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MotoGP 2022.  Ecco cosa è successo ai test di Misano. Day 1

- Il ritorno di Marquez, la Yamaha 2023, una nuova ciclistica (e non solo) per Aprilia, il primo prototipo della KTM per la prossima stagione, importanti novità aerodinamiche per la Honda: la prima delle due giornate di test è stata decisamente movimentata e interessante
MotoGP 2022.  Ecco cosa è successo ai test di Misano. Day 1

Misano Adriatico - Due sessioni, una al mattino dalle 9 alle 1245, una al pomeriggio dalle 14 alle 18: si è lavorato intensamente oggi a Misano, con le Ducati che hanno monopolizzato il pomeriggio (cinque moto ai primi cinque posti), con l’Aprilia che invece aveva ottenuto il primo e il secondo tempo al mattino. Al di là dei tempi sul giro, vediamo Casa per Casa (secondo l’ordine di classifica) cosa è stato provato oggi.

Ducati: telaio e aerodinamica
La novità principale al box Ducati è stato il telaio 2023, testato da Enea Bastianini e Francesco Bagnaia. Mentre i piloti ufficiali non hanno parlato - lo faranno domani - Enea ha fatto sapere che la ciclistica 2023 sembra già avere degli aspetti migliorativi, anche se, naturalmente, sono ancora tanti i parametri da mettere a punto.

A proposito di Bastianini: nel 2023, dovrebbe essere Marco Rigamonti il suo capo tecnico. Prove di aerodinamica per Bagnaia.

Aprilia: si prova a migliorare la frenata
Un nuovo telaio anche in Casa Aprilia, testato da entrambi i piloti. In pista anche il collaudatore Lorenzo Savadori. Dentro al box di Noale si lavora anche per migliorare la RS-GP per le ultime gare: uno dei problemi, soprattutto per Vinales, è quello di fermare la moto: sono stati fatti degli interventi elettronici per rendere più efficace la RS-GP in staccata.

Yamaha: ecco il prototipo 2023
Sia Fabio Quartararo sia Franco Morbidelli hanno provato sia la ciclistica sia il motore 2023. E, per la prima volta dopo tanto tempo, si è visto un Quartararo moderatamente soddisfatto delle novità portate: il telaio verrà verificato anche ad Aragon e potrebbe già essere introdotto in questa stagione, mentre il motore è secondo Fabio più “performante”.

Honda: nuova aerodinamica
In pista anche il collaudatore Stefan Bradl con il prototipo 2023. Pure Marc Marquez ha provato due differenti configurazioni aerodinamiche, di cui una molto simile a quella dell’Aprilia (le foto nel live).

HRC sembra aver capito che bisogna migliorare carenatura, cupolino e tutte le appendici. Per quanto riguarda Takeo Yokohama, sembrerebbe proprio che non sarà più lui il direttore tecnico della HRC in pista.

KTM: Pedrosa con la moto 2023
Nel box austriaco anche il collaudatore Dani Pedrosa, che ha portato in pista il prototipo 2023, differente sopratutto nel motore e in qualcosa nella ciclistica.

Suzuki: Aegerter potrebbe sostituire Mir
La Suzuki ha effettuato naturalmente solo la sessione del mattino, servita soprattutto per provare il neo campione del mondo MotoE Domenique Aegerter. Che non se l’è cavata male: ha effettuato 33 giri, il migliore in 1’33”907 a 2”615 dal crono di Bagnaia del pomeriggio.
Se, come probabile, Joan Mir non riuscirà a recuperare dall’infortunio in tempo per Aragon, lo svizzero debutterà al suo posto in MotoGP.

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