"Il bilancio è molto positivo" - Francesco Bagnaia non si rammarica del nono tempo e, piuttosto, si dice particolarmente soddisfatto per i feedback avuti oggi dalla sua Ducati nel primo giorno dellla seconda sessione di test in Qatar, sul circuito di Losai. “Abbiamo usato due assetti diversi della moto - ha proseguito - siamo riusciti a completare il lavoro e sempre girando con un buonissimo passo. Il tempo di Miller? Lui è molto forte nel time attack, ma è qualcosa che oggi non ho cercato. Sapevo che le condizioni della pista erano molto buone e questo ha agevolato chi ci ha provato".

Nesuna ansia, quindi, per l'italiano della Ducati che, invece, ha preferito concentrarsi sulle sensazioni avute in pista, soprattutto in considerazione del fatto che il circuito di Losail sarà quello che ospiterà il primo GP della stagione. “Nei prossimi giorni dobbiamo scegliere quale assetto usare - ha concluso Pecco - cambia il bilanciamento della moto, sono due assetti opposti, hanno pro e contro, dobbiamo decidere su quale puntare senza perdersi. Poi dobbiamo provare il time attack e fare una simulazione".

C'è, chiaramente, la volontà di chiudere più in alto, ma l'essere in top ten è comunque un segnale positivo per Bagnaia: “I primi otto o nove piloti, quindi anche io, hanno un passo simile, non credo che in gara si girerà in 1’54”5. Noi ci siamo, è meglio essere convinti e sicuri al 100% di essere veloci in gara, adesso il time attack non serve".