I problemi di gomme, allo Spielberg, domenica scorsa non sono mancati.
Michelin è sotto accusa per la carenza nella costanza di qualità: e questo ha pesato soprattutto per il posteriore, mettendo fuori gioco alcuni dei protagonisti della MotoGP.

Ma c’è stato il problema anche all’anteriore: le fotografie della gomma di Miguel Oliveira, con veri crateri superficiali e il conseguente ritiro forzato, sono circolate dappertutto.

Piero Taramasso, il responsabile di Michelin nella MotoGP, ha dapprima garantito che non c’è un problema strutturale.

“La struttura è rimasta intatta –ha dichiarato - e non ha imperfezioni. Le foto che circolano non fanno piacere, naturalmente, ma credo si tratti di un problema di fabbricazione del pneumatico. Appena avremo delle risposte certe, le passeremo alle squadre a alla stampa”.

Ma in tempi successivi è arrivata la notizia che ci sarà un cambiamento nelle specifiche delle mescole anteriori dure.
La gomma anteriore dura non sarà più quella della prima gara: ci sarà una nuova specifica un po' più rigida, che i team già conoscono perché era già utilizzata due anni fa su questo stesso circuito.

“Questa nuova mescola - ha specificato Piero Taramasso - andrà a sostituire la gomma dura con cui ha avuto il problema Miguel Oliveira, che ha subito il distacco del battistrada in due punti. Le analisi delle gomme continuano, ma con le informazioni che abbiamo al momento non possiamo escludere che con questa mescola ci sia un altro pilota che potrebbe avere lo stesso problema. Non possiamo essere sicuri al 100% che tutte le unità siano a posto, quindi preferiamo cambiarle tutte”.