MotoGP 2021. GP del Qatar/2. La vigilia vista da Zam: tutto quello che c'è da sapere
Un altro GP, sempre a Losail: stessa pista, stessi piloti, stesse moto, stesse gomme. Cosa può cambiare? Sarà questo l’argomento di #atuttogas, il podcast domenicale di moto.it. Dopo i risultati di domenica scorsa, chi è più in forma? Chi più sotto pressione? Chi più “attappirato”? Qual è la moto da battere? Cambiano i favoriti al titolo? Vediamo nel dettaglio.
Il pilota più in forma
Tre, per quanto si è visto domenica scorsa: il vincitore Maverick Vinales, spettacolare nel suo dominio; la medaglia di “legno” Joan Mir, spettacolare nella sua rimonta; il “rookie” Enea Bastianini, spettacolare nel suo debutto.
La moto da battere
La gara ha confermato la competitività e la velocità della Ducati, anche se a vincere è stata una Yamaha: per me la DesmosediciGP rimane il punto di riferimento a Losail.
La più veloce
362,4 km/h per la Ducati di Johann Zarco: si andrà ancora più veloce in questo fine settimana? Difficile. Ricordiamo che quando è stato cronometrato a quella velocità, Zarco ha sbagliato la frenata, finendo lungo…
La più criticata
Manco a dirlo, la Michelin. Domenica sera, se si leggevano le dichiarazioni di Rins, Rossi, Miller e Quartararo senza sapere chi le aveva dette, sembrava pressoché identiche. Ma è sempre colpa della Michelin?
Il pilota più sotto pressione
Jack Miller: sembrava che settimana scorsa non potesse perdere, invece è arrivato nono. Urge immediatamente un riscatto, tra i piloti della griglia è lui sicuramente quello che deve ottenere risultato a ogni costo.
Aprilia: più vicina al primo
5”934: l’Aprilia non era mai arrivata al traguardo così vicino al primo da quando corre in MotoGP. Un’altra conferma della crescita della RS-GP.
Suzuki: mai meglio di quarta
Joan Mir, quarto al traguardo a Losail come John Hopkins nel 2007 e Alex Rins nel 2019. Per il momento, è questo il miglior risultato della moto giapponese in Qatar.
Il più “12esimo”
Dopo Valencia2 e Portimao, un altro 12esimo posto per Valentino Rossi, il terzo consecutivo. Sicuramente non un bel primato…
Il più deluso
Sicuramente Franco Morbidelli, fortemente penalizzato da un problema tecnico: l’ammortizzatore posteriore è rimasto bloccato dal sistema di partenza che non ha funzionato. Dopo quanto fatto vedere nel 2020 e nei test, la delusione non può che essere enorme.
La più lontana
A Losail, senza dubbio la Ktm. E dopo aver fatto sei giorni di test, tre di GP è difficile pensare che possa cambiare qualcosa per Qatar2. Ma, si sa, la speranza è l’ultima a morire…
I favoriti del mondiale
Ecco come cambiano le mie percentuali su chi è favorito per il mondiale. In attesa, naturalmente, che torni Marc Marquez.
Joan Mir 25%; Maverick Vinales 20%; Pecco Bagnaia 10%; Johann Zarco 10%; Fabio Quartararo 10%; Franco Morbidelli 10%; Alex Rins 5%; Jack Miller 5%; altri 5%
Vedevo il Morbido ma la steccata di domenica si farà sentire a fine campionato.
Credo che come l'anno scorso sia presto per trovare un vero leader certo è, almeno secondo il mio modesto parere, Vinales ha un occasione d'oro, irripetibile direi per vincere questo titolo.
Complimenti e buon lavoro Zam
Anzi stai parlando nel 2018 di rossi con la Yamaha ufficiale e lo paragoni a Zarco nel secondo anno e tieni presente che corre in yamaha dive vale ha sempre fatto in modo di tardare le ali a tutti quelli che rischiavano di oscurato...cmq
tu guardi solo il risultato finale ma non guardi come ha ottenuto quei risultati.
Devi analizzare e non solo leggere questa e la differenza che poi ti porta ad essere credelibile.....e il tuo messaggio e il classico messaggio di uno che apre wikipedia
Buona giornata