MotoGP 2021. Le pagelle del GP di Misano
Marc Marquez voto 9
Dice che la pioggia del venerdì e del sabato gli ha dato una mano, perché gli ha permesso di risparmiare il braccio, ma la mano se la dà da solo con il suo immenso talento, la sua velocità e la sua determinazione. In qualifica non è stato impeccabile, ma in gara è stato fantastico e la pressione che ha messo prima a Miller e poi a Bagnaia è stata determinante. Vincere su una pista “destrosa” ha un grandissimo significato: non è ancora completamente recuperato, ma siamo sulla buona strada. Il braccio destro di Dio.
Pecco Bagnaia 5
Un errore grave, ma comprensibile: era giusto provarci. Fino al 23esimo giro è stato perfetto, con la solita crescita dalle FP1 fino alle qualifiche, con una pole da primato. Poi l’ottima partenza, la velocità assoluta, la capacità di controllare Marquez, fino all’errore, forse determinato dalla scelta sbagliata della gomma anteriore. Nei miei occhi, rimane una grande velocità, più dello sbaglio. Frustrato, ma competitivo.
Pol Espargaro 8
Fine settimana solido, molto consistente. Le condizioni della pista lo agevolano un po’ a trovare fiducia, lui sfrutta bene l’occasione guidando forte, pulito e senza errori. Il distacco dal compagno di squadra è grande, ma fa una gran bella gara, ottenendo il miglior risultato in carriera con la MotoGP. Il “mio” Pol.
Enea Bastianini 8
E’ forte, è forte vero. Peccato che in qualifica sia quasi sempre in difficoltà, ma per il resto è un pilota di altissimo livello, con un'ottima visione della gara e una facilità nei sorpassi davvero impressionante. A vederlo guidare ci si dimentica che è un debuttante e che ha la Ducati meno competitiva. Grande futuro.
Fabio Quartararo 7
Il voto, naturalmente, è riferito solo alla gara, non alla stagione (da 10 e lode). Per la prima volta sbaglia in qualifica (voto 4), ma con l’asciutto della domenica torna grandissimo protagonista (voto 9), capace di rimontare fino al quarto posto, risultato che, secondo me, avrebbe ottenuto anche senza la caduta di Bagnaia. La differenza che fa rispetto agli altri piloti Yamaha è abissale: è fortissimo. Campione del mondo.
Johann Zarco 5
Aveva iniziato Misano2 mostrando di avere grandissima velocità e un gran passo sotto l’acqua: con le “rain” sembrava uno dei favoriti. Ma con l’asciutto ha faticato: non è quello di inizio stagione. Momento difficile.
Alex Rins 5
Sembra potersela giocare con Quartararo, ma poi si sgonfia, mostrando ancora una volta poca determinazione nei sorpassi, nello specifico su Aleix Espargaro. Siamo molto lontani dai suoi standard. Stagione da dimenticare.
Aleix Espargaro 6
Per oltre metà gara tiene un ottimo passo, poi rallenta e perde posizioni: dopo il podio conquistato in Gran Bretagna, ha avuto un aspettato calo di rendimento. Senza acuti.
Maverick Vinales 7,5
Finisce a meno di due decimi dal compagno di squadra, dopo prove complicate sul bagnato: per me ha fatto una gran gara. Ritrovato?
Luca Marini 6
Sufficienza per l’ottima prima fila conquistata in qualifica, un terzo posto ottenuto nelle condizioni nelle quali riesce a essere molto efficace. Come era prevedibile, non si ripete in gara: c’è ancora da fare per essere protagonista. Passo dopo passo.
Valentino Rossi 6
Nonostante prove e qualifiche disastrose, in gara non si arrende, non si limita ad arrivare al traguardo, ma prova sempre a dare il massimo del suo attuale potenziale. Le cadute altrui gli permettono di chiudere l’ultimo GP in Italia in una posizione quanto meno dignitosa. Grazie Vale.
Michele Pirro 5
Una gara al di sotto delle sue possibilità, condizionata dalle prove.
Andrea Dovizioso 4
La moto dei sogni si sta trasformando in un incubo? Calma, aspettiamo che salga almeno sulla M1 ufficiale, con questa ha faticato tanto anche Morbidelli. Ma da uno come lui ci si aspettano altre prestazioni, soprattutto considerando il buono fatto vedere ad Austin. Ritorno complicato.
Franco Morbidelli 6
Non è a posto fisicamente. Ma quando conta solo la guida, fa vedere di non essere stato vice campione del mondo nel 2020 per caso. Convalescente.
Miguel Oliveira 4
Stava facendo una buonissima gara, ma ha sbagliato.
Jorge Martin 4
La velocità non è in discussione, ma cade troppo.
Jack Miller 4
Ancora una volta, non riesce a concretizzare tutto il buono fatto in prova. Non riesce a svoltare, purtroppo.
Joan Mir 3
Partenza anticipata e uno sbaglio che coinvolge Danilo Petrucci (voto 7 per quello fatto in prova): frustrato.
Honda RC213V voto 8,5
Primo e secondo come non succedeva dai tempi di Marquez/Pedrosa: è vero, gli errori altrui hanno agevolato la Honda, ma a Misano era competitiva.
Ducati DesmosediciGP voto 9
A Misano è stata nettamente il punto di riferimento, in prova e in gara. E non è la prima volta. Complimenti all’ingegnere Gigi Dall’Igna e ai suoi uomini.
Yamaha M1 voto 7,5
Sull’asciutto ha fatto vedere un ottimo potenziale sia in prova con Morbidelli sia in gara con Quartararo, ma pur vincendo il titolo non è certo sembrata la moto migliore.
Suzuki GSX-RR voto 7,5
In questo momento il limite sembra più dei piloti che della moto, ma è difficile da giudicare.
Aprilia RS-GP voto 7,5
La crescita sembra aver subito un rallentamento: forse Misano non è così adatta alle sue caratteristiche.
Ktm RC16 voto 8
Poteva ottenere un grande risultato con Oliveira: è andata meglio rispetto agli ultimi GP.
nei circuiti destrorsi il braccio e negli altri la spalla?
Chiedo eh? Sembra che tutte le volte che vince perchè chi lo precede cade, ci sia una sorta di giustificazione
Non passa gara che non faccia una cazzata.
Zam è stato di manica molto larga a dargli 3.