MotoGP 2022. Giribuola, Cazeaux, Borsoi: il mercato dei box
Non c’è solo il mercato piloti (peraltro chiuso con il passaggio di Augusto Fernandez in Ktm Gas Gas, qui il quadro completo delle selle 2023) ad attirare l’attenzione degli appassionati di motomondiale.
Perché in uno sport in cui la tecnica, l’aerodinamica o per meglio dire i dettagli sono spesso determinanti diventano determinanti anche le figure chiave che lavorano nei box della MotoGP.
Per fare un esempio: il passaggio di Alberto Giribuola in Ktm è stato clamoroso, tanto che sia Enea Bastianini che il manager Carlo Pernat hanno parlato di perdita molto importante per il pilota numero 23. Nella diretta di Zam con Francesco Guidotti fa il team manager di Ktm è stato chiaro sul passaggio di Giribuola in Ktm: "Non sempre è l'azienda che cerca la persona" (potete vedere questo passaggio cliccando nel video qui sotto).
Ecco che in questo articolo riportiamo alcuni movimenti di mercato relativi a figure professionali diverse dai piloti.
L’esodo da Suzuki
Suzuki, annunciando l’addio alla MotoGP, ha messo in vetrina tutte le sue professionalità: i piloti sono andati in Honda mentre il capomeccanico di Alex Rins, cioè Manuel Cazeaux è passato al team Aprilia Racing e lavorerà con Maverick Viñales, con il quale aveva già lavorato nel 2015 e nel 2016 in Suzuki.
Motorsport.com riporta invece la notizia che il capotecnico di Joan Mir, Frankie Carchedi dovrebbe passare in Gresini Racing nel 2023. Carchedi lavorerebbe con Fabio Di Giannantonio. L’attuale capotecnico del Diggia, Donatello Giovanotti, dovrebbe invece andare a seguire il nuovo arrivo Alex Marquez. In Ducati Pramac è invece in arrivo un nuovo team manager italiano, cioè Gino Borsoi.
L'attuale ingegnere di pista di Jack Miller, cioè Cristhian Pupulin, farà lo stesso percorso dell'australiano: da Ducati a Ktm. The Race, sito di notizie inglese, riporta invece la notizia che Tom O’Kane, storico ingegnere irlandese di Suzuki avrebbe accettato un’offerta di Yamaha nel team Factory.
O'Kane sarebbe il secondo grande nome che Yamaha aggiungerebbe dopo quello già certo (e già al lavoro) cioè Luca Marmorini, esperto nella progettazione di motori Ferrari e Toyota di F1 e ora impegnato per dare a Fabio Quartararo e Franco Morbidelli un motore più potente per la M1.
I primi esperimenti di Marmorini in Yamaha sembrano positivi, tanto che il pilota francese era molto felice dopo i test di Misano: "Sarà dura tornare a usare il motore 2022".