Un campione in difficoltà

La casella “zero” di Joan Mir è tristemente piena: 0 vittorie, 0 giri in testa nel 2021 (in questo caso, unico tra i primi otto piloti della classifica mondiale), 0 pole in carriera in MotoGP. Personalmente ritengo il campione del mondo un pilota fortissimo, ma questi numeri sono preoccupanti.

Zero, come le vittorie e i giri in testa di Mir

Come sempre, tutti vicini

In Q2, 12 piloti in poco più di un secondo: per la precisione, 1”088 tra la pole Di Pol Espargaro e il 12esimo posto di Brad Binder. L’ennesima conferma di quanto ripetono i piloti da tempo: basta un piccolo errore per ritrovarsi da primo a decimo.

Uno, come i secondi tra il primo e il 12esimo in Q2 in MotoGP

P.Espargaro l’11esimo al comando

Nel GP di Gran Bretagna due piloti hanno fatto almeno un giro al comando: Pol Espargaro (4) e Fabio Quartararo (16). In 12 GP, 11 piloti hanno fatto almeno un giro davanti a tutti. Nel dettaglio: Quartararo 99; Bagnaia e Martin 42; Miller 35; M.Marquez 33; Oliveira 21; Vinales 10; Rins 5; Binder e P.Espargaro 4. Bagnaia è il pilota che ha fatto più giri in testa senza riuscire a vincere un GP, Binder è quello che ne ha fatti meno per conquistare una vittoria.

Due, come i piloti in testa a Silverstone

Piloti Honda ufficiale: un primato negativo

A Silverstone, Marc Marquez è caduto tre volte, per un totale di 16 scivolate in 10 GP (Marc ha saltato le prime due gare). Marquez è il primo in questa classifica poco invidiabile, seguito dal compagno di squadra Pol Espargaro, caduto 15 volte dall’inizio dell’anno. Completa il “podio” Iker Lecuona con 14 scivolate.

Tre, come le cadute di M.Marquez a Silverstone

Il minor distacco di sempre

Il podio di Aleix Espargaro è storico per tanti motivi, primo fra tutti perché è il primo ottenuto dall’Aprilia in questa categoria, il secondo del pilota spagnolo. Molto significativo anche il distacco dal vincitore (anche se Quartararo ha rallentato nell’ultimo passaggio): 4”105. E’ la minore differenza al traguardo per l’Aprilia rispetto al vincitore. Tanta roba.

Quattro, come i secondi tra l’Aprilia e il primo al traguardo

Fenati si aggiunge ai migliori

Romano Fenati è il quinto vincitore del 2021 in Moto3: si aggiunge ad Acosta, Garcia, Foggia e Masia. I primi cinque della classifica sono anche i soli che hanno ottenuto almeno un successo: non è un caso.

Cinque, come i vincitori in Moto3

Tutte competitive

6 Case su 6 in Q2, 6 Case ai primi 6 posti al traguardo: Dorna ha vinto la sua sfida regolamentare, tutte i costruttori sono competitivi. Non era così scontato che accadesse: una rarità (era successo nel 1972 di avere sei Case differenti ai primi sei posti al traguardo in 500) che garantisce spettacolo.

Sei, come le Case ai primi sei posti al traguardo

Maturo anche fuori dalla pista

In sella alla sua Ducati, Jorge Martin ha dimostrato di essere fortissimo, un pilota di altissimo livello. Ma anche senza casco e tuta, Jorge conferma grandi qualità: dopo quanto accaduto con Marquez, aveva tutto il diritto di essere molto duro con l’otto volte campione del mondo, invece ha evitato qualsiasi polemica.

Voto 7, a Martin (l’otto era già occupato…)

Fabio Quartararo ha trionfato per la quinta volta in questa stagione, ottava vittoria in carriera in MotoGP (nona nel motomondiale): ha raggiunto Luca Cadalora. Prossimo obiettivo: Loris Capirossi, Maverick Vinales e Sete Gibernau, nove volte sul gradino più alto del podio in 500/MotoGP.

Otto, come le vittorie in MotoGP

Interrotta una striscia negativa di 14 GP

Pol Espargaro ha conquistato la sua prima pole con la Honda, terza per lui in MotoGP (2 con la Ktm). La Honda non conquistava una pole da 14 GP: è stato eguagliato un primato negativo del 1982. Ma quella di Silverstone è una pista favorevole alla RCV: da quando si è tornati a correre su questo tracciato (2010), la Honda ha ottenuto 9 pole su 12 GP.

Nove, come le pole Honda a Silverstone dal 2010

I tre moschettieri

Romano Fenati, Niccolò Antonelli, Dennis Foggia: primo, secondo e terzo in Moto3. E che peccato per Andrea Migno, costretto al ritiro per problemi tecnici quando era terzo. Avrebbe potuto essere un poker da primato. Ma ci accontentiamo anche di aver monopolizzato il podio: bravissimi. E grazie.

Voto 10, a Fenati, Antonelli e Foggia (e anche a Migno)