un ottimo passo in prospettiva per la gara. Quello messo meglio sulla distanza sembra essere Fabio Quartararo, ma anche Bagnaia nelle FP4 ha girato con buona costanza e velocità: il podio è sicuramente alla sua portata, magari anche qualcosa di più. Per il campionato, Pecco deve assolutamente battere Quartararo, ma sarà tutt’altro che semplice.

“Non sono contento per la qualifica, nelle FP4 ho tenuto un buon passo, ma con la soffice non ho fiducia, non so perché, non ho il grip che mi aspettavo di avere con questa gomma. Bene essere in prima fila: il nostro passo è abbastanza positivo, abbiamo il ritmo per lottare per la vittoria” ha spiegato Fabio un po’ deluso per il risultato delle qualifiche.

In effetti, sembrava che Quartararo non potesse perdere questa pole, mancata per 0”036: anche per la gara parte favorito, ma gli avversari non mancano.

Rossi in terza fila

In seconda fila, assieme a Martin, ci sono Marc Marquez - ancora sotto tono rispetto alle FP1 - e Aleix Espargaro con l’Aprilia, mentre Valentino Rossi scatta dalla terza fila tra Jack Miller, che ha un po’ deluso in qualifica, e Johann Zarco, passato dalla Q1.

Sicuramente è il miglior Rossi della stagione: può fare una gara più che discreta.

Bastianini, che peccato

Indietro, ancora una volta, le Suzuki, con Alex Rins (passato dalla Q1) decimo e Joan Mir 11esimo: come passo non sono messi così male, ma nemmeno così bene da far dire che possono rimontare facilmente.

13esimo Enea Bastianini, primo in Q1 dopo il primo tentativo, poi caduto con la seconda gomma: peccato, ma Enea ha la possibilità di risalire con un buon passo.

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