Alle 21,45 locali, le 2,45 in Italia, l’aereo cargo con il materiale MotoGP è finalmente atterrato a Tucuman, l’aeroporto a una ottantina di chilometri dal circuito di Termas de Rio Hondo.

A quel punto, le casse sono state caricate sui camion e alle 00,56 (le 5,56 italiane) sono arrivate in circuito. Ci sono volute un paio d’ore per scaricare tutto il materiale dal camion: alle 2,40 (le 7,40 italiane) le casse erano finalmente disponibili nella pit lane.

In poco tempo i meccanici sono arrivati dagli alberghi in circuito per iniziare quello che sarà un lungo, faticoso e stressante lavoro.

Come ha spiegato nella diretta di ieri Matteo Flamigni, capo tecnico di Marco Bezzecchi nel team VR46, le moto devono essere lavate dopo il GP con la pioggia in Indonesia, completate di tutti i liquidi, allestite per la gara e bisogna fare il cambio per il circuito argentino.

Un lavoro che, solitamente, richiede circa un giorno e mezzo, ma che deve essere concentrato in otto ore (ancora meno per la Moto3: ricordo che anche il team Leopard e il team Amo hanno ricevuto il materiale solo adesso), con la speranza che non vengano commessi errori.

Serve velocità, ma anche grande bravura e attenzione.