MotoGP 2021. GP di Stiria al Red Bull Ring: Jorge Martin in pole position
ZELTWEG - Ducati favorita giovedì, Ducati un po’ in difficoltà venerdì, Ducati di nuovo davanti sabato, Ducati favorita per la pole, Ducati in pole.
La sorpresa, forse, è che davanti a tutti ci sia Jorge Martin, un debuttante, che però è alla sua seconda pole stagionale, dopo quella ottenuta alla seconda gara in Qatar.
Dietro di lui, ancora una Ducati, quella di Pecco Bagnaia, che dopo aver faticato un po’ venerdì a trovare il ritmo - qui nel 2020 non aveva corso, perdendo i due GP per infortunio -, ma velocissimo per tutto il sabato, sia sul giro secco sia sul passo.
“Sono molto contento, abbiamo fatto un bel lavoro. Nelle FP1, non avendo corso nel 2020, avevo le strategie elettroniche di Miller del 2020 e faticavo. Oggi l’abbiamo adattata e siamo stati veloci, qui la nostra moto funziona bene, dobbiamo sfruttare tutto”, dice Bagnaia, che a questo punto diventa il favorito per la vittoria, perlomeno in condizioni di asciutto.
Domani, però, è prevista pioggia, ma Pecco è stato molto rapido anche nel turno bagnato disputato ieri. Insomma, la possibilità c’è, come dice lui, bisogna provare a sfruttarla. Ci proverà anche Martin, che in Qatar, non dimentichiamolo, partendo dalla pole era stato in testa a lungo, per poi chiudere terzo. Adesso Jorge ha più esperienza di allora, qui la Ducati è super competitiva: giusto rimanere con i piedi per terra, ma perché non sognare un grande risultato?
Per Fabio Quartararo non sarà facile tenere dietro le Ducati, che hanno anche Jack Miller quarto e Johann Zarco sesto: è vero che Fabio è terzo, ma come sappiamo, con la Yamaha un conto è girare da soli, un altro è farlo assieme agli altri piloti che ti impediscono di sfruttare la qualità migliore della M1, la percorrenza in curva.
“Qui sappiamo che è importante essere davanti e quando si vedono Ducati davanti e dietro dobbiamo essere soddisfatti di quanto fatto. Ho commesso qualche errore nel mio giro, ma sono contento della mia moto, vediamo domani come saranno le condizioni: il problema è se dovesse essere bagnato” è l’analisi a caldo del capo classifica iridato.
Dopo un venerdì in difficoltà, dopo FP3 non troppo entusiasmanti, Fabio ha ritrovato ritmo nel pomeriggio e poi, con le gomme nuove, ha, come al solito, fatto il suo. Aveva addirittura conquistato il primo tempo, ma il crono gli è stato cancellato (giustamente) per aver messo le ruote sul verde.
Mir in seconda fila
Chi va fortissimo è Joan Mir, anche se nelle FP4 è caduto. Ma a parte questo piccolo incidente, fortunatamente senza conseguenze, Mir è sempre stato protagonista e non a caso ha ottenuto la miglior qualifica, un quinto posto che gli può garantire un’ottima posizione di partenza.
La Suzuki ha finalmente ricevuto l’abassattore posteriore, per la verità un po’ brusco nel suo intervento, ma comunque giudicato positivamente da Joan. Attenzione quindi al campione del mondo che nel 2020, non dimentichiamolo, era al comando quando la gara venne fermata con la bandiera rossa. In difficoltà, invece, Alex Rins, solo 13esimo.
Marc Marquez a terra
Se dovesse piovere, uno dei favoriti potrebbe essere Marc Marquez, caduto però in Q2 mentre aveva un casco rosso e ha chiuso ottavo. Sull’asciutto, Marc va forte, ma continua a mostrare ancora qualche limite fisico preoccupante, ma con il bagnato cambierebbe tutto. Attenzione, quindi, a Marc.
Rossi 17esimo, Petrucci licenziato
In Q1 era andato molto bene Enea Bastianini: aveva conquistato il primo tempo, poi cancellato per aver messo le ruote sul verde, ma senza che venissero mostrate le immagini. Peccato, perché Enea è veloce, può fare una buona gara, ma dovrà partire dalla 20esimo posizione.
Davanti a lui, 17esimo, Valentino Rossi, sempre in difficoltà: difficile pensare a una buona gara.
22esimo Danilo Petrucci, che nel 2022, è ufficiale, non sarà più in Ktm, che a FP4 in corso ha ufficializzato il passaggio di Raul Fernandez in MotoGP. Sinceramente, un tempismo pessimo, di cattivo gusto: non si poteva aspettare la fine del GP ad annunciarlo? 14esimo Dani Pedrosa, ultimo Cal Crutchlow.
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GP di Stiria 2021 - La classifica delle qualifiche
Pos. | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora | Distanza 1st/Prev. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 89 | Jorge MARTIN | SPA | Pramac Racing | Ducati | 316.7 | 1'22.994 | |
2 | 63 | Francesco BAGNAIA | ITA | Ducati Lenovo Team | Ducati | 315.7 | 1'23.038 | 0.044 / 0.044 |
3 | 20 | Fabio QUARTARARO | FRA | Monster Energy Yamaha MotoGP | Yamaha | 309.4 | 1'23.075 | 0.081 / 0.037 |
4 | 43 | Jack MILLER | AUS | Ducati Lenovo Team | Ducati | 315.7 | 1'23.300 | 0.306 / 0.225 |
5 | 36 | Joan MIR | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 309.4 | 1'23.322 | 0.328 / 0.022 |
6 | 5 | Johann ZARCO | FRA | Pramac Racing | Ducati | 313.0 | 1'23.376 | 0.382 / 0.054 |
7 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 311.2 | 1'23.448 | 0.454 / 0.072 |
8 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 313.9 | 1'23.489 | 0.495 / 0.041 |
9 | 12 | Maverick VIÑALES | SPA | Monster Energy Yamaha MotoGP | Yamaha | 309.4 | 1'23.508 | 0.514 / 0.019 |
10 | 30 | Takaaki NAKAGAMI | JPN | LCR Honda IDEMITSU | Honda | 312.1 | 1'23.536 | 0.542 / 0.028 |
11 | 73 | Alex MARQUEZ | SPA | LCR Honda CASTROL | Honda | 313.9 | 1'23.841 | 0.847 / 0.305 |
12 | 88 | Miguel OLIVEIRA | POR | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 308.5 | 1'23.944 | 0.950 / 0.103 |
13 | 42 | Alex RINS | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 308.5 | 1'23.585 | 0.038 / 0.033 |
14 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 312.1 | 1'23.730 | 0.183 / 0.145 |
15 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 315.7 | 1'23.971 | 0.424 / 0.241 |
16 | 33 | Brad BINDER | RSA | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 311.2 | 1'24.050 | 0.503 / 0.079 |
17 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 304.2 | 1'24.097 | 0.550 / 0.047 |
18 | 10 | Luca MARINI | ITA | SKY VR46 Avintia | Ducati | 309.4 | 1'24.115 | 0.568 / 0.018 |
19 | 27 | Iker LECUONA | SPA | Tech 3 KTM Factory Racing | KTM | 305.9 | 1'24.141 | 0.594 / 0.026 |
20 | 23 | Enea BASTIANINI | ITA | Avintia Esponsorama | Ducati | 312.1 | 1'24.245 | 0.698 / 0.104 |
21 | 32 | Lorenzo SAVADORI | ITA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 306.8 | 1'24.405 | 0.858 / 0.160 |
22 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Tech 3 KTM Factory Racing | KTM | 307.6 | 1'24.465 | 0.918 / 0.060 |
23 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 305.0 | 1'24.513 | 0.966 / 0.048 |
Bravo 👏🏻
Aprilia sempre lì.
Ducati qui vanno forte vedremo la gara.
Honda indecifrabile ma male non deve essere, per portare un brocco come Alex così in alto.
Yamaha necessita di un motore degno.
Suzuki sembra a singhiozzo.
Che emozione vedere il Pedrito...mi è sempre piaciuto, molto corretto, mai polemiche.