MotoGP 2022. GP Americhe ad Austin: Zam e Pecino, voti in libertà [VIDEO]
Dopo ogni GP, ecco la pagella di Giovanni Zamagni e Manuel Pecino. Non la tradizionale pagella, quella viene fatta il lunedì, ma un modo per analizzare i fatti principali della gara, non necessariamente avvenuti solo in pista Si parte con il “contorno”, dal “colore”: bello e coinvolgente il rispetto che hanno gli appassionati americani per tutti i piloti, nessuno escluso.
Poi si parla della gara: secondo Pecino è stata una delle più belle degli ultimi tempi. Un voto negativo, molto negativo, invece per tutti i piloti della MotoGP che fanno “giochini” da Moto3 durante le qualifiche. Manuel ha una sua teoria per risolvere il problema.
E Mir che voto merita? Pecino spiega la sua teoria sulla condotta di gara del campione del mondo del 2020. Poi si fa un passo indietro e si parla di Moto2, della prima vittoria di Tony Arbolino. Ma, soprattutto, si giudica Carletto Pernat, manager di Arbolino e Bastianini. Pecino: “Nessuno può insegnare niente di motociclismo a Carletto”.
Come sempre si parla della Michelin, che negli Usa ha superato il GP senza nessun problema. A proposito di gomme, bravissimo Jack Miller nella sua dichiarazione nel dopo gara: “La GP21 consuma meno le gomme della GP22? No, non è una questione di moto, ma il merito è di Bastianini”. Una sportività da 10 e lode. Impossibile non dare un voto a Danilo Petrucci, che dopo aver vinto in MotoGP, alla Dakar, ad Austin si è imposto anche nel campionato AMA. “Trasmette felicità, merita 10”.
Ducati: domenica ha vinto in MotoGP, in SBK, nel campionato AMA. Pecino sottolinea i meriti della Ducati, ma poi parla dei capelli di Alvaro Bautista. Si poi torna a parlare di Enea Bastianini. Infine il pronostico di Pecino: su chi scommetteresti oggi per la vittoria in campionato? La risposta è sorprendente. Anzi no…
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bragliagPecino ormai più che un commentatore sportivo e’ un consolidato politico democristiano. Su un live parla in un modo ( sapendo di compiacere al conduttore ) su un altro completamente in un altro modo.In un live diversamente competente ,un figuro esagitato ,vicino a Pecino riusciva persino ad omologare Bastianini e i giovani piloti delle nuove generazioni a semplici comprimari stigmatizzando come Bastia abbia preso la scia di Marquez nelle qualifiche. Non so con cosa si disseti il tipo ,ma dimentica certo che Marquez e’ stato quello più attenzionato per l’abitudine di stare in scia nelle qualifiche e che tutti i record peraltro fantastici di Marc vengono regolarmente battuti da questi “comprimari “. E quando critica la Ducati fa veramente “ tenerezza “ prima in MotoGP , prima in SBK ,prima in AMA . Secondo voi perché l’America e’ il primo mercato Ducati? Comunque e’ vero che questa nuova generazione non guida a “ vita persa “ e oer fortuna !