MotoGP 2021 Qatar/2: spunti, domande e considerazioni
Quali sono state le chiavi del GP?
- L’errore di Bagnaia. Alla prima curva del 17esimo giro, mentre era terzo, Pecco ha sbagliato la frenata ed è finito lungo: secondo me è stato un momento decisivo, aveva la velocità per vincere;
- I primi 7 giri di Vinales. Dopo aver sbagliato la partenza, Maverick è retrocesso in nona posizione al primo giro, addirittura in undicesima al secondo e alla fine del settimo giro era stavano di 2”718. E’ vero che Quartararo, che poi ha vinto, era davanti a lui di solo una posizione, ma il suo distacco dal primo era di 2”0. Vinales ha perso la vittoria a inizio gara;
- Il contatto Miller/Mir. Al di là di come la si pensi sull’episodio all’ultima curva del 13esimo giro, quel contatto ha fatto perdere posizioni importanti sia a Miller sia a Mir, che in quel momento stava risalendo forte: il pilota della Suzuki ha perso la possibilità di giocarsi quanto meno il podio;
- Il sorpasso di Quartararo. Il pilota della Yamaha è stato bravo a gestire il suo potenziale e, soprattutto, a scegliere il punto giusto per superare Martin, a inizio del giro, prendendo subito un po’ di vantaggio per non farsi ricuperare in rettilineo;
- La potenza Ducati in rettilineo. Al contrario, Alex Rins riusciva a superare le Ducati solo alla curva 15, quindi poco prima del rettilineo, dove, puntualmente, i piloti con la DesmosediciGP lo sverniciavano.
Giri veloci in gara (tra parentesi il giro in cui è stato realizzato)
Bagnaia 1’54”491 (7); A.Espargaro 1’54”798 (6); Miller 1’54”807 (7); Vinales 1’54”832 (10); Zarco 1’54”919 (4); Rins 1’54”923 (4); Quartararo 1’54”973 (8); Mir 1’54”985 (6); Morbidelli 1’54”992 (6); Marini 1’55”016 (5)
Confronto Qatar1/Qatar2
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Qatar1 |
Qatar2 |
Differenza |
Pole position |
1’52”772 |
1’53”106 |
+0”334 |
Tempo totale |
42’28”663 |
42’23”997 |
-4”666 |
Giro veloce in gara |
1’54”624 |
1’54”491 |
-0”133 |
Distanza 1-15 |
16”422 |
8”928 |
-7”494 |
La gara di Quartararo.
1 giro: 7 a 1”166; 2 giro: 8 a 1”918; 4 giro: 9 a 1”999; 6 giro. 8 a 1”988; 12 giro: 7 a 1”705; 13 giro: 5 a 1”466; 15 giro. 4 a 0”792; 17 giro: 3 a 0”592; 18 giro. 2 a 0”029; 19 giro: 1 +0”505; traguardo: 1 +1”457. Massimo distacco dal primo: 7 giro, 2”001.
Velocità massima (e media) in gara.
1. Miller 356,4 (354); 2. Zarco 355,2 (350,8); 3. Bagnaia 354 (351,5); 4. Bastianini 352,9 (350,1); 5. P.Espargaro 352,9 (350); 6. Marini 351,7 (348,8); 7. Binder 350,6 (348,6); 11. Mir e Rins 348,3 (347); 17. Quartararo 346,1 (344,5); 19. A,Espargaro 343,9 (343,9); 20. Rossi 343,9 (342,6); 21. Morbidelli 340,6 (340,6).
Rossi: confronto Qatar1/Qatar2
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Qatar1 |
Qatar2 |
Differenza |
Qualifica |
1’53”114 (4) |
1’54”881 (21) |
+1”767 |
Tempo in gara |
42’39”405 (12) |
42’38”243 (16) |
-1”162 |
Giro veloce |
1’55”253 |
1’55”383 |
+0”130 |
Motori punzonati
Motori punzonati (tra parentesi quello utilizzato in gara). Ricordo che tutti hanno 7 motori per l’intera stagione, tranne l’Aprilia che ne ha 9.
Zarco: 3 (2); Petrucci: 2 (1); Vinales: 2 (1); Quartararo: 2 (2); Morbidelli: 3 (1); Mir: 2 (2); A.Espargaro 2 (1); Miller: 2 (1); P.Espargaro 2 (1); Rossi: 2 (1); Bagnaia 2 (1).
La gara di Pedro Acosta
Pedro Acosta ha vinto in Moto3 partendo dalla pit lane: qual era la sua posizione e il suo distacco alla fine del primo giro?
23esimo a 11”193. Da li in poi, ha sempre recuperato rispetto al primo, tranne al 14esimo giro quando ha perso 0”030. Pazzesco!
Tre motivi per ricordare il GP
- La vittoria di Acosta in Moto3;
- La gara di Jorge Martin: pole e 18 giri in testa al secondo GP;
- La partenza di Oliveira. Da 12 a 3, mai vista una partenza così in MotoGP.
Tre frasi delle qualifiche
1) Zarco: “Ducati da podio su tutte le piste”;
2) A.Espargaro: “Martin è un predestinato”;
3) Andrea Migno: “Acosta è un predestinato”;
Io l’avevo detto
Jorge Martin (dopo la pole): “La gara sarà un'altra cosa, tornerò debuttante, l’obiettivo è arrivare nei primi 10. Vincere? Devono cadere almeno 6-7 piloti e non lo auguro a nessuno”. Sì, ciao pep…
"1. Miller 356,4 (354); 2. Zarco 355,2 (350,8); 3. Bagnaia 354 (351,5)..." E' così poca la differenza tra massima e media?
2003 SUZUKA il nostro Loris Capirossi, al debutto assoluto di Ducati in MotoGP, partiva dalla quindicesima piazza e alla prima curva era nelle prime posizioni (forse proprio primo). Alla fine del primo giro é transitato in prima posizione (poi terzo al traguardo). Quella fu la partenza più eclatante che abbia mai visto!